Separazione, la sentenza cambia i calendari: cos’è il diritto di visita dei nonni

La separazione altera gli equilibri familiari coinvolgendo non solo genitori e figli ma anche i nonni. Questi hanno il diritto di visita?

In Italia si assiste a circa 82 mila separazioni ogni anno e 79 mila divorzi. Cifre in calo nel 2024 come ha segnalato l’ISTAT sottolineando una tendenza in atto da tempo. Le coppie che scelgono il matrimonio tradizionale sono in calo, aumentano le unioni civili e cresce anche l’attenzione alla tutela dei minori quando i genitori si separano.

Nel momento in cui si riconosce la fine di un rapporto bisogna fare i conti con i cambiamenti delle dinamiche familiari e con le alterazioni degli equilibri. Per tutelare i figli i genitori dovrebbero avere la lucidità e l’intelligenza di parlare per trovare soluzioni comuni senza contrasti, prese di posizione e alterchi che minerebbero la serenità dei bambini.

Sicuramente non è semplice soprattutto se la causa della separazione è un tradimento o un grave sgarbo ma per amore dei figli si dovrebbe tenere sotto controllo la rabbia e il risentimento. Le necessità dei bambini/ragazzi dovrebbe essere messe al primo posto. Tra queste potrebbe esserci la volontà di vedere i nonni paterni e materni senza che la visita sia motivo di litigio tra i genitori. Dove non si arrivasse ad un accordo cosa prevede la Legge?

Ricorso di separazione e visite ai nonni

In riferimento al tema c’è un’importante novità che prende le distanze da pronunce passate. Secondo la Cassazione il diritto di visita ai nonni potrà essere oggetto di una richiesta formulata durante il procedimento di separazione da uno dei genitori che chiede la redazione di un calendario per le visite ai nonni quando l’altro genitore vuole impedire che ciò accada. In vecchie pronunce tali domande sono state ritenute inammissibili ma oggi c’è stato un cambiamento tenendo conto dell’interesse del minore.

Un genitore potrà formulare la richiesta all’interno della separazione mentre i nonni non potranno intervenire in prima persona per chiedere il calendario con le visite dei nipoti. Il Giudice valuterà la situazione e accorderà o meno il diritto di visita. Il rapporto nonni-nipoti è fondamentale durante gli anni di crescita del bambino. Rappresentano punti di riferimento importanti e persone adulte diverse dai genitori che possono aiutare ad affrontare la separazione.

L’importante è che non esprimano pareri screditando l’ex nuora o l’ex genero perché in tal caso non farebbero il bene dei nipoti. Ricordiamo, infine, che se la domanda di diritto di visita non dovesse partire dal genitore la Legge permette comunque ai nonni di preservare il diritto di mantenere rapporti significativi con i nipoti (Articolo 317 bis del Codice Civile).