Posts Tagged ‘tempo’

E quando è il compleanno della mamma, chi ci pensa a lei? Per fortuna che a volte ci si mettono in gioco anche i papà e così le sorprese arrivano inaspettate! Mi sento orgogliosa perché è sempre bello ricevere un piccolo pensiero se poi è fatto dai propri bambini e per di più con le loro manine… è una grande soddisfazione anzi, doppia perché vuol dire che sono riuscita a passare un po’ della mia fantasia anche al marito e la cosa non guasta se per di più si tratta di cucina… soddisfazione triplicata perché allora il mio ruolo di Food Coach… funziona ed è contagioso! E allora grembiuli, cappelli da cuoco e tanta farina da impastare, è il momento!

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Mi ricordo ancora quando, da piccola, ero dispiaciuta quando fuori c’era brutto tempo oppure faceva abbastanza freddo da non poter stare, dopo la scuola, fuori in giardino o andare al parchetto per continuare a giocare con i miei amici; con piacere però ricordo anche quando mia mamma invitata gli amici a casa per giocare ed insieme potevamo divertirci e se anche non si poteva correre liberamente come in un parchetto perché la grandezza della casa non ce lo consentiva, potevamo sbizzarrirci con diversi giochi in scatola. E’ stato un passaggio importante perché con dei semplici giochi si poteva stare insieme a condividere un gioco e si imparavo le regole base, quello che insieme a Simone stiamo affrontando e che, divertendosi, è facile da apprendere, da capire ma soprattutto, da mettere in pratica. Leggi tutto

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Fare la mamma blogger non ha solo il vantaggio di veder crescere i miei bambini, di godermeli in ogni momento della giornata, di curarli quando sono malati, di portarli a scuola e di andarli a riprendere, di giocare con loro, di fare merenda insieme e coccolarci quando vogliamo; fare la mamma blogger mi da la possibilità di dividermi la giornata in maniera organizzata sia per quando riguarda la casa sia per quanto riguarda la spesa. La routine della spesa per una classica famiglia è andare al supermercato il sabato con i bambini al seguito ma… per mia fortuna oggi posso andarci durante la settimana, all’orario che voglio, tutti i giorni che voglio senza dovermi caricare tutto una sola volta e, cosa non da poco, da sola: io e il mio carrello. Leggi tutto

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Sono stata invitata da Emozione3 ad un evento organizzato in occasione della festa della mamma; un evento in cui far sentire protagonista la mamma e dove si possa sentire coccolata e, per qualche ora, prendersi cura di se. Devo dire che l’idea mi è piaciuta e così… mi sono voluta dedicare un pò di tempo per me! La location scelta, L’Accademia del Bell’Essere a Milano è stata decisamente un’ottima scelta e anche il programma mi ha da subito entusiasmata quindi: GRAZIE EMOZIONE3. Leggi tutto

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Possibile che fra le diverse idee pensate per Pasqua, non abbiamo realizzato nemmeno un piccolo e semplice cestino per le uova? Incredibile. E dire che mi sono così “scervellata” per pensare a qualche idea carina che mi son fatta scappare un’idea così semplice; per fortuna però che una cara amica ci ha pensato e ce l’ha regalato come pensierino pasquale. Non ho potuto fare a meno di condividere con voi questa carinissima idea e farvi notare come basta veramente poco per condividere idee originali da realizzare con i proprio bambini! Leggi tutto

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Dopo aver visto così tanta neve ieri, mi sono fatta ispirare per un nuovo lavoretto a tema; in effetti non sto molto trattando il tema dell’inverno ma d’altronde… questo tempo non mi aiuta di certo: dalle finestre entra una luce incredibile, il sole è alto e il cielo è azzurro, solo le temperature che sono scese ci fanno capire in quale stagione siamo per il resto, sembra primavera. Ma l’inverno dov’è? I miei bambini attendono con ansia la neve, hanno voglia di realizzare un bel pupazzo in giardino e poi il piccolo Lorenzo non se la ricorda nemmeno la neve ecco perché servirebbe una bella spruzzata. Leggi tutto

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Per le mamme che vogliono tornare a lavorare ed hanno bisogno di aiuto per orientarsi nel mondo del lavoro due professioniste, nonché mamme, Cecilia Spanu e Anna Zavaritt hanno creato “Moms@Work”. Si tratta di un progetto d’intermediazione tra le aziende e le mamme che offre servizi di consulenza ad aziende interessate al lavoro flessibile e recruitment per le mammme che sono alla ricerca. Leggi tutto

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Parte oggi il nuovo giveaway in collaborazione con Quercetti ed in palio c’è la bellissima pista BIG per potersi divertire con le biglie anche in casa. Come vi avevo annunciato in un post durante le vacanze abbiamo avuto il piacere di provare questo divertente gioco ed ora, avete voi la possibilità di vincerlo, come? Leggi tutto

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Come spesso faccio, utilizzo il GIOCO per insegnare più velocemente ai miei bambini ad IMPARARE sia cose facili sia cose più difficili; fra queste c'è l'abbandono del pannolino, esperienza non sempre semplice e di facile riuscita. Da parte di noi genitori ci vuole una gran pazienza e bisogna aspettare il momento giusto mentre da parte del bambino ci vuole, ovviamente, una buona dose di disponibilità nel provare. Oggi voglio svelarvi qualche… BARBATRUCCO che mi ha aiutato velocemente.

Vi ho già segnalata in passato che il mio primo passo è stato il passaggio al pannolino mutandina Huggies Pull-Ups: è vero, è pur sempre un pannolino ma a mutandina, un primo concetto fondamentale per il bambino che non si vedrà più cambiare da sdraiato ma da in piedi. Per di più queste mutandine hanno dei disegni che spariscono con il contatto della pipì e della pupù: facendo vedere al bambino questa magia, ci rimarrà male nel vedere che il suo personaggio preferito sparisce e quindi… vorrà indossarle ma stando ben attento a non far scomparire i protagonisti e quindi deciderà da solo di… abbassarle!

Ecco qui la seconda tappa importante. L'altro passo decisivo e sedersi: fate decidere al bambino se preferisce il vasino o se invece preferisce sedersi direttamente sul wc; Lorenzo ha preferito il wc ma perché vede il fratello farlo e quindi non ha paura. Molti bambini invece hanno paura soprattutto del rumore dello sciacquone quindi non sforzateli. Di mio posso però consigliarvi di tentare con il wc perché quando poi avrà iniziato e vi trovate fuori casa, non potete certo portarvi sempre dietro il vasino: se vi trovate in un bar o in un ristorante vi troverete a dover litigare perché lui si aspetta di trovare il vasino mentre nel bagno troverà il wc quindi… andategli incontro proponendogli subito il wc. Come coinvolgerlo? Semplice, ecco qui il mio BARBATRUCCO: leggere un bel libro. Trovate una via di mezzo fra un libro lungo e uno molto corto: non dovrà stare seduto molto tempo però all'inizio, di tempo ne avrà bisogno quindi coinvolgetelo con il suo libro preferito. Tutti i bambini amano leggere e sanno bene che quando si legge, si è seduti ed è proprio questa la tecnica che utilizzo: pensate che dopo alcuni giorni, ha persino deciso che per andare in bagno ha il suo libro dedicato! Questo è il mio consiglio, mi piacerebbe saperne di più anche da voi che spesso mi leggete: qual è stata la vostra esperienza? Che "barbatrucco" avete utilizzato voi? E' sempre bello scambiarsi opinioni e consigli, non si sa mai che possano tornare utili in futuro!

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Ecco qui un’altra gustosa idea per come cucinare le taccole, ormai mi sono lanciata! Questa volta le ho cucinate come contorno da servire con una bella bistecca ai ferri: ricetta veloce ma molto gustosa e appetitosa. Può sembrare come una pepronata ma sicuramente è molto più leggera e di gran lunga digeribile visto che le taccole non sono certo pesanti come i peperoni; al tempo stesso cucinate in padella assorbiranno il gusto del pomodoro fresco e… vedrete che piatto che ve ne mangerete!

Ingredienti: 300 gr di taccole, 1/2 kg di pomodoro (se preferite utilizzare la polpa), sale, 1 cipolla, olio di oliva.
Preparazione: per prima cosa bisogna pulire le taccole togliendo i filamenti e le estremità che altrimenti risultano duri. Prima di cuocerle laviamole sotto l’acqua corrente e nel frattempo facciamo bollire l’acqua in una pentola capiente. Versiamo le taccole e sbollettiamole per 10 minuti per poi scolarle. Prendiamo ora una pentola e mettiamoci l’olio e la cipolla tagliata sottile e facciamo soffriggere  per poi aggiungerci il pomodoro tagliato a pezzi e cucinate per 5 minuti. A questo punto uniamo le taccole e continuiamo la cottura per 10-15 minuti, dovranno essere abbastanza morbide.
Consiglio: secondo me è meglio utilizzare i pomodori freschi, daranno un sapore particolare ma se avete fretta o preferite perdere poco tempo, potete utilizzare anche la passata di pomodoro o i vasetti di pelati già tagliati e pronti da cucinare.

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Prima della mia uscita dall’ospedale, ho voluto salutare le amiche conosciute e che sono state così gentili con me; abbiamo passato intere serate a parlare, a conoscerci e a sorridere insieme. Pur essendo stato un soggiorno “forzato” e non certo piacevole per via del fatto che eravamo in ospedale, sono comunque stata contenta di aver conosciuto 3 persone davvero speciali e quindi ho pensato di lasciar loro ancora un ricordo.
Semplicissimo da realizzare anche perché ho saputo solo al mattino che mi avrebbero fatto uscire nel pomeriggio e quindi… non avevo molto tempo. Ho ritagliato 4 forme diverse: un fiore a petali lunghi e uno a petali più larghi, una stella e un tulipano; dentro ad ognuno ho creato una decorazione con pennarelli di diverso colore in tono con il cartoncino per poi al centro scriverci una lettera della parola CIAO. Con la pinzatrice li ho uniti tra loro e mi sono messa a disegnare su un cartoncino verde delle foglie; sul cartoncino rosso ho invece ritagliato la sagoma di un cerchio che ho decorato con il pennarello nero andando così a creare una coccinella che ho incollato dentro le foglie. Con dello scotch ho attaccato le foglie ad una cannuccia verde e in alto, dove la cannuccia si piega, ho attaccato le sagome di diverso tipo e colore. Insomma, un modo diverso per dir loro… CIAO

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Sono giorni ricchi di impegni e cose da fare ma, in vista della festa della mamma, un post dedicato lo voglio proprio fare oggi; il tempo è poco ma… basterà pochissimo. Inutile fare un elenco del materiale perché come promesso sarà velocissimo e quindi sarebbe speraco perdere tempo; avete solo bisogno di 2 cartoncini (verde e arancione), 1 foglio colorato a scelta, pinzatrice e di un tappo di bottiglia.
Creeremo un fiore da lasciare alla mamma: chissà come sarà contenta! Come prima cosa creiamo il gambo con il cartoncino verde: basterà tagliare solo 3 strisce della larghezza di 1 centimetro; 1 la incolliamo dritta su un foglio colorato noi per l’occasione lo abbiamo scelto azzurro, rappresenterà il nostro gambo. Le altre 2 striscioli dovete ripiegarle su loro stesse e incollarle alla base del gambo con un punto metallico. Per creare la corolla del fiore tagliamo il cartoncino arancione in 5 striscioline di larghezza inferiore ad 1 centrimetro e, come per il gambo, arrotolate su loro stesse e pinzatele alla parte alta del gambo. Tocco finale lo darà il tappo che, posizionato la centro rappresenterà il pistillo del fiore. Che ne dite? Veloce, semplice, colorato ma… d’effetto!
Attenzione: noi abbiamo scelto l’arancione per il nostro fiore ma voi potete scegliere il colore che preferite.
Consiglio: noi per renderlo un pò particolare abbiamo ritagliato un lato con la forbice a zigzag ma vi dò un’altra idea: se il foglio su cui andate a comporlo lo piegate a metà, può diventare un bel bigliettino per la festa della mamma e dentro potete scriverci un vostro pensierino.

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Oggi il tempo non è stato dei migliori e così non siamo potuti andare al mare ma ci siamo comunque rifatti giocando e divertendoci in giardino e in vista della Pasqua, ci siamo inventati qualcosa di simpatico. Abbiamo fatto un pò i giardinieri ma… in veste Pasquale! La nonna ha in giardino una piantina grassa molto carina che quando sboccia fa dei coloratissimi fiori gialli ed è facilissimo piantarla: basta staccare qualche fogliolina e metterla nella terra. Dopo qualche giorno che ci si prende cura di lei, da sotto terra si formano le radici e inizia così a cresce; dopo qualche settimana è già in gradi di fare i fiori e più la si tiene al sole e più ne trae beneficio. Per rimanere in tema Pasquale, abbiamo preso il guscio di un uovo che la nonna ha utilizzato oggi per cucinare e in entrambe le metà abbiamo messo della terra fino a riempirli; abbiamo poi preso le foglioline della pianta grassa e le abbiamo ben piantate in una metà mentre nell’altra abbiamo messo la menta, anche questa cresce rapidamente e si moltiplica velocemente. Inizieremo da qui a far crescere le nostre piantine per poi trapainatarle in vasi più grandi e vederle crescere sempre di più fino ad arrivare alla fioritura: vedrete che risultati, abbiamo un ottimo pollice verde!

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Non avete molto tempo ma avete voglia di fare almeno 1 creazione Pasquale? Ecco qui per voi l’idea giusta: semplice, veloce ma che piacerà di sicuro ai vostri bambini anzi, se non sono proprio piccoli, la potrete far realizzare direttamente a loro! E’ semplice perché per unire il tutto useremo solo l apinzatrice e per dare un tocco di originalità invece taglieremo con la forbice a zigzag; oltre a questo servirà soltanto del cartoncino giallo e arancione… è fantasia!
Dal cartoncino giallo ritaglio 3 rettangoli:
– 2 lunghi uguali ma con spesso diverso, mi serviranno per creare il corpo del pulcino (li chiamerò A e B).
– 1, non importa quanto sia largo, l’importante è che i lati corti siano a punta e questo sempre ritagliando con la forbice a zigzag (lo chiamerò C).
Utilizzo questa forbice così, in poco tempo otterrò una creazione simpatica data proprio dal taglio opriginale. Ora che ho i pezzi che mi servono assemblo il tutto con la colla: prendo il rettangolo A, lo arrotolo e lo chiudo con punti metallici; la stessa operazione la faccio con il rettangolo B avrò così ottenuto la testa e il corpo del pulcino. Posiziono ora il rettangolo C sopra il rettangolo B e lo pinzo insieme fermandolo con punti metallici a destra e a sinistra; appoggio sopra il rettangolo A e unendolo ai precedenti. Con il cartoncino arancione ritaglio un triangolo, sarà il becco, e lo incollo alla testa; creo poi delle zampette e le incollo sotto al rettangolo del corpo. Per dare originalità e personalità al pulcino, fate disegnare dai vostri bambini gli occhi: loro si divertiranno e il pulcino… prenderà una sembianza più vera!

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Stavo pensando a quanti e quali simboli identificano la Pasqua e devo dire che ce ne sono molti: uova, ulivo, pecora o agnello, colomba, gallina e pulcini insomma… chi più ne ha più ne metta anzi, se me ne volete consigliare qualcuno potrei inventarmi qualcosa! Oggi avevamo poco tempo a disposizione perché in vista c’era una gita ma Simone ha voluto lo stesso dedicare anche quel poco tempo nel creare qualcosa e così ho pensato ad un qualcosa di molto semplice e poco impegnativo: visti i simboli della Pasqua, ho pensato ad una pecorella smarrita e così ci siamo messi subito al lavoro e devo dire che… siamo stati velocissimi quindi se anche voi non volete perdere molto tempo perché magari non ne avete, non rammaricatevi, c’è sempre un’idea che si può realizzare, leggete qui.

Materiale: cartoncino nero, cotone, colla liquida, matite colorare e forbici.
Procedimento: dal cartoncino nero ritagliamo la forma di un cerchio e 2 piccole orecchie; con il cotone creiamo tante palline più o meno della stessa grandezza e dimensione, ci serviranno per decorare la nostra pecorella. Cospargliamo la circonferenza esterna del nostro cerchio con un pò di colla liquida e poi appoggiamoci sopra, uno dopo l’altro, i pallini di cotone che abbiamo creato; incolliamo poi sopra il cotone le 2 orecchie nere: una a destra e una a sinistra. Con la matita rosa andiamo a disegnare il naso e la bocca mentre con la matita nera gli occhi e… ecco qui la nostra piccola pecorella smarrita.

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