Posts Tagged ‘treno’

Genova cetacei6

Volete un’idea incredibile per lasciare i vostri bambini a bocca aperta? Perfetto allora questo post è l’ideale per voi e vi servirà avere 1 solo giorno libero. Anche per chi come noi arriva da lontano vi posso garantire che trascorrere una giornata all’aria aperta prendendo il treno che ci ha portato fino a Genova per poi fare una stupenda gita in mare… non ha prezzo e per di più senza nemmeno svegliarsi troppo presto. Curiosi di sapere di cosa si tratta? Leggi tutto

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Abbiamo aspettato qualche anno prima di deciderci ad andare a Gardaland ma finalmente ci siamo andati! Pensavo che Lorenzo non si sarebbe divertito molto perché mi immaginavo che il Parco fosse più per bambini grandi invece… sono rimasta soddisfatta della bella zona per i più piccoli; ovviamente non è stato tutto positivo ma ci siamo divertiti molto soprattutto i bambini e questo è l’importante. L’imbarazzo della scelta sul punto di partenza è davvero grande vista la quantità di giostre ma: pronti, partenza… si va! Leggi tutto

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Nonostante la stanchezza da smaltire, ho deciso lo stesso di partecipare alla conferenza stampa per la presentazione della mostra “Dinosauri in carne e ossa” realizzata al Parco di Monza all’interno e all’esterno della bellissima Villa Mirabello. Stasera ci sarà l’apertura ufficiale e da domani fino al 28 luglio si potranno ammirare dei bellissimi esemplari tutti in scala 1:1 realizzati da un piccolo team e tutto Made in Italy. Non vorrei svelarvi molto ma… qualche immagine è doverosa perché sono rimasta letteralmente senza parole dalla perfezione con la quale sono stati realizzati. Leggi tutto

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Questa settimana vorrei proporvi una collana di libri, non un singolo titolo; si tratta de regalo di Natale richiesto da Simone che, dopo aver ricevuto in regalo il volume “Il Treno“, si è innamorato della struttura di questo libro tanto da chiederne ben 3: “L’aereo“, “I pompieri” e “Il cantiere“. Ovviamente sono rimasta entusiasta da questa richiesta, non può farmi che piacere che lui voglia dei libri da sfgliare e leggere da solo visto che ora… ha imparato! Immagino già il suo volto quando aprirà il pacchetto anzi no, i pacchetti perché lui non si aspetta tutti e 3 i volumi richiesti. Leggi tutto

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Quando ho visto la pubblicità dello spot in televisione mi si sono illuminati gli occhi: “Troppo bello, andiamo a vederlo?”, pensandoci bene però non so se sarebbe stata una buona idea portare i bambini al cinema; Simone non ama molto la televisione e dopo un pò si stufa di guardarla tanto da non veder quasi mai un cartone animato finire. Lorenzo invece vivrebbe di televisione… purtroppo! Nonostante abbia 3 anni è affascinato dalla tv e ascolta con attenzione quello che vede ma il dubbio, nel suo caso, sarebbe stato il luogo: buio in sala e suoni molto forti, si spaventerà? Il cartone animato in questione lo conosciamo bene perché abbiamo i dvd di entrambi gli episodi precedenti, i personaggi li sappiamo anche imitare alla perfezione e la canzoncina “mi piace se ti muovi” è stata una hit per mesi quindi… proviamo! Leggi tutto

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Stanno per iniziare gli Europei di calcio 2012, manca solo una settimana al calcio d’inizio e anche noi ci stiamo preparando; certo, a modo nostro, visto che, pur avendo due figli maschi, il calcio noi non è certo lo sport preferito però lo si può guardare sotto altri aspetti e allo… diventa anche educativo. Penserete che sia pazza ed invece no, il calcio non è solo un gioco in cui si corre dietro ad una palla per fare gol e vincere, il calcio è fatto di colori, di squadre ma soprattutto nel caso degli Europei, di Stati; ecco perché noi tratteremo questo argomento, non tanto per le partite in se ma bensì per conoscere meglio le bandiere visto che già è una passione di Simone e anche per capire bene dove sono collocate nell’atlante. Leggi tutto

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Sono emizionatissima e non vedo l’ora di domani, giorno d’inizio de “Il Mondo Creativo” alla fiera di Bologna. Quest’anno mi sono proprio organizzata per tempo per poterci andare; ho scelto il venerdì perché così sono più tranquilla e mi potrò godere la fiera in totale libertà visto che Simone sarà all’asilo e il piccolo Lorenzo con i nonni. Leggi tutto

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Carnevale si sta avvicinando e quindi ho iniziato a pensare come poter realizzare l’unico vestito che Simone volesse: il capostazione. Impossibile da trovare, l’unico che sono riuscita a reperire tramite il sito dedicato al trenino Thomas non è disponibile e così… dove vado a trovarlo? Dedotto che comperarlo sarà impossibile, ho deciso quindi di crearlo io. Simone non ama i travestimenti ma sono sicura che se avesse il suo vestito da capotreno… come si divertirebbe, ecco perché ora mi impegnerò per realizzarlo. Prendendo proprio spunto dal bellissimo vestito visto su internet, cercherò di imitarlo quindi… VIA!

GIACCA
Di certo non andrò a comperare una nuova giacca solo per utilizzarla a Carnevale quindi, dopo aver cercato bene nell’armadio, sono riuscita a trovare una mia giacchina perché quelle di papà sono TROPPO grandi; anche la mia misura non è certo ideale ma basterà arrotolare un pò le maniche e… sarà perfetta! L’unico neo è che è arancione, che fare? Qui entra in gioco la mitica zia “Uccia” che con i suoi mille segreti e RIMEDI, mi ha suggerito un’idea: tingerla con RIMEDIA e così fidandomin delle sue mani d’oro gli ho affidato la giacca e… che risultato! Per personalizzarla andrò ad applicargli un logo di Trenitalia sul taschino, sarà perfetto!

FISCHIETTO
Mi è bastato staccare da una trombetta di Carnevale solo la parte dove si soffia: questa sarà il nostro fischietto. Per facilitare al “capotreno” di portarla in giro, gli ho girato intorno del nastro rosso per poi creargli un cordoncino così potrà tenerlo comodamente in mano senza perderlo oppure… tenerlo nel taschino!

PALETTA
Qui entra in gioco la nostra fantasia e la nostra creatività e utilizzeremo materiale di riciclo per realizzare una paletta quasi idendica all’originale. Ho preso un cartoncino bianco e l’ho piegato ametà per poi disegnarci sopra un cerchio; ho poi preso un foglio di carta rosso e uno verde e anche qui ho disegnato la sagoma di un cerchio ma con una circonferenza più piccola di quello fatta sul cartoncino bianco. A questo punto incollo il cerchio rosso al centro del cerchio più grande bianco e il cerchio verde al centro dell’altro cerchio grande; prendo un cucchiaio di legno, quelli per cucinare, e lo posiziono fra i 2 cerchi per poi chiudere il tutto con il biadesivo: ecco qui la nostra paletta quella che serve al capostazione per dare il “fermo” o il “via libera” alla partenza del treno.

BORSELLO
Dopo aver ricercato dentro la nostra “scatola riciclosa” il materiale necessario, ci siamo messi a lavorare anche perché la preparazione sarà un pò lunga! Per prima cosa abbiamo scelto la misura della scatola che ci servirà come contenitore: ho proposto a Simone un originale tipo di borsello che potesse contenere i coriandoli da lanciare durante la sfilata e l’idea gli è piaciuta. Scelta la scatola, ho lasciato a lui il compito di colorarla interamente di nero utilizzano i colori per le dita: evvai col divertimento! Adesso dovrà asciugare e per agevolare la cosa, lo abbiamo posizionato sopra un calorifero così si asciugherà prima; nel frattempo pensiamo a come ultimarlo. Dobbiamo scegliere un cordoncino, un filo, una fettuccia che servirà per poter portare il borsello a tracolla: dopo varie ricerche abbiamo optato per un “portachitarra” che non usavamo più ed invece per il nostro caso è perfetto. Per applicarlo alla scatola abbiamo fatto due fessure sui lati corti della scatola, ci abbiamo fatto passare dentro parte del “portachitarra” e all’interno lo abbiamo fermato creando un nodo con dello spago rosso: in questo modo di sicuro non potrà uscire dalle fessure create. Come decorarlo? Come far capire che si tratta di un borsello da capotreno? Semplice, abbiamo stampato dei loghi di “Trenitalia” in due diverse misure, una per i lati corti e una per il davanti, li abbiamo ritagliati e plastificati così che non si sciupino e… li abbiamo incollati. Che ne dite? A me sembra perfetto.

Gli accessori ora ci sono, vi aspettiamo dopo i festeggiamenti per vedere il risultato finale… a presto!

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Da qualche giorno ha aperto una mostra di sicuro interesse per i bambini visto che tratta di Dinosauri. Impossibile mancare ed infatti ci organizzeremo presto per andarci; si svolge a Piacenza e avrà luogo dal 1° di marzo fino al 31 maggio; comodissimo arrivarci anche per chi non è della zona visto che si svolge a pochi passi dalla stazione ferroviaria.
Il percorso è articolato in tre spazi/sezioni:
– la prima sezione introduce ai temi della mostra con nozioni di base di paleontologia e una sintetica panoramica della Storia della Vita sulla Terra; inoltre ci sarà un’esposizione di grande interesse locale riguardante la fauna preistorica del Piacentino, rappresentata dai grandi mammiferi del Quaternario rinvenuti in abbondanza nei depositi alluvionali del Po;
– la seconda sezione presenta modelli iperrealistici di circa 15 esemplari tra dinosauri e altri animali preistorici: gigantesche ricostruiti accuratamente in grandezza naturale;
– la terza sezione include la presentazione del profilo personale e professionale di 10 paleo-artisti italiani di fama internazionale che, insieme a grafici del 3D, video-documentaristi, artigiani e bloggers, raccontano attraverso la loro opera l’incontro tra Arte e Scienza che caratterizza l’esposizione.

Ecco il dettaglio della mostra:
– 20 ricostruzioni iperrealistiche in scala 1:1 di dinosauri e altri animali preistorici, alcuni dei quali di dimensioni colossali
– 7 murales con 25 specie di animali preistorici e 5 ricostruzioni paleoambientali
– 90 pannelli didattici illustrati per soddisfare ogni curiosità
– 110 opere di illustratori italiani di fama internazionale esposte in una galleria di paleoarte
– Esposizione di fossili, calchi e strumenti di lavoro
– Come si ricostruisce un dinosauro nella sezione making-of
– Anteprima del progetto paleoacquario 3D
– Sezione dedicata a Piacenza nella Preistoria
– Presentazione del lavoro di ricerca e divulgazione di Associazioni, Università, Società naturalistiche e Musei Italiani.
Per chi volesse, è possibile seguire giorno per giorno la preparazione dell’evento: http://blog.geomodel.it/

Prezzi: intero 7 euro, ridotto 5 euro, studenti 4 euro mentre è gratuito per gli accompagnatori delle classi.
Giorni e orari di apertura:martedì, mercoledì e venerdì: 9,30-12,30; giovedì e sabato: 9,30-12,30 e 15-18; domenica: 9,30-18; lunedìchiuso tranne nei giorni festivi. Ricordarsi che l’ultimo ingresso è mezzora prima dell’orario indicato mentre la chiusura mezzora dopo.
Visita guidata: della durata durata 1 ora e mezza al costo di 2 euro a persona ed è su prenotazione.
Per prenotazioni: telefono 0523337745 o 0523337745. Inviare e-mail di conferma: dinosauri.piacenza@libero.it

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La tappa di questa settimana per il gioco del Carnevale dell’Alfabeto è didecata alla lettera E per la quale abbiamo scelto la parola EGYPT=EGITTO. La scelta è stata decisa insieme fra me e Simone: io perché adoro quel mare e i suoi luoghi così misteriosi e Simone perché non solo si è fatta incuriosire dai miei racconti in merito alle Piramidi ma anche per poter ampliare la sua raccolta di bandiere aggiungendone una totalmente nuova.
Per prima cosa Simone ha voluto colorare la bandiera a strisce: rosso, bianco e nero con all’interno il disegno giallo. Ha voluto poi sapere cosa rappresentasse il disegno e allora ci siamo andati a documentare; il disegno interno, al centro, rappresenta un’aquila dorata detta Saladino con uno scudo nel petto e un rotolo di papiro che porta scritto, in arabo, il nome della nazione.
Proprio da questo particolare, il papiro, mi è venuto in mente un altro simpatico lavoretto da fare e da spiegare a Simone: visto che lui è sempre molto curioso e gli piace imparare cose nuove ho voluto spiegargli cos’è il papiro, dove nasce e a cosa serve. Gli ho così spiegaro che il papiro è una pianta con un fusto molto alto che può arrivare fino ai 2-3 metri di altezza; cresce nelle paludi dove c’è molta acqua ecco perché in Egitto, lungo il fiume Nilo se ne trova in abbondanza. Dal suo fusto si ricava il foglio di carta ma… come? Per spiegarglielo ho cercato di rappresentarlo con un disegno un pò schematizzato che lui poi si è divertito a colorare.

Per prima cosa si taglia il fusto in tante strisce sottili che poi vengono messe in acqua: vengono posizionate una vicino all’altra fino a formare la forma di un foglio e sopra viene poi sistemato un altro foglio sempre formato con le strisce una vicino all’altra ma questa volta sistemate in senso ortogonale rispetto alle recedenti. Le sostanze naturali contenute nella pianta permettono un incollaggio rapido e se compressi fra di loro i fogli daranno vita ad un foglio resistente una volta asciutto.
E adesso che sappiamo come ottenere un foglio? Bhe ho voluto far vedere anche come scrivevano visto che di certo non conoscevano ancora il nostro alfabeto ma bensì usavano i geroglifici. Ci siamo messi al computer e ho mostrato a Simone alcuni dei simboli che venivano utilizzati e devo dire che si è incuriosito molto nel vedere che anziché le lettere… disegnavano. Qual è stato il risultato? Eccolo qui: anche Simone ha voluto utilizzare un nuovo tipo di scrittura…

Alla fine di questa giornata trascorsa nel mondo dell’Egitto ho fatto una promessa a Simone perché l’ho visto MOLTO interessato: appena il tempo si sarà un pochino sistemato e non farà più così freddo, un sabato o una domenica prenderemo il treno, visto che a lui piace molto, ed andremo a visitare il Museo Egizio di Torino: qui si che ci divertiremo!

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Questa settimana siamo un pò in ritardo ma… eccoci qui con la nostra lettera del Carnevale dell’alfabeto che questa settimana ospita la lettera D e non potevamo scegliere parola migliore di DINOSAURO=DINOSAURS. Stiamo infatti passando la fase dei “dinosauri” nella quale disegnamo, giochiamo, ci travestiamo e mangiamo tutto in tema “dinosauro”; è proprio vero che i bambini hanno dei periodi, delle fasi e dei momenti in tema e questo è il tema che in casa nostra sta andando per la maggiore.
La mattina iniziamo con il cartone animato “Il treno dei dinosauri”; non sono solita far vedere molta televisione ai miei bambini ma se c’è da imparare, ben venga ed è proprio il caso di questo cartone che tratta di paleontologia per bambini. Fa vedere i vari periodi della storia, i dinosauri che sono esistiti, dove vivevano, il loro habitat, cosa mangiano e molto altro il tutto accompagnato da episodi molto carini e allegri.
La passione è nata da quest’estate, dopo che abbiamo trascorso una giornata intera all’interno del Parco della Preistoria: che giornata meravigliosa e di sicuro ci ritorneremo non solo perché il parco è bellissimo e si sta in pieno contatto con la natura ma anche perché i bambini crescendo capiranno di sicuro di più le informazioni sui diversi dinosauri. Dopo questa gita, mi sono fatta prendere e per rallegrare una merenda golosa in un post avevo anche realizzato un carinissimo Stegosauro e devo dire che… la frutta è sparita in un baleno! Abbiamo realizzato anche altri giochi come ad esempio gli stecco-animali fra i quali abbiamo rappresentato il dinosauro e altri animali utilizzando gli stecchini del gelato: che divertimento! E vi ricordate il kit per creare il dinosauro? un pò impegnativo ma MOLTO divertente, coinvolge molto i bambini che vedono materializzarsi da pochi elementi un vero e proprio dinosauro.

Per la scheda di questa settimana da inserire nella nostra scatola dell’alfabeto ho invece pensato di realizzare le diverse impronte fossili dei dinosauri. E’ capitato che Simone vedesse sopra un nostro libro sui dinosauri, le tracce lasciate da alcuni esemplari dicendomi: “mamma ma come camminano pesanti, tanto da lasciare i buchi”. Allora gli ho voluto spiegare cosa fossero, non erano buchi ma IMPRONTE ovvero la forma del loro piede; da qui è nato questo piccolo gioco: comporre le impronte. A Simone piace molto il gioco dei puntini che uniti tra loro seguendo i numeri, formano un certo tipo di forma e così… ecco qui il nostro divertimento di oggi.

Ma non è finita qui perché stiamo già preparando alcune mascherine per Carnevale o meglio, per il gioco delle maschere che faremo alla “merenda di carnevale” che organizzeremo qui a casa nostra con gli amici di Simone e guardate un pò cos’abbiamo preparato? E sì, un bel dinosauro utilizzando un piatto di carta e tanti, tantissimi colori ma per le spiegazioni vi rimando al post.

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Ieri è stato un venerdì speciale per Simone perché ha preso il treno ed è andato a Bologna in gita con… i nonni! In realtà è una gita che era prevista per la settimana scorsa quando, in occasione della festa patronale di Lodi l’asilo era chiuso am siccome non è stato bene, è stata rimandata; ieri finalmente ha preso il suo zainetto in spalla e… via in stazione!

Per prima cosa siamo andati a prendere i nonni per poi andare in stazione; il treno partiva alle 10,15 e dopo avermi salutata dal finestrino… “Ciao mamma, a stasera!”. Quando alle 18,15 sono andata a prenderlo… quanto entusiasmo, quanta gioia e che sorriso… ha passato 2 ore a raccontare la bellissima giornata trascorsa nel centro di Bologna.
Per prima cosa ci ha descritto tutte le fermate dell’andata e quelle del ritorno perché non erano mica uguali! All’andata il treno era un intercity e quindi ha fatto solo 7 fermate mentre al ritorno il treno era un regionale e quindi si è fermato ben 13 volte: che entusiasmo nel vedere tutte queste stazioni diverse tra loro.
Altra cosa che l’ha entusiasmato sono stati i pullman; fuori dalla stazione hanno infatti preso un pullman, il numero 25, per arrivare fino alle Torri e la particolarità sta nel fatto che… era ROSSO! Non aveva mai visto un pullman rosso, suo colore preferito. E vogliamo parlare dei biglietti? Bellissimi, profilati d’oro. E’ proprio vero che i bambini si stupiscono con poco ma è proprio questo l’essenziale per loro!
Arrivati in piazza: che meraviglia le Torri! Simone sapeva già un pò di notizie perché essendo molto curioso mi aveva chiesto di fargli vedere sulla cartina e su una delle nostre guide alcune informazioni e fotografie inerenti a dove sarebbe andato e così… sapeva che le Torri erano 2: Torre Garisenda e Torre degli Asinelli alta 97 metri e al suo interno c’è una scala con 500 gradini che porta fino alla cima da dove si può ammirare la città dall’alto; purtroppo non ci è salito visto il freddo che faceva e poi… che fatica!

Finalmente ora di pranzo e quindi cosa meglio di… una pizza! Certo qualche piatto tipico sarebbe stato meglio. Nel primo pomeriggio altra passeggiata per le vie della città fino ad arrivare a piazza Maggiore dove c’è la fontana di Nettuno e così hanno potuto ammirare gli zampilli d’acqua che spruzzavano ovunque. Da qui altra camminatina fino alla stazione perché… si parte senza vedere qualche treno in transito? Con Simone è impossibile e quindi c’è stato tempo anche per ammirare qualche treno in transito e alcuni Frecciarossa: che belli! E’ stata poi l’ora della partenza e del rientro a casa dove li aspettavo alla stazione di Lodi per tornare a casa dove Simone ha trascorso 1 ora nel raccontarci tutto, nei minimi particolari e senza tralasciare nulla: gli è proprio piaciuta questa gita pensate che addirittura ha fatto un disegno riassuntivo della giornata e delle cose che più gli son piaciute dicendo anche che… “la prossima volta ci andiamo insieme!”

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Ecco un’altra divertente iniziativa che ha arricchito un noioso pomeriggio oggioso: ci siamo ancora divertiti con i colori per le dita. Questa volta però non abbiamo fatto un animale ma bensì… la cosa preferita da Simone: il treno!

Proprio oggi Simone è andato con il treno a Bologna, una piccola gita con i nonni che hanno voluto assecondare un suo desiderio e che hanno voluto trascorrere con lui una piacevole giornata e vedremo poi se si saranno divertiti e cosa avranno visto. Nel frattempo io e il piccolo Lorenzo ci siamo divertiti a creare, pasticciare e a trascorrere un pò di tempo insieme. Per realizzarlo abbiamo preso un foglio bianco e uno per volta abbiamo scelto i colori: la motrice è la prima che abbiamo fatto e abbiamo scelto il rosso. Ho interamente dipinto il palmo della mano di Lorenzo di rosso e l’ho aiutato ad imprimere la prima impronta: la motrice. Poi abbiamo utilizzato il giallo e l’arancione per creare i vagoni sempre ricoprendo l’intero palmo con il colore e imprimendola sul foglio subito dietro alla motrice; il secondo vagone, l’arancione, imprimendolo subito dietro al vagone giallo. A questo punto il treno è creato, mancano però i detagli.

Come primo dettaglio abbiamo aggiunto le ruote ai vagoni e alla motrice: scelto il colore in cui farle, il verde, con l’aiuto di un pennello sono andata a disegnare dei cerchietti, 2 per ogni vagone e 2 anche per la motrice, 1piccola e 1 grande. Il fumaiolo abbiamo invece scelto di farlo blu: l’ho posizionato sulla motrice, proprio sopra l’impronta del dito indice; sempre con il blu abbiamo anche creato la cabina del guidatore posizionandola prima del pollice dell’impronta della motrice: è li il suo posto. Come ultima cosa abbiamo creato delle nuvolette con il nero proprio come se il treno fosse in movimento. Simone è stato talmente entusiato quando l’ha visto che… ci ha voluto provare anche lui ed ecco qui il risultato: bellissimo!

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Dopo aver visto che le previsioni del tempo prevedevano una bella giornata di sole, abbiamo deciso di farci una bella gita a Firenze: che splendida giornata! Siamo partiti abbastanza presto con il treno, così alle 10 eravamo già alla stazione di Santa Maria Novella e ci siamo potuti godere il meglio della giornata. Per prima cosa siamo andati a vedere il Duomo: che spettacolo! E’ davvero immenso, realizzato con degli splendidi colori di marmo; accanto c’è il Battistero e la Torre: 2 grandissime opere d’arte. Siamo entrati nel Duomo per visitarlo e siamo rimasti colpiti dal presepe: semplice ma bello; l’immensità della cupola ha colpito Simone che è rimasto talmente colpito da voleci salire sopra e così… ci siamo messi in coda.

La salita è stata abbastanza impegnativa: 463 gradini tutti in salita per di più in vicoli stretti e nemmeno troppo illuminati ma alla fine vedere Firenze dall’alto con il bel tempo che c’era è stato uno spettacolo! Simone è rimasto totalmente entusiasto della visuale che ha potuto vedere: i tetti delle case, la grandezza e l’estensione di Firenze, l’Arno, i campanili delle chiese e le persone così piccole… insomma è stata una faticaccia ma ne è valsa veramente la pena e quando siamo scesi, ci siamo goduti un pranzo proprio con la vista della piazza del Duomo. Nel pomeriggio ci siamo fatti una passeggiata per le splendide vie che portano fino al Ponte Vecchio passando prima dal Palazzo della Signoria, soffermandoci a vedere la fontana del Nettuno e la statua del David per poi sederci qualche istante ad ammirare la particolarità del Ponte Vecchio con le sue casette che in realtà sono degli splendidi negozi. Alla fine siamo tornati in stazione per attendere il nostro treno che in 2 ore ci ha riportato a Carrara, dove stiamo soggironando dai nonni e dove il piccolo Lorenzo ci ha aspettato perché purtroppo ha la febbre e quindi non è potuto venire con noi a godersi la splendida giornata.

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Ecco qui un altro bellissimo lavoretto di Natale fatto al Villaggio Incantato di Soncino; questa volta ad aiutarci è stato lo gnomo Grem che ci ha insegnato come fare una pallina di Ntale davvero speciale. Ci ha fornito il materiale per crearla ma poi, come al solito, la fantasia è stata la protagonista! Ci ha dato le due metà trasparenti che unite formano una pallina; con queste abbiamo disegnato su un cartoncino colorato la sagoma dentro la quale… disegnare! Essendo due le metà, anche i disegni dovevano essere due e così abbiamo pensato di disegnare da una parte un albero di Natale con un pacchetto regalo ovviamente quello che Simone aspetta da Babbo Natale mentre dall’altra parte… il regalo che vorrebbe Simone ovvero il trenino. Devo dire che Simone è stato proprio bravissimo: ha disegnato, ritagliato e colorato tutto da solo: sta proprio crescendo!

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Altra settimana, altra festa di compleanno e questa volta è importante visto che si tratta di Edo, amichetto preferito di Simone. Giocano in continuazione, si cercano, ne combinano di ogni ma soprattutto condividono la stessa passione: i TRENI. Fosse per loro, trascorrerebbero ore alla stazione di Lodi per veder passare treni di ogni tipo: merci, suburbane, locali, regionali ma… se in transito meglio! E i sabati mattina passati alla stazione di Rogoredo? Non c’è nulla di più bello! Proprio da questa sfrenata passione ho pensato di ideare per Edo un biglietto molto particolare, a forma di treno, gli piacerà? Devo dire che crearlo non è poi stata una cosa semplice però… l’ho fatta e mi sembra ben riuscito, a Simone è piaciuto molto e non vede l’ora di portarglielo. 
Per realizzarlo non mi è servito molto soltanto un cartoncino azzurro, forbici e taglierino e un pennarello blu. Per prima cosa ho cercato una bella sagoma di treno e ci ho messo un po’ perché non trovavo, quella giusta tant’è che alla fine mi sono accontentata di una bella motrice disegnandomi da sola i vagoni; una volta fatta la stampa della motrice, ho ricalcato il disegno sopra un foglio di carta lucida, dove sono andata a costruire le carrozze: me ne servono 6 perché poi ci vorrei far scrivere dentro a Simone la parola, “auguri”, una lettera dentro ogni vagone. Dopo averlo ricalcato e disegnato, con dello scotch l’ho attaccato sopra il cartoncino azzurro e, con molta, moltissima pazienza, mi sono messa a ritagliarlo prima con le forbici ma per i particolari mi sono servita del taglierino: molto più preciso. Dopo un lungo lavoro di precisione, manca il tocco finale: Simone ha preso il pennarello e l’ha personalizzato scrivendo una lettera dentro ogni vagone e sulla motrice: EDO! Che ne dite? Semplice ma… d’effetto!

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Ma quanti sono? Bhe contarli è difficile anche perché spesso in alcuni episodi ne presentano dei nuovi ed infatti qui non ci sono tutti perché ancora devo imparare a conoscerli ma diciamo che i principali, compreso Thomas, sono 7 e sono divisi per colori: azzurro, verde e rosso e sono così numerati:
1 Thomas (azzurro)
2 Edward (azzurro)
3 Henry (azzurro)
4 Gordon (azzurro)
5 James (rosso)
6 Percy (azzurro)
7 Toby (marrone)

Ce ne sono alcuni però che si vedono spesso, in molte puntate ma che non hanno il numero come:
– Emily (nero)
– Rosy (rosa)
– Diesel (nero)
– Spenser (grigio)

Ci sono poi altri mezzi che aumentano il numero di veicoli sulla linea ferroviaria:
– Annie e Clarabel, le carrozze
– Bill e Bell, le locomotive gemelle
– Bertie, la corriera
– Salty, il locomotore rosso
– Stepney, il locomotore giallo
– Rocky, la gru
– Terence, il cingolato
– Kevin, la gru
– Elisabeth, il camion

Insomma un nuovo mondo tutta da scoprire ecco perché mattina dopo mattina, episodio dopo episodio verrò ad aggiornare questa nuova categoria; insieme a me potrete scoprire anche voi nuovi amici e veicoli che andranno ad ampliare la linea ferroviaria dell’Isola di Sodor. Seguitemi…

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La passione di Simone per i treni sembra non essere ancora passata anzi… fosse per lui vorrebbe trascorrere ogni giorno almeno 1 ora in stazione nella speranza di vedere almeno una ventina di treni e tutti veloci o merci solo che non è sempre possibile portarlo e poi: che noia! Per fortuna che ora che il papà è rientrato al lavoro (poverino!) avendo quindi l’abbonamento, tornerà tutto alla normalità e quindi ci saranno di nuovo diversi sabati mattina dove padre e figlio mi saluteranno e andranno alle stazioni di Lambrate e Rogoredo per trascorrere una mezza giornata fra i treni mangiando una buonissima pizza al taglio per poi rientrare a casa con un super sorriso stampato. Proprio per questo non abbiamo voluto fargli mancare un tanto atteso e cercatissimo “ponte” della Lego che aveva visto su un depliant all’interno di un regalo che gli era stato fatto al compleanno e dopo averlo visto se ne era totalmente innamorato e così… ECCOLO! E’ un semplice ponte ma il fatto che lo si possa costruire anche rialzato… bhe non ce l’aveva e di certo vedere un treno che scende dall’alto… non è per niente male. L’abbiamo preso perché attaccandoci dei binari si può creare una piccola pista molto carina dove poterci inserire il “treno manutenzione binari” che gli è stato regalato perché la bellezza dei prodotti LEGO è che tutti quelli facenti parte della stessa Collana (Lego Duplo), possono essere interscambiati tra di loro e quindi avendo acquistato il ponte e i binari, abbiamo così ampliato un gioco che di per se poteva servire a poco. Lui si diverte da morire nel costruire, disfare e rifare il ponte: prima alto poi basso poi rialzato ora però mancherebbe il treno merci ma… aspetterà Natale perché costa un pochino!

Prezzi: ponte circa 24 euro (codice 3774); binari dritti (codice 2734) e binari curvi (codice 2735) 8 euro; treno manutenzione binari: 20,40 euro (codice 5607)

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Ecco qui un prodotto davvero CREATIVO che mi ha segnalato Mariangela che segue Fabmums; per le feste è sicuramente l’ideale, darà quel tocco in più ai semplici sandwich che di solito noi mamme prepariamo e domani lo voglio subito provare visto che festeggeremo il 1° compleanno di Lorenzo, il piccolo di casa; poi è utile anche in cucina per preparare dei panini… simpatici! E’ prodotto da Lunch Punch e ovviamente qui in Italia non c’è ma lo si può acquistare on-line e non vorrete mica farvi scappare questo splendido attrezzo?

Esistono diverse confezioni; c’è quella per i maschietti dove dentro si trova il treno, la macchina, l’aereo e il camioncino. C’è quella per le bambine dove si può creare la principessa, la rana (che nella classica storia diventa poi un principe), una corona e dei fiori; oppure forme con diverse possibilità di creazione: il cane nella cuccia, solo il cane o solo la cuccia insomma, il divertimento è assicurato! E’ vero che il pane è forse uno tra tutti gli alimenti che non si fa certo fatica a dare ai propri figli però così si possono anche divertire e magari decorandoli con verdure o salumi li si può spingere anche ad assaggiare altro; è comodo perché così facendo, si elimina la crosta del pane che spesso è dura potendone invece gustarsi la parte più morbida. Insomma, io provo, venite poi a vedere il risultato…

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