E dopo la descrizione dei nostri giorni trascorsi al Passo del Tonale, non vi ho ancora svelato dove siamo stati, dove abbiamo soggiornato e quale struttura ho scelto per poter usufruire del Bonus Vacanza. Diciamo che la scelta non è stata facile, avevo diverse alternative tra le quali scegliere perché in zona molte strutture accettavano il bonus e la cosa mi ha fatto molto piacere; quindi ho chiesto un pò di preventivi, con i ragazzi abbiamo guardato bene le camere che ci offrivano e i servizi interni e poi ho dato un occhiata a dove si trovavano e alla fine ho optato per il Hotel Residence Dahù.

L’hotel si trova proprio in fondo al paese, sul lato sinistro di una strada che sale per arrivare agli impianti di risalita ai quali ci si arriva anche a piedi. La comunicazione che ho avuto con loro è stata ottima via mail, mi han sempre risposto in tempo reale, proposto loro alcune cose fino al pagamento della caparra così da confermare; addirittura al nostro arrivo ho potuto lasciar li già i bagagli così da non portarceli dietro per tutto il giorno insomma… gentilezza e disponibilità fin da subito. Devo dire che quando abbiamo visto al camera siamo rimasti a bocca aperta: semplicemente bellissima e immensa.

Entrando subito a destra un grande bagno, proseguendo dritti il corridoio portava ad un’ampia stanza con letto matrimoniale e una nicchia (bellissima) con un letto singolo; sempre dall’ingresso andando a sinistra si entrava in cucina (mai usata perché eravamo sempre fuori ma essendo residence c’è anche questa possibilità) per poi arrivare nell’altra camera (un pò più piccola) ma anche questa con un letto matrimoniale e un letto singolo. Inoltre le due camere erano comunicanti da un lungo balcone che aveva la meravigliosa vista sul ghiacciaio e dell’intero paese visto che eravamo al quarto piano quindi dominavamo un pò su tutto.

Non posso altro che fare i miei complimenti sia per aver seguito tutte le norme alla perfezione sia per l’ottimo servizio al ristorante; al mattino un mega buffet (dolce e salato) tra cui poter scegliere e andare ogni volta che si voleva. Il buffet in molti posti è stato vietato ma qui era ben gestito: oltre alle distanze ognuno doveva munirsi di guanti monouso per poter prendere il proprio piatto e poi poter scegliere ciò che si voleva; trovo sia stata un’idea ottima perché si sa che il buffet è sempre ben gradito dagli ospiti e facendo così non si è tolto un servizio utile. Al mattino trovavamo sul tavolo un foglio con la scelta per il menù della sera e si poteva sempre scegliere tra 5 primi, 5 secondi e 2 dolci insomma… chiunque poteva essere accontentato!

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