Posts Tagged ‘tesoro’

Anche il lavoretto di oggi fa parte della nostra “caccia al tesoro” che non potrebbe essere tale se… non ci fosse un vero tesoro! La barca l’abbiamo, mancano la mappa e il tesoro vero e proprio e quindi, se vogliamo iniziare a navigare seguendo al mappa con le indicazioni, ci serve un tesoro. Utilizzeremo un sacco di materiale di riciclo per realizzare un vero e proprio forziero dentro il quale nasconderemo un sacco di sorprese come ad esempio tante monete d’argento oppure gioielli di tanti tipi insomma… alla ricerca del tesoro perduto! Leggi tutto

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Dopo che chiusura delle scuole e degli asili i bambini sono tutto il giono a casa e inventarsi ogni giorno qualcosa non è sempre facile ma quest’anno mi è venuta una brillante idea; ho pensato di realizzare con il loro aiuto, un gioco divertente e coinvolgente ma che al tempo stesso non fosse sempre uguale così che ogni giorno ci si possa giocare inventandoci una storia diversa. ho pensato ad una divertente “caccia al tesoro2 dove i protagonisti saranno proprio loro, Simone e Lorenzo, che con la loro barca andranno in navigazione superando le impervie del mare fino ad arrivare… al tesoro nascosto. Leggi tutto

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Quando ero piccola e con mio nonno andavo a passeggiare nel bosco per cercare funghi o per raccogliere i ciclamini che poi piantavamo in terrazzo, mi piaceva molto raccogliere le ghiande; spesso però trovavo solo i “cappelli”, le ghiande magicamente sparivano. Mio nonno un giorno, quando per l’ennesima volta avevo chiesto: “ma come mai ci sono solo i cappelli?”, mi raccontò una storia che tutt’ora mi porto dietro; mi disse che quelli erano i cappelli degli elfi che perdevano per strada. La prima volta che me lo disse rimasi a bocca aperta perché non conoscevo gli elfi e così mi feci racconatare tutto: mi disse che gli elfi erano dei piccoli abitanti del bosco, che custodivano un grandissmo tesoro dentro il tronco di un albero ma che nessuno sapeva dove fosse; mi aveva anche detto che nessuno mai aveva visto un elfo perché si nascondevano e proprio mentre scappavano, perdevano i loro grandi cappelli ed ecco perché il bosco ne era pieno.
Mi è piaciuta così tanto questa storia che mentre eravamo al parco l’ho raccontata a Simone che mi guardava incuriosito, esterefatto e pieno di entusiasmo per aver scoperto che ci sono dei piccoli abitanti nel parco giochi del nostro paese; si è messo a cercarli, voleva vedere se li trovava, se lui potesse essere il primo a vederne uno ma invece ha trovato solo tanti cappelli! Per consolarlo perché ci è rimasto un pochino male nel non essere riuscito a trovarne nemmeno uno, mi sono invetata un qualcosa di simpatico, di molto banale ma che gli è servito per fargli tornare un gran sorriso e per dirmi: “domani ci veniamo ancora al parco così magari vedo un elfo”. E’ proprio vero che basta poco ai bambini per renderli felici, basta… sorprenderli e così è stato. Ho fatto chiudere gli occhi a Simone e per essere sicura l’ho bendato; con un pennarello nero, ho disegnato sulla punta delle dita 2 occhi e una bocca sorridente per ogni dito senza che lui potesse vedere cosa stavo facendo; con un pezzettino di scotch ho attaccato i cappelli delle ghiande sulla punta delle sue dita e… ecco qui i piccoli elfi che stava cercando!

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