Posts Tagged ‘pollice verde’

Non si nasce con il pollice verde ma ci possiamo far aiutare, ascoltando qualche consiglio e imparando a metterlo in pratica per non essere più invidiosi del giardino o del balcone della vicina di casa; come fare? Frequentare un corso? Leggere riviste specializzate? No, è ancora più semplice, basta sedersi sul proprio divano di casa e guardare la tv. Leggi tutto

Tags : , , , , , , , , , , , , , , , , ,

E’ risaputo che vivere in mezzo al verde e alla natura sia più salutare che vivere in città con smog, cemento e traffico non tutti però magari sanno che proprio la natura aiuta a sviluppare le capacità intellettive dei bambini stimolando l’intelligenza e la curiosità. Pare che la natura sia per loro un’enciclopedia senza pagine, da cui apprendono un’infinità di cose: dalle nozioni basilari per accudire fiori e piante, al processo vitale di nascita, crescita e morte che caratterizza tutte le creature, fino al rispetto per il mondo intorno a loro.
Inoltre, sono spontaneamente attratti dagli elementi naturali primari (terra, acqua, piante) con i quali devono riuscire a sviluppare un rapporto duraturo nel tempo e costante; ecco perché sin dai primi anni di vita è utile fargli coltivare questo legame visto che in questo periodo sono più recettivi anche a livello inconscio.
Proprio per questo, non dovrebbe mai mancare in casa ma sarebbe bello non mancasse nemmeno all’asilo o a scuola, un angolino verde dove possano rifugiarsi e di cui siano responsabili. Il contatto “fisico” con la natura, i fiori e gli alberi sviluppa le capacità intellettive dei bambini rendendoli più sensibili: i piccoli devono potersi “sporcare le mani” nella terra.
In casa, ad esempio, basta affidargli un fiore che non richiede particolari attenzioni, per sviluppare il loro innato pollice verde. A scuola, poi, sono numerosi gli esperimenti che i piccoli possono praticare: il classico è il seme di fagiolo “piantato” nell’ovatta (cotone), all’analisi delle diverse fasi di crescita di un germoglio.
Renderli partecipi è importante ecco perché portarseli dietro per boschi, magari in cerca di funghi, more o lamponi è un buon modo per avvicinarli alla natura: saranno orgogliosi del loro raccolto. Ecco perché ho deciso di “donare” a Simone un angolo del nostro giardino per coltivare le piante aromatiche: ho pensato di lasciargli un orticello da accudire: lui tutte le sere si prepara un secchio di acqua, si siede vicino alla riva del giardino e con il suo innaffiatoio prende l’acqua dal secchio e senza bagnare le foglie in quanto sa che se le bagna si rovinano, si possono formare dei buchi e così poi non possiamo usarle per cucinare, se le bagna con tanta cura e devozione; ha imparato tante cose come ad esempio che è meglio bagnarle quando il sole sta calando così trattengono l’acqua durante la notte e ci perde un sacco di tempo ad accudirle ma… i risultati sono ottimi! La salvia quest’anno ha creato delle foglie così grandi che spesso ce le cuciniamo fritte: una vera delizia! Il rosmarino ormai ha un tronco che sembra un albero; mentre la menta… cresce, cresce, cresce a dismisura e anche lei spesso la usiamo per dei gustosi piatti (come gli spiedini di stasera).

Tags : , , , , , , , , , ,

  • CONSIGLIATO

  • SPONSOR

  • AFFILIAZIONI

  • INIZIATIVE SPECIALI

  • Io allatto alla luce del sole 4

  • Volantini digitali co2neutral

  • Segnalato da:

  • BBMAG

  • segnalato da pane, amore e creativita

  • PARTECIPO A…