Posts Tagged ‘cartoncini’

Con questo caldo si cerca di bere molto e mangiare cose fresce e i bambini ne approfittano per rinfrescarsi divorando gelati; così, mentre ci stavamo gustando il nostro gelato pomeridiano, mi è venuta una divertente idea. Visto che oggi giochiamo con le impronte e visto che ci stiamo rinfrescando con uhn ghiacciolo… Leggi tutto

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Finalmente oggi vado a trovare Sara, una mia carissima amica che da poco, pochissimo è diventata mamma di Emanuele; finalmente potrò rivedere lei e conoscere il suo piccolino, sono emozionata! Per l’occasione ho voluto prepararle un bigliettino simpatico a forma di “lecca-lecca”; ovviamente ho utilizzato SOLO materiale di riciclo e per l’esattezza cartoncini, carta velina e stecchini del gelato. Leggi tutto

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Oggi è l’ultimo giorno di asilo e così ho voluto organizzare una “merenda natalizia” per Simone con i suoi amichetti che potranno giocare ancora per qualche ora insieme e noi mamme scambiarci gli auguri. Proprio per l’occasione abbiamo pensato ad un regalino da lasciargli: una renna con un sacchetto di dolciumi, regalo sempre gradito ai bambini. Per crearla è bastato poco.

Materiale: cartoncini colorati (marrone chiaro e scuro, stuzzicadente lungo, carta crespa marrone, rafia e dolciumi.
Preparazione: per creare il sacco contenente i dolciumi mi è bastato ritagliare un rettangolo di carta crespa marrone, metterci all’interno i dolciumi e richiudere formando un sacchettino che in alto ho chiuso con della rafia.

A questo punto manca la renna: su un foglio ho prima disegnato la figura del volto della renna per poi riportare sui diversi cartoncini colorati le parti da ritagliare. Con il marrone scuro ho fatto il volto, con il marrone chiaro le corna, con il rosa il muso, con il rosso il naso e con il bianco gli occhi. Una volta disegnati li ho poi ritagliati e uno dopo l’altro li ho incollati per poi creare con il pennarello nero una bocca sorridente. Ho fatto passare lo stuzzicadente dentro il filo di rafia con il quale ho chiuso il sacchetto dei dolci e con dello scotch ho attaccato il volto della renna allo stuzzicadente così sembra che sia la renna a portarlo. I bambini potranno tenerlo in mano prendendolo dallo stuzzicante e andranno a casa con un bel sorriso: AUGURI!

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Si avvicinano le vacanze di Natale, una lunga pausa che lascerà i bambini lontano da asili e scuole per parecchi giorni. Anche quest’anno abbiamo pensato di creare e inventare qualcosa di carino per le maestre: Monica (la preferita), Roberta, Oriana e Bea (la simpatica “cuoca”); ovviamente abbiamo voluto utilizzare materiale riciclato in particolare i CD che, per altro, avevamo già regalato alle maestre sotto forma di “animaletti” ma questa volta li abbiamo decorati in maniera natalizia.

Materiale: 4 CD, DAS Color (argento e oro), nastri colorati, cartoncini di diverso colore, stelle decorative, colla liquida e forbici.
Procedimento: per prima cosa abbiamo ricoperto un lato dei CD con i diversi cartoncini; volendo fare decorazioni natalizie abbiamo scelto il rosso, l’oro, l’argento e il verde. In ogni CD abbiamo attaccato una striscia di nastrino colorata proprio al centro; con diversi nastrini abbiamo invece creato dei fiocchi che con la colla liquida abbiamo incollato in alto: i colori sono sempre in tema e quindi rosso, bianco, oro e azzurro e li abbiamo abbinati a seconda del colore di fondo che avevamo in precedenza incollato sui CD. Come ultima decorazione, abbiamo pensato a delle stelline rosse e oro, due colori che stanno molto bene con i CD creati, che abbiamo incollato qui e là.

Per finire abbiamo personalizzato ogni singolo CD con i nomi delle maestre. Ci è bastato lavorare con le mani 4 pezzi di DAS Color: 2 argento e 2 oro. Una volta steso con il mattarello uno strato di DAS, lo abbiamo inciso con uno stampo a forma di albero, l’unica forma abbastanza grande dentro la quale poterci scrivere i nomi; con uno stuzzicadente ho aiutato Simone, indicandogli le singole lettere da scrivere, nel comporre i 4 nomi e un foro in alto che poi ci servirà per includerli al CD e poi abbiamo appoggiato gli alberi su un calorifero ed aspettare che asciugassero. Simone è molto contento del lavoro fatto, chissà le maestre quando li riceveranno…

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In queste sere sto raccontando la storiella di Santa Lucia che pare abbia avuto un gran successo; certo, tutto sta anche in come la si racconta ma sta di fatto che, soprattutto il piccolo Lorenzo, ha aggiunto una nuova parola al suo vocabolario: UCIA che ovviamente sta per LUCIA! Ecco perché ho pensato di creare un altro piccolo lavoretto coinvolgendo Simone e utilizzando Lorenzo come modello: una bella corona! Non sono certo stata a comperare chissà cosa, abbiamo improvvisato anche perché l’idea mi è venuta oggi in vista anche della giornata oggiosa e quindi, per animare un triste pomeriggio, eccoci al lavoro.

Materiale: cartoncini colorati (verde, rosso, giallo e bianco), colla, forbici e cucitrice.
Preparazione: per prima cosa mi sono messa a creare la decorazione della corona e pensando alla storia di Santa Lucia gli oggetti che mi sono venuti in mente sono stati: candela, agrifoglio con foglie e bacche. Dopo averlo disegnato su un foglio bianco, ho poi riportato sui diversi cartoncini colorati gli oggetti: la candela sul bianco mentre la fiammella sul giallo, le foglie dell’agrifoglio sul verde e le bacche sul rosso. A questo punto abbiamo ritagliato il tutto e abbiamo incollato i singoli pezzi sul fondo della nostra corona ovvero un cartoncino verde di una tonalità diversa, più chiaro, da quella delle foglie.

Creato il decoro, sono andata a tagliare una striscia lunga di cartoncino: lunga quanto la circonferenza della testa di Lorenzo, il nostro modello. Ho attaccato la decorazione al centro e con la cucitrice, dopo aver arrotolato la striscia di cartoncino a formare un cerchio, ho messo qualche punto metallico così che si potesse chiudere.

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Ho deciso di realizzare delle palline da appendere all’albero di Natale davvero originali anzi, personalizzate! Essendo per metà della famiglia sardi, abbiamo diversi parenti, anche molto stretti, che vivono lì e quindi lontano da noi, che non possiamo vedere spesso; proprio per questa lontananza non vedono cresce i nostri 2 splendidi bambini se non tramite foto che siamo soliti scambiarci. Ho quindi pensato di fargli arrivare un regalo speciale, un ricordo da appendere all’albero così che ogni volta che lo guarderanno, potranno pensarci: 2 palline con la foto, in primo piano, dei bambini. Per farle mi è bastato veramente poco.

Materiale: 2 fotografie, cartoncini colorati, colla e nastrino.


Preparazione: ho voluto farle con la classica forma rotonda quindi mi è bastato disegnare su 2 cartoncini di colore diverso, un cerchio aiutandomi con una sagoma (io ho utilizzato un sottobicchiere) per poi ritagliarli; con una sagoma di circonferenza più piccola (ad esempio un bicchiere) ho disegnato dietro le 2 foto la circonferenza per ritagliarla. A questo punto mi è bastato mettere la colla dietro le fotografie e incollarle sui relativi cartoncini: Simone con fondo rosso e Lorenzo con fondo giallo. Come fare per appenderle? Ho ritagliato 2 rettangoli dal cartoncino blu nei quali ho creato un piccolo foro per farci passare il nastrino; il rettangolo blu l’ho incollato dietro alle palline, nella parte in alto. A questo punto basterà appenderle all’albero e… chissà come saranno contenti gli zii, ci sentiranno un pochino più vicino a loro: AUGURI!

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Adoro riciclare e quando trovo delle idee creative che catturano la mia attenzione… non vedo l’ora di mettermi al lavoro. Ho trovato quest’idea sul sito di Alessia; a dire il vero è vecchia come idea, l’ha pubblicata nel 2009 ma la trovo ideale da regalare a mia mamma per addobbare la casa. Lei non ha molto spazio ma al tempo stesso non si può non decorare la casa per Natale, almeno qualcosa ci vuole e così questa idea fa proprio al caso suo: delle stelle di carta o cartoncino da poter appendere qua e là e dare un tocco di… originalità!

Materiale: 5 stelle di carta (giornali, riviste, cartoncino), colla, nastrini (non è obbligatorio).
Procedimento: per aiutarvi vi lascio da scaricare la sagoma della stella così avete già una base dalla quale partire. A questo punto disegnate sopra la carta (giornali, riviste o altro purché sia materiale di riciclo) che avete la sagoma e ponetegli sotto altri 4 fogli: in questo modo quando ritaglierete la sagoma, vi verranno già le 5 stelle che vi serviranno e avranno tutte la stessa forma. Che siano uguali è indispensabile perché poi andranno sovrapposte. Una volta che avete ottenuto le 5 stelle, piegatele a metà e incollate le faccie a due a due e chiudete la stella unendo le ultime due faccie.
Consiglio: le potete utilizzare per abbellire delle mensole quindi vi consiglio di usare fogli di carta colorata oppure se prima di chiudere le ultime due faccie ci inserite un nastrino potete anche appenderle all’albero o dove meglio credete. Io ne farò diverse e magari cambiando anche dimensione alle stelle così da ottenere un effetto ancora più d’impatto.

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E’ una festa che viene tutt’oggi molto festeggiata soprattutto nel nord dell’Europa; la ricorrenza cade l’11 novembre quando i bambini escono in processione con una lanterna accesa che proprio nei giorni precedenti hanno costruito. Da noi non è una festa molto in uso però il fatto di creare e ideare una lanterna mi era piaciuta e così con Simone abbiamo pensato un pò a come farla. Peccato che proprio questa settimana abbiamo avuto molto da fare e quasi ci mancava il tempo per prepararla ma alla fine ci siamo messi di gran fretta e ne abbiamo creata una molto velocemente ma… che risultato! Non solo al buio brilla e fa una luce “stellare” ma persino il piccolo Lorenzo è rimasto meravigliato dalla luce splendente.

Per costruirla ci è bastato pochissimo: 1 bottiglia di plastica, 1 candela e dei cartoncini colorati. Per prima cosa io ho tagliato un pezzo del fondo della bottiglia, l’apertura ci servirà per far passare aria e permettere alla candela di rimanere accesa; ho poi disegnato su diversi cartoncini colorati la sagoma di una stella e mentre io passavo da un cartoncino all’altro, Simone ritagliava le sagome. Con la colla le abbiamo poi attaccate alla bottiglia; ho poi acceso la candela e ho fatto colare della cera all’interno del tappo dove ho appoggiato la candela che si è attaccata. Il risultato è stato più d’impatto quando abbiamo spento la luce… che magia!

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Partiamo dal presupposto che Simone adora le rime, da quando ne ha imparato alcune l’anno scorso all’asilo, a volte si mette sul divano con il papà, detta una parola, cercano insieme di trovare una rima; devo dire che è persino più bravo di me, a volte non mi vengono proprio! Così ho pensato di riadattare una poesia che ho trovato nel web (scusate ma non ricordo dove) che era dedicata alla mamma ma nel nostro caso, la faremo per la nonna; appena gliel’ho letta ho visto le sue labbra esplodere un sorriso:

Nonna, per la tua festa
ho preparato un fiore di cartapesta;
ma voglio offrirti anche un altro fiore,
quello che nasce dal mio cuore
Ti dirò in più una mia poesia:
“TI VOGLIO BENE, NONNINA MIA!”

A questo punto non mi rimane che… creare il biglietto, mica gliela leggeremo e basta, alle nonne piace avere un ricordo che possano guardare in ogni momento della loro giornata quindi: al lavoro!

Materiale: cartoncini colorati, forbici e pennarello.
Procedimento: per prima cosa stampo sui 2 cartoncini colorati che Simone ha scelto (rosso e verde) la sagoma del fiore che andremo poi a sagomare e a piegare; una volta stampata la sagoma vado a scrivere al centro la poesia con un bel pennarello nero e a caratteri belli chiari così che si possa leggere bene (anche senza occhiali!). Ora arriva la parte un pò più difficile: la piegatura! Bisogna piegare i petali a due a due verso l’interno, seguendo la linea tratteggiata dell’esagono e poi riaprirli; bisogna poi fare una piega verso l’esterno al centro di ogni petalo, dalla punta fino alla linea tratteggiata dell’esagono; basterà poi ripiegare uno sopra l’altro i petali per chiudere il fiore.
Per agevolarvi, vi lascio da scaricare la sagoma che ho utilizzato (Sagoma), BUON LAVORO!

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