Le gite scolastiche rientrano tra le spese ammesse a detrazione nel modello 730 ad alcune condizioni.
A maggio è partita la corsa alla compilazione della dichiarazione dei redditi ma c’è chi ancora sta raccogliendo la documentazione corretta per inserire i dati corretti nel modello 730. I dubbi principali sono generalmente sulle spese da portare in detrazione e deduzione, quelle che sono fondamentali per avere un credito piuttosto che un debito.
C’è tempo fino al 30 settembre per inviare il modello 730 ma prima si procederà con la presentazione prima si riceverà il rimborso in busta paga o nel cedolino della pensione. La regola generale è che i soldi arrivano il mese successivo rispetto la compilazione della dichiarazione dei redditi per i lavoratori dipendenti e due mesi dopo per i pensionati.
Le tempistiche si allungano solo presentando il modello 730 senza sostituto d’imposta oppure quando l’importo del rimborso supera i 4 mila euro (in tal caso si dovrebbe poter attendere anche fino a gennaio 2026). Ricordiamo che oltre ad un credito che dà diritto ad un rimborso, dal calcolo del 730 potrebbe uscire anche un debito. In questo caso i lavoratori vedranno trattenute mensili in busta paga fino a coprire tutto l’importo da restituire e i pensionati sul cedolino.
Dopo aver fornito una panoramica generale sul modello 730 entriamo nello specifico parlando delle spese detraibili e deducibili. Queste vanno inserite negli appositi campi, Quadro E per le spese detraibili come le spese sanitarie, veterinarie, funebri, d’istruzione, le spese di ristrutturazione e così via. Molti genitori sono in dubbio se scaricare o meno i costi sostenuti per le gite scolastiche dei figli.
Ebbene sì, sono spese legate alla scuola da poter recuperare in dichiarazione dei redditi con detrazione al 19% proprio come accade per la mensa, il trasporto scolastico, l’iscrizione a corsi di lingue o musica, il contributi volontari oppure obbligatori. Il tetto massimo di spesa è di 1.000 euro nel 2025 e di 800 euro nel 2024. Condizione necessaria per approfittare della detrazione è aver pagato tutte le spese con strumenti di pagamento tracciabili e allegare le ricevute alla dichiarazione dei redditi.
Le spese scolastiche, gite comprese, vanno indicate nel Quadro E – Oneri e spese del modello 730 nei righi da E8 a E10 utilizzando il codice 12 nella prima colonna. Nella colonna 2, poi, si dovrà mettere l’importo totale di tutte le spese sostenute per tutti i figli – tenendo conto del tetto massimo.
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