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L’estate si è ormai conclusa ma per fortuna qualche bella giornata c’è ancora e devo dire che nei 4 giorni in cui siamo stati via a settembre il tempo è stato clemente. Scusate il ritardo nel proporvi questa nostra ultima gita ma al rientro sono stata presa con l’inizio della scuola tra la prima media e la prima superiore… un cambio notevole! Ma eccomi qui per suggerirvi una zona nuova, in Piemonte, che è stata una vera e proprio scoperta in positivo e che ci ha fatto conoscere davvero dei bei posti. Peccato che la stagione a settembre per alcuni rifugi era già terminata ma non per questo ci siamo tirati indietro e muniti di panini ci siamo goduti degli ottimi pic nic all’aria aperta visto che per altro il panorama attorno era davvero suggestivo.

Abbiamo scelto questa nuova zona perché ho voluto aderire all’iniziativa del Piemonte denominata proprio Bonus Piemonte, in cui con un soggiorno minimo minimo di 3 notti, pagando una notte l’hotel scelto ne offriva una e la regione Piemonte la seconda quindi… al costo di 1 sola notte se ne fanno 3, non male! Scegliere la zona del Piemonte in cui andare non è stato facile ma dopo un’attenta ricerca ho optato per le Valli di Lanzo e devo dire che è stata una scoperta davvero interessante. Come prima cosa ho acquistato una cartina con i sentieri così da valutare bene quali poter fare e dividerli nei giorni in cui avevamo a disposizione; ampia scelta e se pur difficile ce l’abbiamo fatto. Prima tappa è stato il Rifugio Gastaldi che, se pur chiuso, non ci ha scoraggiato ci siamo infatti organizzati come primo giorno portando direttamente da casa i panini per la nostra prima gita così da non perdere ulteriore tempo visto già il viaggio. Una volta arrivati al parcheggio che è proprio dove finisce la strada di questa bellissima valle, ci siamo preparati con le scarpe e subito messi in camino partendo dal Rifugio Città di Cirié, al Pian della Mussa, e iniziando a salire lungo il sentiero 222.

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Trekking lungo, a tratti impegnativo ma ne è valsa veramente la pena; a metà percorso ci siamo fermati per godere del panorama attorno e per pranzare. Ci siamo un attimo ripresi dalla fatica per poi proseguire e arrivare fino al Rifugio: piccolo ma molto carino, posizionato all’interno di una bellissima conca, Crot del Ciaussinè da dove partono diversi sentieri uno dei quali mi sarebbe piaciuto farlo ma il tempo stava un pò cambiando e poi avremmo allungato di parecchio rischiando di tornare col buio quindi… sarà per la prossima volta.

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Il rientro è stato un pò ostacolato dal maltempo, ci ha sorpresi un breve temporale ma per fortuna abbiamo sempre dietro il kway e il copri zaino quindi è stato più lo spavento per alcuni suoni di lampo molto vicino che il quanto sia durato tanto che ad un certo punto non solo a smesso ma siamo anche arrivati al punto di partenza che eravamo già asciutti ma… un the caldo ed una fetta di torta ce li siamo stra meritati!

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Categories : Piemonte, Viaggi

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