Questa sistemazione ci ha permesso di essere proprio al centro per diverse tappe che abbiamo scelto e dopo Pistoia ora è la volta di Collodi, carinissimo paese conosciuto per la storia di Pinocchio. Ma non solo, lungo la strada ci siamo fermati anche a Pescia e poi per pranzo ci siamo spostati alla scoperta del piccolo paese che ci ospita, Montecarlo.

Chi non ha mai visto o almeno letto la storia di Pinocchio, impossibile trovare qualcuno; e passando in zona vuoi non fare un salto a visitare il mitico paesino dove tutto parla di lui. Una mega statua che lo raffigura ed anche un parco a tema per i più e non mancano anche ristoranti e locali con nomi tipici della storia insomma sembra di rivivere la storia camminando.

Immancabile la passeggiata che porta in alto verso la parte vecchia del paese che in molti non conoscono e non frequentano ma che vi garantisco vi darà una vista sulla vallata stupenda. Volendoci poi spostare a mangiare a Montecarlo, il paesino dove soggiorniamo, abbiamo fatto una strada alternativa per arrivarci passando dalla mitica quercia dove nella storia viene impiccato Pinocchio. Un’esemplare enorme, grandissimo con radici che sbucano dal terreno e rami enormi sopra i quali arrampicarsi.

Prima di arrivare a Montecarlo siamo passati per Pescia, paesino che ci ha incuriositi e dove quindi ci siamo fermati per fare un giro; caratteristico e con diverse cose da visitare ma la cosa che più ci ha colpiti e che ci ha rapiti è stata la consegna di un dipinto presso il Duomo. Strada bloccata, furbone blindato, schieramento di forze dell’ordine con tanto di sindaco e don sul portone d’ingresso ad attendere la consegna in vista della mostra che da li a qualche giorno sarebbe iniziata e che riportava il dipinto nel suo luogo originale dopo diversi anni di assenza. E non sto parlando di un quadro qualsiasi ma bensì di “La Madonna del Baldacchino” di Raffaello che rimarrà in Duomo fino al 30 luglio 2023… una grande emozione.

Ci siamo poi rimessi in cammino e a breve distanza abbiamo raggiunto Montecarlo, piccolo borgo ma molto molto carino; abbiamo parcheggiato esternamente per poi girarlo interamente a piedi in quanto totalmente pedonale. Ci siamo fermati per pranzo a “La buca del norcino” dove vi consiglio vivamente di fermarmi, si mangia divinamente, ha posto sia internamente che all’esterno ed è prenotabile con The Fork.

Ora torniamo e ci rilassiamo un pò in piscina vista l’ottima giornata anche perché domani ci aspetta un altro bel giro nei dintorni per poi spostarci e soggiornare a Lucca.

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