Archive for febbraio, 2011

Questo week-end abbiamo giocato ai travestimenti, abbiamo provato alcuni vestiti di Carnevale del nostro papà e dello zio di quando erano piccoli che la nonna “Ella” ha gelosamente conservato: che risate che ci siamo fatti… il piccolo Lorenzo è stato il più buffo, si è fatto mettere addorsso di tutto, persino una gonna e una coroncina per rappresentare un angioletto, Simone, più pacato, ha dimostrato tutta la sua eleganza travestendosi da Arlecchino. Guardate un pò che carini…
PIERROT. Cucito a mano dalla nonna è stato creato da vecchi indumenti e già ai tempi nulla si buttava, tutto era utile. Alla maglietta sono stati applicati 3 pois neri al centro; il collarino è stato creato con un foular nero al quale è stato inserito un elastico per renderlo voluminoso e dietro lo si può facilmente chiudere con un bottone e in testa invece è stata creata una cuffietta nera in morbido tessuto.

ARLECCHINO. Sempre con l’utilizzo di indumenti dismessi la nonna ha cucito delle pezze colorate (verde, giallo, nero e fucsia) in forma di rombi sparsi sia sui pantaloni che sulla maglietta. La particolarità è il colletto creato con un pizzo e decorato anch’esso da un bordino degli stessi colori.

VARI. Allo spazio gioco, nell’angolo dei travestimenti, mi sono divertita con Lorenzo nel creare alcuni personaggi simpatici come l’angioletto creato con una gonna di pizzo bianco e una coroncina di piume bianche. Oppure il turista-viaggiatore creato indossando una camicia hawaiana, un cappellino e una borsa da mare; o ancora un simpatico cow-boy visto il cappello.

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Volete creare delle simpatiche mascherine ma non avete idee? Vi piacerebbe ritagliare, incollare e colorare diverse forme di maschere per poi giocare a trasformarsi ma non sapete come fare? Non avete fantasia e ispirazione? Posso aiutarvi segnalandovi questo sito francese, Mitik, dove potete scegliere il kit che contine:
8 schede di cartone pretagliato (Charlie il cane, Corey il pollo, Leon il maiale, Daisy la mucca, Lupo il lupo mannaro, Gaspard la volpe, Max il Corvo, Ernest l’Orso)
8 lacci elastici di 27 centimetri
spiegazioni di montaggio (francese, inglese, spagnolo e tedesco)
Questa è la soluzione ideale per chi ha poco tempo e poche idee originali visto che il tutto è facilmente componibile senza aver bisogno di colla o forbici! Ogniuno può creare la maschera che più gli piace e basterà staccare e piegare i prestampati per poi unire i vari pezzi con le linguette presenti nelle piegature; basterà poi personalizzarle colorandole lasciando libero sfogo alla fantasia e si otterranno così maschere originali e uniche. Inoltre il cartone utilizzato è ricilato al 100% e riceverete una scatola di 36x27x0,8 centimetri al costo di 15 euro.

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Il simpatico personaggio PIMPA, edito da Franco Panini, vuole festeggiare insieme a tutti i bambini il Carnevale e così ha pensato di offrire a tutti la possibilità di acquistare al 20% di sconto i libri più belli a lei dedicati che fanno parte delle Collane: Le due lune a colori, Lune magiche e Le storie di Pimpa.

Inoltre, sempre con il 20% di sconto è possibile acquistare anche La Pimpa vola in Africa e Arriva la Pimpa, due libri contenenti un CD-Rom con musiche e giochi interattivi.

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Un facile lavoretto da far fare ai più piccoli è sen’zltro quello di utilizzare i colori per le dita: vedrete come si sbizzarriranno ma… attenzione a come si muovono perché avrete colore ovunque! Ci sono bambini che non amano sporcarsi e pur divertendosi a colorare, preferisco utilizzare i pennelli; altri invece adorano “pucciare” e immergere le dita e a volte l’intera mano dentro il barattolo del colore: pur di sporcarsi e spargere colore ovunque farebbero qualsiasi cosa. In occasione della festa della donna ho pensato di far divertire un pò il piccolo Lorenzo dandogli la possibilità di… imbrattare con tanti puntini gialli un bel rametto verde così da creare un bigliettino carino, originale e del tutto “inodore” vista la mia allergia alla mimosa, da poter regalare alle tanto amate NONNINE. Sopra un cartoncino giallo ho disegnato un bel rametto verde dando poi la possibilità a Lorenzo di… riempirlo a suo piacimento e devo dire che il risultato non è per niente male anche se la maglietta che indossava… bhe forse meglio metterla in lavatrice!
Dietro potrete scrivere un pensiero, una poesia o semplicemente la data dedicata a questa ricorrenza: 8 marzo, anche solo questa renderà l’idea. Essendo però dedicate alla “nonnine” bhe almeno la firma ci vuole!

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Guardate un pò che meraviglie queste mascherine che noi mamma abbiamo creato allo spazio gioco… secondo me sono veramente stupende! L’attività di questa settimana, in vista proprio del Carnevale, è stata quella di creare una mascherina per i nostri bimbi e si poteva scegliere tra diversi soggetti: coniglio, mostro, Barbapapà, topolino, rana, bambolina, pagliaccio e molti altri. Le maestre ci hanno messo a disposizione delle sagome da cui attingere la forma scelta per poi… sbizzarrirci nel decorarla e nell’utilizzo dei cartoncini colorati. Cosa pensate abbia scelto il piccolo Lorenzo? Devo dire che se anche ci fosse stato Simone, il grande, la scelta sarebbe stata la stessa ovvero… BARBAPAPA’. Tra i diversi Barbapapà ho deciso di fare Barbazoo perché vorrei trasmettere tutta la sua bontà e la sua passione per la natura e il rispetto per gli animali anche ai miei 2 bambini: è essenziale! Ho così preso il cartoncino giallo sopra il quale ho disegnato la sagoma per poi ritagliare gli occhi da un cartoncino bianco e la bocca da quello nero. Con una matita nera sono poi andata a fare i particolare degli occhi: le pupille, le sopracciglia e i buchini del naso; nella parte sotto ho ritagliato con la forbice a zig zag una forma particolare dal cartoncino verde, sempre in tema natura, per poi inciderci dentro i due fori degli occhi. A questo punto manca solo l’elastico e… il gioco è fatto!

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Il titolo di questo post dice tutto: è la frase che Lorenzo dice tutti i giovedì pomeriggio quando usciamo dalla spazio gioco; luogo in cui i bambini che non vanno al nido si incontrano per circa 3 ore giocando, condividendo laboratori, facendo merenda, cantando e ballando insieme. Insieme a 2 carinissime insegnanti, Giovanna e Antonella, e con l’aiuto di noi mamma che stiamo lì con loro ci divertiamo a vedere i nostri piccoli iniziare a condividere con altri bambini più o meno della stessa età, delle nuove esperienze per avvicinarsi al mondo dell’asilo che da lì a poco… inizierà anche per loro. Oggi sarà l’ultimo giovedì in cui il piccolo Lorenzo andrà allo spazio gioco e così ho pensato di portare un saluto ai suoi compagni con i quali ha condiviso tanti mesi in allegria, crescendo e confrontandosi ecco perché ho pensato ad un simpatico bigliettino porta chupa chupa. E’ stato simpatico crearlo perché proprio Lorenzo, con le sue piccole ditina, ha colorato con i colori per le dita, parte del cartoncino che gli ho messo davanti creando righe, palline e impronte; abbiamo poi lasciato asciugare prima di personalizzare i singoli biglietti. Una volta asciutti, ho ritagliato i cartoncini in forma circolare scrivendo all’interno dello spazio colorato il nome dei bambini presenti allo spazio gioco; con un taglierino ho poi inciso 2 tagli nei due lati opposti nei quali ho fatto passare il bastoncino del chupa chupa che di sicuro farà piacere ricevere. CIAO, TORNO PRESTO sarà la frase che anche stasera dirà ai suoi amichetti e alle sue maestre ma… torneremo solo con l’inizio del nuovo anno per il momento, visto dell’arrivo della bella stagione, giocheremo da noi in giradino andando a prendere Simone all’asilo per poi condividere insieme pomeriggio di gioco.

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Se anche vostro figlio non ama mangiare i latticini, allora questa ricetta fa per voi. In realtà non è una vera e propria ricetta, diciamo che è un modo simpatico, creativo e colorato per accattivare la vista del bambino e… avvicinarlo a mangiare qualcosa che normalmente non lo ispira. All’asilo e a scuola mangiano di tutto poi a casa invece è sempre un problema: non insistiamo altrimenti è peggio! Lasciamoli liberi di decidere cosa mangiare e cosa no però ogni tanto provate ugualmente a proporgli qualcosa di nuovo e soprattutto qualcosa di cui avrebbe bisogno ed è il mio caso: i latticini. Questa sera ho pensato di proporre una mozzarella… un pò biricchina, con tanti, tantissimi capelli colorati e con una faccia simpatica e buffa al tempo stesso. Risultato? Piatto pulito…

Quasi dimenticavo che tra 1 settimana è anche la festa della donna; c’è da dire che me ne stavo dimenticando per il semplice motivo che la trovo una vera “cavolata”, una festa a puro scopo commerciale ed infatti, me ne sono ricordata solo perché tornando a casa in macchina ho visto al semaforo un banchetto pieno di fiori gialli: MIMOSE, io ODIO le mimose! Precisiamo, adoro i fiori, mi piacciono molto ma sono allergica alla mimosa, il solo profumo mi fa star male, mi fa venire l’asma; motivo in più per dimenticare totalmente questa festa ma… avendo dei bambini e avendo tante idee da far scoppiare il cervello, quest’anno non mi sono potuta tirare indietro e quindi… partiamo con un post originale ripreso da un’idea di Barbara: un fiore dolce, da gustare a da assaporare che Simone potrà portare il giorno della festa della donna alle sue maestre. Per crearlo ci basterà disegnare su un cartoncino giallo la sagoma di un fiore e per l’occasione ho utilizzato una corolla a 5 petali e se volete l’ispirazione, potete scaricarla qui: corolla. Su un cartoncino verde abbiamo invece disegnato e poi ritagliato una lunga foglia per andare ad abbellire il nostro fiore; dovendone fare 3 di fiori, uno perogni maestra, una volta disegnata la sagoma sul cartoncino basterà piegare il cartoncino in 3 parti così quando andremo a ritagliare, si formeranno 3 sagome perfettamente uguali e questo procedimento lo faremo sia per il fiore sia per la foglia.

A questo punto ci servono 3 chupa chupa che rappresenteranno il nostro corpo centrale, dove solitamente si depositano le api per succhiare il nettare; uniamo ora il tutto creando un foro nella parte centrale della sagoma del fiore e l’altro in un lato della foglia. Inseriamo il chupa chupa prima nella foglia e poi nella sagoma del fiore e avremo così formato il nodtro DOLCE bigliettino; dovendo regalarlo alle maestre Simone ha ben pensato di personalizzarlo e così sulle foglie ha scritto i nomi delle sue 3 maestre: AUGURI!

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Tra poco sarà Carnevale e i bambini saranno a casa 2 giorni dall’asilo, che fare? Ho pensato di organizzare una piccola festa qui da noi facendo invitare a Simone qualche suo amichetto, di certo non tutta la classe! Ha subito apprezzato l’idea e così si è messo a pensare chi poteva invitare: Edo, Martina, Sofia, Daniel… Faremo una piccola festicciola dove i bambini giocheranno, faranno una bella merenda insieme e magari… visto che è Carnevale ci potremo anche mascherare, che ne dite? proprio da quest’idea e proprio perché il tema sarà il Carnevale, ho pensato di creare un bell’invito per la festa che servirà come promemoria per le mamme e come mascherina per i bambini.

Materiale: cartoncini colorati, forbici, colla e tanta fantasia.
Procedimento: la cosa principale è scegliere la sagoma della mascherina che vogliamo realizzare e per essere originali, ne sceglieremo di diverse forme così ognuna sarà diversa dall’altra. Una volta che abbiamo la sagoma, andiamo a riprodurla sopra il cartoncino e con l’aiuto del taglierino andiamo a togliere le parti che non servono in particolar modo i buchi degli occhi. Ora ogni maschera sarà diversa dalle altre quindi anche i procedimenti usati sono diversi. Iniziamo dalla più facile, quella azzurra e blu: basterà disegnare 2 sagome identiche: una sul cartoncino azzurro e una su quello blu. Una delle due la tagliamo a metà e la incolliamo sopra l’altra. Questa accanto secondo me è la più simpatica: la sagoma l’abbiamo disegnata sopra il cartoncino verde per poi contornare gli occhi con 2 stelle ritagliate nel cartoncino rosso così da risaltare molto e per decorazione abbiamo anche incollato delle piccole stelline gialle. Per una femminuccia abbiamo invece pensato ad una bella farfalla gialla decorata poi con pallini, stelle e righe di altri colori. A questo punto sul retro scriviamo un breve messaggio che ricordi il giorno e l’ora della festa e… BUON DIVERTIMENTO!

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Guardate qui come da semplici vasetti o bottiglie di vetro si può trovare un’idea originale e… anche d’arredamento! Voglio usare quest’idea da regalare al papà per la sua “vuota” scrivania: quest’anno gliela riempiremo, arrederemo e coloreremo in vista della festa del papà e quest’idea è proprio quello che ci vuole così potrà ammirare i suoi splendidi bambini tutti i giorni, a tutte le ore.
Non solo il papà sarà felicissimo di questo regalino ma la creazione la potrà fare interamente qualsiasi bambino così da potersi sentire lui l’unico artefice di questo simpatico pensierino. Di sicuro in casa abbiamo almeno un barattolo di vetro: il classico della marmellata o dei sottaceti o anche degli omogenizzati, di sicuro per recuperarlo lo si lava e lo si conserva e questa è l’occasione giusta per usarlo! Basterà trovare la foto ideale e inserirla all’interno, avvitare il barattolo e capovolgerlo, il tappo ci farà da base.
Consiglio: potete usare un contenitore per ogni bambino oppure utilizzare un solo contenitore con un’unica foto o magari, se la scrivania non è molto grande, un unico barattolo ma con 2 foto, una da una parte e l’altra dall’altra oppure… bhe tutto dipende da quanti bambini avete!

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Tra poco sarà la festa del papà e così stiamo iniziando a pensare cosa creare, ideare e inventare per il nostro papà. Per prima cosa partiamo con qualcosa di semplice ma della quale mi sono innamorata dopo averla vista sul sito Mammaebimbi anche se noi cambieremo un pochino il risultato finale visto che lì è un vero e proprio bigliettino mentre il nostro conterrà il pensierino per il papà. Ho fatto notare a Simone che il nostro papà tutti i giorni indossa una camicia, colorata o a righe e tutte hanno una tasca sopra e proprio da qui partiremo per realizzare la nostra prima idea.

Materiale: cartoncino colorato di più colori, pennarelli, colla e 1 bottone.
Procedimento: su un cartoncino colorato ritagliamo la sagoma di una taschina proprio come quelle che abbiamo visto sulla camicia di papà ed infatti, volendo proprio farla uguale, abbiamo preso la camicia di papà per creare la nostra sagoma! Piacendo molto i colori a Simone, abbiamo deciso che la taschina la faremo azzurra per poi attaccarla sopra un cartoncino blu che taglieremo in forma quadrata e per rendere l’idea che si tratta di una taschina di una camicia. Mettiamo un pò di colla liquida sui bordi della taschina azzurra e attacchiamola nel centro del quadrato blu; con un pennarello blu, proprio come il fondo, andiamo a disegnare le cuciture della taschina per dare l’idea che sia realmente cucita e per rendere meglio l’idea, attacchiamo al centro il bottone.

A questo punto ci vuole un bel pensierino e quindi… su un foglio bianco andiamo a ritagliare la forma di un fazzolettino sopra la quale andremo a scriverci un bel pensierino pieno d’amore dedicato al nostro papà e poi inseriamolo dentro la taschina in modo che il fazzoletto si possa intravedere ma… il pensierino no, dovrà essere lui ad estrarlo.

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ADORO questo libro e quindi non posso certo mancare alla presentazione che ci sarà sabato 26 febbraio alle 17 presso la Libreria dei Ragazzi a Milano in via Tadino, 53.
Ci sarà un incontro con Manuela Monari e Evelyn Daviddi autori del libro IL MOSTRO DELLA LAVATRICE, una carinissima storia che racconta il gioco d’immaginazione tra una mamma e il proprio bambino che cercano di immaginarsi come sia fatto un mostro. L’Autrice Manuela entrerà in scena con una lavatrice, il pupazzo del mostro e tanti amici calzuti e dopo una breve scenetta introduttiva, leggerà la storia. A seguire, Evelyn disegna mostri e ritaglia sagome vuote che i bambini possono personalizzare creando il proprio mostro con occhi, naso, bocca colorati e ritagliati nella carta; tutti i mostri creati dai bambini saranno appesi ad un filo insieme ai calzini e alle illustrazioni di Evelyn!

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Non sapete cucire ma vorreste fare voi il vestito di Carnevale per i vostri piccoli? Avete tante idee ma non sapere come realizzarle? Bhe allora seguite questo mio consiglio, acquistate uno splendido cappottino Farm Animal Sweaters e potete farlo sul sito www.totoknitsshop.com. Qui troverete una scelta di cappottini davvero invidiabili; a soli 35 euro potete scegliere fra diversi animali: pesce, maiale, gatto, topo, scimmia, leone o coniglio ma non è solo unidea per Carnevale. Sono così belli e in morbidissimo cotone che li utilizzerete anche nel tempo libero, per uscire in allegria; li trovate in diverse misure che vanno dai più piccoli ma che arrivano anche fino a 6 anni per i bambini che magari non amano molto travestirsi e con questo abbigliamento invece possono anche loro sfilare e… di classe! Trovate infatti anche dei semplici cappellini ovviamente fatti a mano e che rappresentano degli splendidi animali da indossare senza però dare troppo nell’occhio. Avete visto che particolari? Ovvio, le cose fatte a mano, con prodotti scelti e pregiati, è tutta un’altra cosa ecco perché ve li consiglio.

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Quest’anno grande festa a Crema: la più importante manifestazione dedicata al Carnevale dei bambini compie 25 anni e di certo non possiamo mancare! Più di 600 volontari e circa 6 carri lunghi più di 16 metri che si muovono con meccanismi interni creati dagli artigiani, sfileranno lungo le vie del centro insieme a centinaia di mascherine.
Lo sapete che vengono usati circa 6 quintali di carta riciclata che viene incollata con farina e acqua per realizzare il rivestimento in cartapesta delle grandi maschere; per i meccanismi interni dei carri vengono invece saldati circa 7 quintali di ferro e per tutto l’interno lavoro, circa 40 artigiani volontari lavorano a partire dall’estate dell’anno precedente e per tutto l’inverno per riuscire a terminare in tempo i lavori e le realizzazioni. Tutto questo lavoro è però ricompensato dai tantissimi visitatori che ogni anno partecipano alle sfilate nei diversi giorni in cui la manifestazione si svolge. 
Alla manifestazione partecipano intere famiglie, grandi e piccoli; proprio i bambini vivono questa esperienza in prima persona travestendosi e mascheransdosi in allegria, lanciano tonnellate di coriandoli, divertendosi sulle giostre e sui gonfiabili in un’area a loro dedicata.

 

Quest’anno la manifestazione si svolgerà il 20 e il 27 febbraio e il 6 marzo; sfileranno 6 carri giganti con meccanismo interno così da stupire ulteriormente i bambini. A dar ulteriore movimento alla sfilata ci saranno diversi gruppi folkloristici provenienti da tutta Italia; per i bambini sarà presente “L’isola dei bambini” un angolo apposito dove si potranno divertire gratuitamente su gonfiabili oppure divertirsi guardando lo spettacolo dei burattini oppure ridendo in compagnia di un clown che regalerà anche figure con palloncini. Ci sarà anche un trenino, Beniamino, che trasporterà gli spettatori fra i carri dando la possibilità di vedere più da vicino la sfilata. Domenica 6 marzo ci sarà il gran finale dove verrà premiato il carro vincitore e alle 19 ci sarà lo spettacolo pirotecnico che chiuderà la manifestazione.

Il costo del biglietto intero è di 8 euro e 6 euro per il ridotto mentre i bambini fino ai 8 anni entrano gratuitamente. La manifestazione nei giorni stabiliti inizierà alle 14,30 e se volete avere informazioni telefonate al numero 0373256391 oppure scrivete una mail all’indirizzo carnevale.crema@libero.it
Altrimenti potete contattare direttamente il  Comitato Carnevale Cremasco, telefono 0373256391 o consultate il sito http://www.carnevaledicrema.it/

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Non solo noi siamo attenti al riciclo, anche il laboratorio FanLab lo è e questo sabato (19 febbraio) organizza un’attività davvero divertente: crea il Re Leone. In poche mosse e con attrezzi giusti, vi aiuteranno a trasformare una semplice bottiglia di plastica in un leone; basteranno alcuni attrezzi come colla, carta e… tanta immaginazione. Oltre all’attività avrete anche la possibilità di fare merenda insieme a tanti nuovi amichetti e di trascorrere così un bel pomeriggio in allegri portandovi poi a casa il vostro nuovo amico leone.
Per iscrivervi andate nel sito ed effettuate l’iscrizione on-line; il costo è di 15 euro (compresa la merenda). Nel sito troverete anche il calendario complete delle iniziative organizzate per il mese di febbraio e marzo sia per il sabato, sia per i martedì artistici e il giovedì creativi.

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La tappa di questa settimana per il gioco del Carnevale dell’Alfabeto è didecata alla lettera E per la quale abbiamo scelto la parola EGYPT=EGITTO. La scelta è stata decisa insieme fra me e Simone: io perché adoro quel mare e i suoi luoghi così misteriosi e Simone perché non solo si è fatta incuriosire dai miei racconti in merito alle Piramidi ma anche per poter ampliare la sua raccolta di bandiere aggiungendone una totalmente nuova.
Per prima cosa Simone ha voluto colorare la bandiera a strisce: rosso, bianco e nero con all’interno il disegno giallo. Ha voluto poi sapere cosa rappresentasse il disegno e allora ci siamo andati a documentare; il disegno interno, al centro, rappresenta un’aquila dorata detta Saladino con uno scudo nel petto e un rotolo di papiro che porta scritto, in arabo, il nome della nazione.
Proprio da questo particolare, il papiro, mi è venuto in mente un altro simpatico lavoretto da fare e da spiegare a Simone: visto che lui è sempre molto curioso e gli piace imparare cose nuove ho voluto spiegargli cos’è il papiro, dove nasce e a cosa serve. Gli ho così spiegaro che il papiro è una pianta con un fusto molto alto che può arrivare fino ai 2-3 metri di altezza; cresce nelle paludi dove c’è molta acqua ecco perché in Egitto, lungo il fiume Nilo se ne trova in abbondanza. Dal suo fusto si ricava il foglio di carta ma… come? Per spiegarglielo ho cercato di rappresentarlo con un disegno un pò schematizzato che lui poi si è divertito a colorare.

Per prima cosa si taglia il fusto in tante strisce sottili che poi vengono messe in acqua: vengono posizionate una vicino all’altra fino a formare la forma di un foglio e sopra viene poi sistemato un altro foglio sempre formato con le strisce una vicino all’altra ma questa volta sistemate in senso ortogonale rispetto alle recedenti. Le sostanze naturali contenute nella pianta permettono un incollaggio rapido e se compressi fra di loro i fogli daranno vita ad un foglio resistente una volta asciutto.
E adesso che sappiamo come ottenere un foglio? Bhe ho voluto far vedere anche come scrivevano visto che di certo non conoscevano ancora il nostro alfabeto ma bensì usavano i geroglifici. Ci siamo messi al computer e ho mostrato a Simone alcuni dei simboli che venivano utilizzati e devo dire che si è incuriosito molto nel vedere che anziché le lettere… disegnavano. Qual è stato il risultato? Eccolo qui: anche Simone ha voluto utilizzare un nuovo tipo di scrittura…

Alla fine di questa giornata trascorsa nel mondo dell’Egitto ho fatto una promessa a Simone perché l’ho visto MOLTO interessato: appena il tempo si sarà un pochino sistemato e non farà più così freddo, un sabato o una domenica prenderemo il treno, visto che a lui piace molto, ed andremo a visitare il Museo Egizio di Torino: qui si che ci divertiremo!

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Oggi, 18 febbraio, si celebra la giornata del Risparmio Energetico denominata “M’illumino di meno” lanciata dalla trasmissione radiofonica Caterpillar che va in onda su Rai Radio2. Proprio per questa occasione, l’Acquario Civico di Milano e Verdeacqua propongono un’iniziativa molto originale: una visita al buio tra le vasche dell’acquario per sensibilizzare tutti al risparmio energetico. L’appuntamento è per le 20,30 e con l’utilizzo di torce a dinamo messa a disposizione dalla Decathlon si potrà effettuare una visita alle vasche un pò… stravagante e fuori dal comune; insieme a due operatori didattici che vi accoglieranno a “lume di candela, potrete scoprire il misterioso mondo sottomarino. La visita dura circa 1 ora al costo di 5 euro a persona e la prenotazione è obbligatorio e basterà telefonare al numero 02804487.

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Volete sorprende i bambini durante una festa? Perché non proprio in occasione del Carnevale? Ecco come potete fare per trasformare una semplice bottiglietta di the, aranciata o di qualsiasi altra bevanda in… un porta-bottiglia davvero originale: visto che si sta avvicinando il Carnevale, travestiamola!
Basterà prendere un foglio di carta velina colorata e avvolgervi la bottiglietta; su 3 cartoncini colorati, andate a disegnare 3 diversi soggetti. Ritagliate 3 strisce di 3 colori diverso di cartoncino:
– sul primo andiamo a disegnare la nostra faccia con un sorriso incredibile d’altronde siamo ad una festa!
– Sul secondo disegneremo una bella piramide stilizzata;
– sul terzo un uccellino con le ali aperte
Ora i primi due andiamo ad arrotolarli intorno alla bottiglia fermandoli con dello scotch in maniera tale che rimangano ben attaccati alla bottiglia; il terzo ovvero l’uccellino con le ali aperte andiamo invece a ritagliarlo lungo la sagoma per poi attaccarlo sopra le due fasce appena attaccate. A questo punto la carta velina che avanza nella parte sopra la taglieremo a piccole strisce così che ricadendo su se stessa faccia intravedere il tappo della bottiglia e sia così facile da versare.

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FINALMENTE I DVD SONO IN VENDITA!

Ogni giorno, sul canale Playhouse Disney, vanno in onda I Numerotti, un cartone animato per i più piccini: divertente ma al tempo stesso in grado di insegnare l’affascinante mondo dei numeri. La serie è prodotta dalla Open Mind Production Ltd. e BBC ha prodotto 45 episodi da 15 minuti l’uno: protagonisti sono dei numeri che aiutano i bambini a risolvere e capire i problemi matematici, imparare a conoscere i numeri  portandoli ad amarli  e capirli.
Dirvi che i miei bambini ne vanno matti è dir poco e ora che sono FINALMENTE usciti i DVD… sarà uno spasso! Proprio dal 16 febbraio sono infatti in vendita i primi 3 dvd dedicati a questo cartone animato; durano circa 75 minuti e contengono diversi episodi, ecco qui le prime 3 uscite in dvd.

Volume 1: Problemi zero
Zero e le cose scomparse – Lungo-corto – Il cambiaforme e i suoi scherzetti – Che gran confusione – Uno il combinaguai
Volume 2: In ordine di numero
Avanti e indietro – Il sette intrappolato – Chi va su e chi va giù – Tutto a posto giusto
Volume 3: Acchiappa i numeri
La festa di compleanno – Il numerotto in scatola – Tutto al contrario – Tre, sei, nove – L’acchiapacose

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Iniziano i preparativi per Carnevale! Siccome i bambini saranno a casa dall’asilo 2 giorni, ho pensato di organizzare una piccola festicciola qui in casa così da farli giocare, divertire, travestire e fare merenda per festeggiare una volta in più Carnevale. A Simone è piaciuta subito l’idea anche perché potrà invitare i suoi amichetti e condividere con loro un pomeriggio in allegria con tanti, tantissimi giochi. Iniziamo col preparare delle divertenti decorazioni per addobbare la casa per l’occasione: di sicuro ci vorrà tanto colore visto che il Carnevale è la festa del colore per eccellenza e quindi… ecco qui la nostra prima idea…

Materiale: bottiglie di plastica (anche di diverse misure), carta velina di tantissimi colori e scotch.
Procedimento: dire che è semplice e che ci metterete pochissimo per creare è dir poco inoltre i bambini, a partire dai 4 anni, potranno realizzare l’intero progetto da soli quindi… che soddisfazione! L’unica cosa in cui dovrete aiutarli è il taglio delle bottiglie: non serviranno intere, meglio se tagliate almeno  3/4 della bottiglia lasciando solo la parte superiore. Mentre voi fate questa operazione i bambini potranno già iniziare a tagliate tante strisce colorate della carta velina; non importa se sono della stessa lunghezza e della stessa larghezza, il bello sta anche in questo! Potete scegliere se farle monocolore, a 2 colori o con strisce di colori differenti: vedrete che il risultato sarà bellissimo!

 

Basterà poi attaccare tutte le strisce intorno al fondo della bottiglia aiutandovi con lo scotch così che possano muoversi liberamente; a questo punto bisogna appenderle ma… dove? Io vi consiglio sopra una porta così le strisce, ogni qualvolta qualcuno passerà sotto magari di corsa visto che si tratta di una festa, potranno svolazzare allegramente dando un tocco di colore alla festa. Per attaccare le bottiglie vi basta un pò di scotch biadesivo che metterete sul tappo della bottiglia e non essendo pesante, rimarrà tranquillamente attaccata allo stipite della porta, provate!

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