Posts Tagged ‘tricotin’

Ecco qui l’inizio del mio lavoro con il tricotin che giusto qualche giorno fa ho creato con il DAS e del quale sono molto soddisfatta. Questa volta voglio ringraziare Vannalisa del sito Meli-melo che ha scritto un post dettagliato su come iniziare un lavoro con il tricotin e devo dire che è veramente dettagliato e funziona, si capisce benissimo al primo tentativo come fare, come muoversi e come districarsi ecco perché ho deciso di riportarvelo qui passo dopo passo.

Per prima cosa procuriamoci del filo di lana (o di altro materiale a vostra scelta), il tricotin e un ago da lana (o un uncinetto); infiliamo il filo nell’ago, facciamo un nodo non troppo stretto e inseriamo l’ago nel foro superiore del tricotin. L’ago fungerà da peso e farà scivolare più agevolmente il filo all’interno del tricotin. Una volta spuntato l’ago dal foro inferiore, sciogliamo il nodo e sfiliamo l’ago: lasciate un po’ di filo all’estremità.  Ora possiamo iniziare a lavorare: avvolgiamo il filo intorno al primo gancio, ruotiamo il tricotin di 1/4 di giro verso sinistra e passiamo il  filo intorno al secondo gancio; ruotiamo di un altro quarto e avvolgiamo il terzo gancio; ruotiamo ancora e passiamo il filo sull’ultimo gancio.

Sempre dopo aver ruotato il tricotin di un quarto di giro, appoggiamo il filo all’esterno del gancio e con il grosso ago di legno prendiamo la maglia sottostante e solleviamola per accavallarla sul gancio. ATTENZIONE: nel compiere questa operazione stiamo attenti a non sfilare le maglie dai ganci. Ruotiamo di un altro quarto di giro e proseguiamo lavorando sul secondo gancio, come già spiegato sopra. Più si procede più il lavoro comincerà a fare capolino dal foro inferiore del nostro attrezzino; per evitare che il cordino venga “lento” o che “scappino” le maglie dai ganci, ogni tanto tiriamo il filo che abbiamo lasciato penzolare dall’estremità inferiore della caterinetta. A vostra scelta decidere quanto farlo lungo e una volta giunti alla dimensione desiderata, lasciando un po’ di filo, tagliamo.

Come chiudere il lavoro? Infiliamo il filo appena tagliato nell’ago da lana e infiliamo ogni singola maglia appesa ai ganci; una volta raccolte le 4 maglie tiriamo un po’ il filo e sfiliamo il cordino dal tricotin e stringiamo ancora un po’ in modo da ottenere un’estremità ben chiusa e compatta. A questo punto il nostro cordino è pronto ci serve solo un’idea creativa per abbinarlo ma per questa dovrete aspettare i prossimi giorni, a presto!

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Sono settimane che leggo diversi articoli su questo nuovo attrezzo, il TRICOTIN. Non lo conoscevo ma i post letti soprattutto nel sito di Linda mi hanno molto incuriosita a tal punto di volerne avere uno; adoro lavorare a maglia o all’uncinetto, mia nonna mi ha trasmesso questa passione: da piccola la vedevo mentre lavorava e rimanevo incantata da ciò che le vedevo creare. Crescendo ho portato avanti il lavoro a maglia tanto da creare una bellissima copertina per il mio primo figlio: un lavoretto unico e coloratissimo che custodisco gelosamente. Purtroppo poi ho abbandonato un pò questo tipo di lavoro perché il tempo era sempre meno, divisa tra lavoro, casa e famiglia ma proprio questi ultimi articoli letti, mi hanno fatto riaffiorare questa passione e così ho deciso che per il mio compleanno ne avrei voluto avere uno. Dopo essermi fatta un’idea sull’oggetto ho deciso di crearmene uno da sola prendendo spunto da un’idea creativa di Linda: come lei adoro il DAS e la creatività e quindi fra i vari modelli che lei a creato, ho deciso di scegliere questo e… detto fatto!

Manipolare il DAS è stato semplicissimo, è una pasta così morbida che modellarla è sempre un piacere. Seguendo le sue indicazioni ho creato un cilindro, l’ho schiacciato nella parte in alto in maniera tale da allargare un pò la base e appiattirlo insomma, fatelo diventare un pò “cicciottello”. A questo punto bisogna creare un buco all’interno: io ho utilizzato uno degli attrezzi di Simone che usa quando gioca con il DAS, il mattarello. Dopo aver creato il buco ho inserito 4 chiodi e l’ho voluto personalizzare incidendo con l’aiuto di uno stuzzicadenti il mio logo: IDEAMAMMA per poi mettere il Tricotin ad asciugare; ho aspettato tutto il pomeriggio e tutta la sera e… eccolo qui, sono molto soddisfatta e oggi voglio proprio provarlo!

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