Dopo aver trascorso una notte al Rifugio Capanna 2000 è purtroppo ora di rientrare; chissà perché quando si fanno cose belle il tempo vola sempre velocemente. Siam partiti ieri con una faticosa camminata che ci ha portato in mezzo ad una splendida natura e ora ci tocca preparare gli zaini e ripartire; il nostro cammino però sarà diverso, abbiamo optato per un sentiero ad anello e quindi oggi ci aspettano paesaggi diversi da scoprire e questa è la cosa positiva di oggi quindi… prepariamoci per la colazione.
Visto come abbiamo mangiato bene sia a pranzo che a cena, non potevamo aspettarci che una colazione da urlo: torte fatte in casa di gusti strepitosi tanto da doverne assaggiare 1 fetta di ognuna!
E ora zaino in spalla, si riparta! Come dicevo abbiamo pensato ad un rientro diverso da ieri; prenderemo il sentiero 221 che con diversi saliscendi ci condurrà al Lago Branchino. Anche oggi il panorama è mozzafiato: se ieri eravamo immersi in prati verdi e circondati da fiori (visto anche il nome del sentiero 244 denominato proprio “sentiero dei fiori“) oggi invece il paesaggio è lunare. Costeggeremo per intero un vallone dentro il quale ci avviciniamo di parecchio alla neve tanto da trovare un pezzo di ghiacciaio dove è impossibile non fermarsi e scattare qualche foto.
Proseguendo su una bella salita si arriva fino al Passo Val Vedra e qui avremo raggiunta la cima. Troviamo la classica croce con annessa una campana a cui non resisto e quindi… dlin dlon, arrivata!
Piccola sosta dopo la faticata ma ricompensati dal panorama che si apre sotto i nostri occhi; ci aspetta ora una discesa che ci riporterà a contatto con il verde dei prati fino ad arrivare al Lago Branchino; un piccolo specchio d’acqua fresca di colore azzurro verde smeraldo. Ci fermiamo un pò per una pausa e per riprendere le forze prima di andare a pranzo al Rifugio Branchino.
Purtroppo… è ora di ripartire e ora manca davvero poco all’arrivo, da qui in circa 40 minuti saremo arrivati all’auto.
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