Articoli della categoria ‘natura e giardinaggio’

Oggi ne approfittiamo della giornata non piovoso per dedicarci al giardino; prima abbiamo realizzato lo strumento che ci permette di raccogliere l’acqua piovana e adesso invece qualcosa che posso tener lontani i piccoli uccellini golosi delle nostre coltivazioni soprattutto di fragole e pomodori; è vero che è il ciclo della natura però… vai a spiegare ai bambini che anche il merlo è goloso di fragole ed è per questo che alcune sono “beccate”. Ecco perché ho deciso di realizzare il nostro “contadino” che possa stare a spaventare gli uccelli che vogliono invece approfittare dei nostri frutti e tenerli così lontani insomma, il classico spaventapasseri da giardino! Leggi tutto

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Siamo in primavera ma solo se guardiamo il calendario perché se invece guardiamo il cielo, le temperature che ci sono e come ci vestiamo, non si direbbe proprio; altro che primavera, sembra piuttosto che siano in autunno: felpa ancora indosso e ombrelli sempre aperti, che primavera è? Speriamo che presto si possa tornare a godere di un pò di sole anche perché ormai di pioggia ne è scesa abbastanza, i campi sono più che bagnati e le coltivazioni, come ad esempio i pomodori e le fragole del nostro giardino, hanno bisogno di tanto bel sole per poter maturare; tutta la pioggia che scende però non è da perdere, sarebbe interessante poterla raccogliere e riciclare per i periodi in cui il sole farà capolino e le nostre piante hanno invece bisogno di bere quindi… pronti per un riciclo creativo? Leggi tutto

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Un’attività che piace parecchio ai miei bambini è il giardinaggio; la settimana prossima ci metteremo seriamente a coltivare: pianteremo le piantine di pomodori, i rovi delle more o dei lamponi, metteremo nei vasi i semi di rucola per poi vederli nascere e poterli mettere nelle nostre insalate estive ed infine faremo crescere delle belle piante di fragole rampicanti insomma, non ci faremo mancare nulla. Per rimanere in tema “giardinaggio”, oggi ho pensato di realizzare un bel sottovaso per alcune piantine e per farlo utilizzerò un cd che non funziona più e che non è il caso di buttare perché, come sono solita sempre consigliarvi, tutto può tornare utile! Leggi tutto

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Finalmente sembra che il tempo si sia sistemato e così ho pensato di fare un salto in serra per comperare le nuove piantine che andranno a decorare il nostro bordo in giardino; sono molto soddisfatta della scelta perché sono riuscita a trovare dei bei fiorellini colorati che resistono al sole e che non diventano troppo alti, regola fondamentale per il bordo che devo arricchire quindi… guardate un pò come abbiamo cambiato i colori al nostro giardino. Leggi tutto

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Vi ricordate il post dedicato all’iniziativa “Il girotondo dei semi” indetto da Natixdelinquere? Bene, sono stata contattata Mamma C & F che mi hanno comunicato con chi ero stata accoppiata per fare lo scambio di semi; sono così venuta in contatto con Mammabradipo, una mamma molto simpatica. Prima di inviarle i semi, ho voluto vedere che persona mi trovavo di fronte così dopo aver consulato il suo sito ho deciso che i semi giusti per lei potevano essere dei Girasoli. Leggi tutto

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Oggi ci siamo dedicati al giardinaggio. Il week-end scorso abbiamo girato diverse floricolture per cercare di scegliere un tipo di siepe che ci potesse piacere e al tempo stesso potesse star bene nel nostro giardino e risolvere il vuoto lasciato dalla precedente siepe. L’abbiamo dovuta togliere perché in Primavera cominciava a fiorire e con l’arrivo dei fiori, arrivavano anche le api; in pochi giorni ci trovavamo circondati da tante api e avendo 2 bambini che corrono in giardino non volevamo correre rischi di punture e così le abbiamo tolte. Peccato perché erano molto belle: foglioline piccole, erano già cresciute molto e coprivano bene il passaggio; è stata però una saggia decisione. Torniamo alla floricoltura: ci sono tanti tipi di siepe ma quasi tutte fanno fiori. La scelta poteva ricadere o sull’alloro che per altro abbiamo già in alcuni angoli del giardino ed è molto utile anche per cucinare oppure sul lauro; la fregatura dell’alloro è che le piantine erano molto piccole quindi ora che crescevano sarebbero passati diversi anni e quindi… vada per il lauro. Devo dire che non mi dispiace affatto: foglie grandi, di facile rasatura e le piantine sono già belle grandine e larghe; al momento ne abbiamo prese una decina mettendole ad una distanza di circa 1 metro tra di loro e coprono abbastanza. Il lavoro è stato abbastanza duro: prima abbiamo dovuto creare dei buchi profondi con la pala per poi spostare tutta la terra e dar spazio alle grandi radici del lauro di poter entrare. E’ bastato poi ricoprire il tutto con del terriccio comprimendo bene soprattutto vicino alle radici; ora basterà innaffiare ogni sera e aspettare che crescano e si diradino sempre più fino ad unirsi tra loro creando così una bella siepe folta.

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Dopo la casetta per gli uccellini, ecco qui una colorata, comodissima e non ingombrante mangiatoia dove i piccoli passerotti potranno venire a rifornirsi. Colorata perché tutto ciò che cerchiamo di creare e che ci inventiamo ha come obbiettivo principale il colore. Comoda perché di certo gli uccellini non devono mica mangiare in volo: come noi ci sediamo a tavola, è giusto che anche loro siano comodi e quindi abbiamo pensato anche ad uno stelo dove loro si potessero appoggiare. Non ingombrante perché, come già specificato anche quando abbiamo costruito la casetta, non vorrei che venissero uccelli troppo grossi ma mi farebbe piacere venissero dei semplicii passerotti così da poterci sedere e vederli mentre si avvicinano a noi. Ecco qui il nostro progetto.
Abbiamo utilizzato una semplice bottiglia di plastica da 1/2 litro proprio per non crearla troppo grande; con un taglierino o anche un coltello incido una parte, servirà per inserire il mangime e sarà per gli uccellini il punto d’accesso al cibo quindi dovrà essere abbastanza grande. Siccome tagliando con il taglierino o il coltello l’incisione non risulterà certo liscia e quindi si potrebbero ferire gli uccellini, abbiamo utilizzato un pezzo di cannuccia per arrotondare il taglio: abbiamo tagliato a metà la cannuccia e l’abbiamo inserita nella parte in basso così siamo sicuri che non si potranno far male. Nella parte davanti, quella verso il tappo, infilo uno stuzzicadenti facendolo passare da parte a parte: sarà l’appoggio per gli uccellini che si potranno posare e agilmente potranno poi beccare il mangime.

Tocco finale il colore: con della carta velina ricopro la parte davanti, verso il tappo, e il fondo: noi abbiamo utilizzato un colore per il davanti e uno per il fondo ma voi potete fare come preferite: una volta che attacca la carta velina, abbiamo disegnato dei particolare con pennarello così… sarà colorata e allegra.

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Come previsto, è arrivata la pioggia. Peccato perché non ci permette di giocare in giardino però la terra e le piante ne avevano proprio bisogno: non vi dico com’è conciato il fiume Adda che scorre qui vicino… lo si può attraversa da parte a parte, incredibile! La pioggia è di grande aiuto alla natura, non solo per i fiumi, per le piante e i prati ma favorisce anche la crescita di FUNGHI e oggi ne creeremo di vermante belli. L’idea l’ho trovata in un sito straniero e sono rimasta a bocca aperta: non ci avevo mai pensato a come poter creare un fungo con materiale di riciclo e quando ho visto quelli creati da Lindsey e i suoi bambini… bhe ci ho voluto provare anch’io. Ha utilizzato della semplice stagnola e delle metà di uovo, quelli che contengono le sorprese dentro le uova di Pasqua. A seconda della grandezza delle vostre metà uova, la forma del fungo cambia da piccola, a media o grande. Provate perché è divertentissimo e alla fine quando si colorano si possono personalizzare in tanti modi diversi e di sicuro i bambini apprezzeranno, guardate qui i nostri e che ne dite del risultato finale, come stanno in giardino?

Per prima cosa avvolgiamo la metà dell’uovo dentro un pezzo di carta stagnola; chiudiamolo bene all’interno coprendolo interamente, non si dovrà vedere. Utilizziamo altra stagnola fino a formare la cappella del fungo e per facilitare la parte della colorazione e per far stare il fungo in piedi, poniamo all’interno, proprio nel centro, un lungo stuzzicadente. Prendiamo un altro pezzo di carta stagnola e avvolgiamolo tutto intorno allo stuzzicadente per creare il gambo: dovremmo manipolare bene la forma cercando di farlo assomigliare in più possibile ad un fungo. Una volta che la forma è pronta, poniamola in piedi infilzando lo stuzzicadenti da quale parte come ad esempio la pasta da modellare e diamo libero sfogo al colore: con le tempere o coi colori per le dita, andiamo a colorare l’intera forma personalizzando ogni singolo fungo.

Noi ne abbiamo creati diversi perché l’idea mi ha veramente entusiasmato molto e così… abbiamo creato un simpatico angolo nel giardino dove i nostri funghetti sbucano dal terreno e… danno un tono di colore.
Consiglio: lo stuzzicadenti è perfetto per far stare in piedi il fungo anche in giardino: la punta entra perfettamente nel terreno e lo trattiene in piedi così… sembreranno proprio veri!

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Finalmente ce l’abbiamo fatta, siamo riusciti a costruire la nostra “casetta” per gli uccellini! Dopo aver visto il nido creato da una famiglia di merli all’interno di una siepe, l’idea proposta di crearne una noi per ospitare degli uccellini è piaciuta molto sia al grande che al piccolo e quando l’hanno vista terminata… erano proprio soddisfatti e ora attendono alla finestra che il primo uccellino ci venga a far visita.

Per realizzarla ho fatto una lunga ricerca ma poi… c’ho che mi serviva era a portata di mano: per Pasqua ci avevano regalato una scatola a forma di casetta che conteneva gli ovetti ma solo ieri sera mentre stavo preparando una buonissima torta con il cioccolato avavanzato me ne sono resa conto e così… mi sono subito messa all’opera. Ho aperto la scatola e ho tracciato la forma su un foglio di carta così da ottenere la sagoma e se volete potete scaricarla (casetta); ho riportato la sagoma su un cartoncino un pochino spesso, che potesse essere in grado di tenere un minimo peso. Con tranquillità e molta pazienza, ho inciso il cartoncino ritagliando l’intera sagoma e prima di creare la casetta vera e propria, l’abbiamo interamente rivestita di carta velina e ho fatto divertire i bambini facendo scegliere a loro il colore e facendogli spargere colla ovunque, fondamentalmente… è per loro questo progetto!

Una volta terminata questa fase è quindi tutto pronto per l’assemblaggio: con la colla sono andata a chiudere formando le varie pareti della casetta fino a chiudere con il tetto; ultima cosa da fare è un foro nella parte frontale che possa permettere agli uccellini un facile incresso. Il buco non lo farò grandissimo perché non voglio che vengano uccelli di grossa taglia (piccioni, tortore o merli) ma dei semplici e piccoli passerotti; ora i particolari: ci siamo messi a decorarla e per l’occasione ho utilizzato un pennarello color argento creando una decorazione lungo tutto il perimetro della scatola e tutto intorno al buco d’ingresso. A questo punto basterà metterci dentro un pò di paglia per dare uno spunto agli uccellini per crearsi il nido e, chi lo sa, magari potranno anche trovarsi così bene da covare le uova, sarebbe un’emozione.

Nei prossimi giorni voglio dedicarmi alla creazione di una mangiatoia; ho trovato un’idea carina nel web per realizzare una mangiatoia molto particolare dove gli uccelli possono andare a cibarsi e devo dire che messa vicino alla nostra casetta… sarebbe davvero perfetta quindi tornate a trovarci fra qualche giorno.

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Finalmente il bel tempo ha deciso di far capolino e così la Primavera si sta facendo sempre più sentire e… vedere! Ci possiamo quindi dedicare al giardinaggio e alla cura di piante e fiori ed oggi ci dedicheremo alle piante grasse: ho deciso di decorare un vaso “alternativo” e metterci delle piantine grasse per decorare un angolo di casa. Cosa intendo per “alternativo”? Ho pensato di utilizzare non un semplice vaso ma… un mattone. Mentre sistemavo la cantina, ho trovato delle piastrelle e dei mattoni accantonati in un angolo; guardando bene i mattoni, avevano la classica forma rettangolare ma l’interno era forato in maniera MOLTO interessante. Da qui l’idea di utilizzarlo come vaso. Ovviamente grezzo non era certo il massimo del decoro quindi ho pensato di verniciarlo di verde; essendo un mattone grezzo, colorato sarà molto originale vista la sua porosità. Nelle 2 fessure centrali, abbastanza grandi per contenere delle piantine, ho sistemato della terra da rinvaso per poi inserirci delle piante grasse: se pur spinose, mi piacciono molto.

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L’asilo di Simone ha organizzato in collaborazione con l’associazione A.R.E.A. di Lodi, un laboratorio ambientale davvero interessante: Nidi. Come costruire una dimora; attraverso racconti ed immagini verrà spiegato ai bambini il sapiente lavoro degli uccelli mentre si preparano il nido. Simone è rimasto entusiasto, mi ha raccontato per fino e per segno la mattinata trascorsa ed era felicissimo di aver conosciuto un nuovo tipo di uccello: la cinciallegra. Tornando a casa mi ha detto che anche noi dovevamo costruire un nido e così mi ha spiegato come il signore che ha tenuto il laboratorio l’ha costruito utilizzando tanti e tanti legnetti; con tutta la nostra buona volontà non potremo MAI farlo uguale, la natura è UNICA nel suo genere!
Sapete la strana coincidenza qual è? Oggi sono venuti i giardinieri per tagliare le siepi e dopo avermi chiesto la misura desiderata, si sono messi al lavoro. Ad un certo punto, mi hanno chiamata dicendomi: “Signora, può venire un momento?” Mi chiamavano perché all’interno di una pianta ormai diventata un alto e folto cespuglio, una merla aveva creato il suo bel nido; la cosa strepitosa era che all’interno c’erano le uova e figuriamoci se gli facevo potare l’albero… Appena Simone è tornato dall’asilo, abbiamo controllato che la merla non ci fosse, abbiamo preso una sedia e ci siamo arrampicati per vedere dentro; sapete qual è stata la sorpresa? Al mattino c’erano le uova mentre ora… erano nati 4 uccellini ed era rimasto 1 uovo ancora chiuso. Che meraviglia… la natura è davvero strepitosa. Con più attenzione ho fatto caso al nido, una vera e propria opera d’architettura: fortemente attaccato ai magri rami del cespuglio, ben incastrato, robusto e accogliente e creato con tanti pezzetti di legno, paglia ed erba secca. Devo dire che un nido così da vicino non mi era mai capitato. Pensandoci mi è venuta una brillante idea che ho subito proposto a Simone: perché non costruire una mangiatoia dove gli uccellini possono venire a trovare il cibo necessario? Inutile dire che è piaciuta molto la mia proposta e così… corro a preparare il progetto per la nostra casetta, lo troverete nei prossimi giorni, quando avremo terminato di prepararlo.

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Oggi il tempo non è stato dei migliori e così non siamo potuti andare al mare ma ci siamo comunque rifatti giocando e divertendoci in giardino e in vista della Pasqua, ci siamo inventati qualcosa di simpatico. Abbiamo fatto un pò i giardinieri ma… in veste Pasquale! La nonna ha in giardino una piantina grassa molto carina che quando sboccia fa dei coloratissimi fiori gialli ed è facilissimo piantarla: basta staccare qualche fogliolina e metterla nella terra. Dopo qualche giorno che ci si prende cura di lei, da sotto terra si formano le radici e inizia così a cresce; dopo qualche settimana è già in gradi di fare i fiori e più la si tiene al sole e più ne trae beneficio. Per rimanere in tema Pasquale, abbiamo preso il guscio di un uovo che la nonna ha utilizzato oggi per cucinare e in entrambe le metà abbiamo messo della terra fino a riempirli; abbiamo poi preso le foglioline della pianta grassa e le abbiamo ben piantate in una metà mentre nell’altra abbiamo messo la menta, anche questa cresce rapidamente e si moltiplica velocemente. Inizieremo da qui a far crescere le nostre piantine per poi trapainatarle in vasi più grandi e vederle crescere sempre di più fino ad arrivare alla fioritura: vedrete che risultati, abbiamo un ottimo pollice verde!

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Si festeggia oggi, 22 aprile, la giornata della Terra e per l’occasione, volevamo mostrarvi le meraviglie del giardino. Siamo dai nonni al mare per trascorrere la Pasqua e oggi abbiamo dedicato la mattinata al riconoscimento di piante e fiori: tanti colori e di tonalità diverse, tanti fiori ma anche ortaggi che stanno nascendo. La Primavera ormai si sta facendo sentire e quindi i semi che il nonno ha piantato si stanno schiudendo dando vita ad ortaggi che poi mangeremo: pomodori, fagiolini, melanzane, cetrioli, insalata e anche gustose fragole.

E’ stato bello vedere come i bambini, se pur piccoli, ascoltano con entusiasmo la storia del seme e della sua crescita; per di più abbiamo avuto la fortuna di vedere proprio questo processo visto che un seme di fagiolo si stava proprio schiudendo. E poi hanno anche capito il rispetto per i fiori quindi NON raccoglierli ma solo ammirarli e annusarli perché non sono solo belli da vedere, servono anche ad esempio alle api e alle farfalle come nutrimento. Insomma… AMIAMOLA LA NATURA, ci saprà dare tanti frutti e tante soddisfazioni che nemmeno immaginiamo ed è proprio questo sentimento di amore che voglio trasmettere ai miei bambini.

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Volevo segnalarvi questa bellissima e originale iniziativa di Natixdelinquere; prendendo spunto da  un’iniziativa americana a modo loro l’hanno voluta riproporre anche a noi e trovo sia MERAVIGHLIOSA. In vista della giornata del 22 aprile in cui si celebra il Giorno della Terra, questa iniziativa propone uno SCAMBIO di semi tra tutti i blogger che avranno voglia di partecipare sia per ricevere gratuitamente semi di piante o fiori sia per regalarne a qualcun’altro. Questo è il periodo in cui quasi tutti iniziano a seminare, a sistemare il giardino o i vasi sul balcone quindi approfittate di questa iniziativa dove si possono scambiare gratiitamente dei semi. Partecipare è semplice, basterà lasciare un commento nel sito di Natixdelinquere e poi iniviare una mail a questo indirizzo:

Non è un giveaway, ecco perché ve ne parlo qui: c’è una scadenza ma non ci saranno né vincitori né vinti. La scadenza è il 30 maggio e verranno chiusi i commenti; a questo punto verranno estratte delle coppie e ad ogni partecipante verrà comunicato  a chi dovete spedire i vostri semi e da chi li riceverete: io sono curiosissima, chissà cosa mi capiterà, una pianta o un fiore? Ci saranno così tanti semi che gireranno e viaggeranno in lungo e in largo per l’Italia e… non solo, magari anche dall’estero! Una volta ricevuti piantateli, vedrete così crescere i vostri semi e vi trasformerete così in perfetti giardinieri; diffondete il più possibile, in questo modo più gente partecipa e più semi gireranno e più verde andremo a creare. Inoltre, per chi avesse voglia, potrà poi scrivere un post mostrando a tutti il risultato finale.

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Con l’arrivo della Primavera e del sole che sempre più splende, è bello stare all’aria aperta e dare il VIA ai lavori di giardinaggio: togliere l’erbacce, piantare le nuove piante aromatiche, spuntare le siepi per dar vita alle nuove gemme, iniziare ad innaffiare, insomma, di lavori ce ne sono! Noi cerchiamo sempre di coinvolgere anche i nostri bambini perché riteniamo che la NATURA debba essere parte fondamentale della loro crescita; ci interessa molto che si avvinicino alla natura ed imparino ad amarla. Non tutti però hanno un giardino a disposizione e quindi non hanno molte possibilità ma… voglio segnalarvi questo evento al Naviglio a Vapore che vi potrà tornare utile anche se non avete grossi spazi a disposizione.

Sabato 2 aprile è stato organizzato un laboratorio a tema “l’orto in balcone” dove i bambini avranno la possibilità di annussare e toccare la terra e impareranno a coltivare piccoli ortaggi vedendoli poi crescere se, con cura, si prenderanno cura di loro bagnandoli tutti i giorni così potranno poi coglierne i frutti e gustarli. Tutto questo in un vaso quindi anche chi non ha un giardino potrà poi rifare a casa propria la stessa esperienza e vedere come la natura, da un piccolo seme, si evolve. Se il tempo lo consentirà il laboratorio sarà fatto in giardino: un laboratorio sarà alle 11 mentre l’altro alle 15,30, durerà circa 90 minuti e il costo è di 25 euro; per chi volesse partecipare bisogna che si prenoti telefonando al numero 0289190265, scrivendo una mail all’indirizzo info@ilnaviglioavapore.it oppure direttamente sul sito.

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Dopo averci pensato attentamente io e mio marito abbiamo trovato una soluzione per coprire il bordo sporgente presente nel nostro giardino che potrebbe essere pericoloso qualora uno dei bambini cadesse lì vicino; abbiamo pensato di coprire l’intero bordo con dei vasi lunghi ma poco profondi così da creare poi una bordura con fiori colorati o piante ornamentali anche a seconda della stagione. Ieri mi sono fatta un bel giro all’interno di un vivaio dove ci ho perso quasi 2 ore tra piante, fiori, decorazioni natalizie e un sacco di cose che mi piacerebbe possedere in casa; alla fine mi sono decisa, ho preso un carrello e ho scelto le piantine da acquistare. Vista la stagione e in vista anche delle prossime gelate, ho scelto piante che non soffrissero il freddo e il gelo, che non dovessero essere coperte e che non avessero bisogno di troppe cure visto il periodo invernale. Ho scelto dei colori sul verde e diverse sfumature, grigio e bianco e… che carini! Per ogni vaso ho messo 2 piantine alternando i colori così che passando nel vialetto potessero catturare l’attenzione e penso proprio di aver fatto un buon lavoro, che ne dite?

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Bambini in giardino.
Piccolo manuale per creare il tuo primo giardino
Jane Bull
Traduttore: R. Marchiori
Edicart
Pagine: 47
Prezzo: 12,50 euro

Non c’è cosa più bella che la NATURA e dobbiamo avvicinare in nostri bambini il più possibile ad avere un contatto con lei ecco perché voglio consigliarvi questo libro dove potrete condividere con loro tante idee divertenti e da fare durante il tempo libero. Potete scoprire segreti e nuove attività da fare relative al giardinaggio; creare un piccolo prato in un secchiello o magari far crescere un girasole in vaso.

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Ecco qui un divertente lavoretto da fare con i bambini che si divertiranno un sacco a vedere come una semplice foglia si possa trasformare… in simpatiche facce amiche, come? Ovviamente è di rito una bella passeggiata per i prati vicino a casa così, non solo respirerete un po’ d’aria pulita, non solo trascorrerete un’oretta in lieta compagnia e in totale riposo ma vi servirà per raccogliere il materiale ovvero: tante foglie colorate, di forma e colore diverso. Una volta a casa invece bisogna tirar fuori dalla dispensa dei legumi: lenticchie, fagioli, riso, pepe o chiodi di garofano e… il gioco vien da se. Vi basterà prendere un foglio abbastanza grande dove andrete ad attaccare con la colla liquida le foglie più grandi che avete raccolto e poi a questo punto ci vuole la fantasia: una faccia che sorride, una triste, capelli dritti in piedi, arruffati oppure pelato e molto, molto atro. Lasciate che i bambini vi aiutino e create le faccine che più gli piacciono, l’erbario è per loro!

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Dopo essere stati in cascina, aver munto le mucche e aver fatto il formaggio, Simone si sente un vero “casaro” e così volevo ampliare le sue conoscenze; per questo ho voluto inaugurare una nuova sezione delle nostre idee creative, il “giardinaggio”. Esiste forse un agricoltore che non si occupi della terra? Direi proprio di no e siccome a tutti i bambini piace giocare con la terra… giochiamoci in maniera cotruttiva, vedendo come la terra ci può regalare dei frutti se noi la trattiamo in un certo modo. E’ un modo in più per avvicinare i bambini al contatto con la natura e così voglio proporvi degli esperimenti, dei giochi e dei lavori creativi così che i bambini possano imparare… giocando! Il nostro primo esperimento saranno le lenticchie: vedere come da un seme di lenticchia possano nascere delle piantine; è un esperimento che avevo fatto alle elementari ma è talmente semplice che lo si può proporre ai bambini dell’asilo e quindi andiamo a prendere tutto l’occorrente!

Materiale: piatto di plastica, lenticchie secche, cotone idrofilo.
Procedimento: è semplicissimo, vi basterà porre sul fondo del piatto il cotone; fate in modo che il piatto sia interamente coperto da uno strato di cotone e spruzzare un pochino di acqua, quel tanto che basta per inumidire il cotone; prendere alcune lenticchie e disporle sul cotone spargendole un po’ in tutto su tutto il piatto. Quest’operazione è molto divertente quindi lasciate che sia il bambino a farlo, si divertirà moltissimo a riempire ogni spazio libero.

  Altra fase divertente: l’innaffiamento! Fornite al piccolo “agricoltore” un piccolo spruzzino con un po’ d’acqua per innaffiare la sua coltivazione: non troppa, o rischierete un allagamento! Ogni giorno, scegliete un momento particolare della giornata come ad esempio noi che abbiamo scelto il mattino prima di andare all’asilo, ricordategli di innaffiare le lenticchie; ho scelto lo spruzzino perché Simone riesce a gestirlo in totale tranquillità da solo e così è totalmente indipendente nello svolgere quest’operazione. Vedrete che entro pochi giorni, con gioia e sorpresa del bambino, spunteranno le prime piantine e anche noi, fra qualche giorno, vi mostreremo la crescita della nostra coltivazione. Buon lavoro!

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In vista delle imminenti vacanze al mare, all’Isola d’Elba, questo week-end abbiamo deciso di dedicarci al giardinaggio anzi, per dire meglio, alla cura dell’orto. Con il bel tempo, il sole sta iniziando a far germogliare le piantine e a far nascere le prime verdure e proprio oggi ci faremo un bel giretto all’interno dei canali dell’orto per vedere a che punto è la maturazione. Partiamo da questi bellissimi fiori bianchi che sono della pianta dei fagiolini: stanno iniziando a diventare grandi ma manca ancora un pò prima del raccolto. Ecco qui invece una bella melanzana: certo non è ancora grandissima come di solito diventano però… è bella panciuta! Arriviamo poi alla verdura che più piace a Simone e… quanti che ce ne sono: i pomodori. Ne abbiamo di 2 tipi: a goccia o rotondi e questo, non è niente male, guardate un pò! Ecco qui l’insalata e ne raccogliamo subito dei bei ciuffetti perché a pranzo ci prepareremo una bella insalata mista… che buona! Per ultimi questi bellissimi fiori che sono delle zucchine e… bhe una volta raccolta la zucchina, raccoglieremo anche il fiore per farlo fritto, sono troppo buoni! Ma non c’è solo la verdura… per ultime abbiamo lasciato le più golose: le fragole! Le abbiamo piantete nei vasi, non nell’orto e 1 dopo l’altra stanno maturando e stasera ce le gustiamo. Con questo caldo le piante hanno un sacco bisogno di acqua e quindi, prima di andare, visto che il sole è calato, diamo una bella innaffiata!

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