Finalmente ce l’abbiamo fatta a vedere “Alla ricerca di Nemo”! Dico finalmente perché abbiamo sempre avuto dei problemi di “paura” e non abbiamo mai visto il finale ma ieri sera… EVVIVA, addirittura Simone è riuscito a vederlo tutto d’un fiato cosa stranissima visto che lui ODIA stare seduto davanti alla televisione ma finalmente si è fatto incuriosire; deve essere stato grazie alla gita in barca con visione sottomarina: tutti quei pesci e avendo capito che solo a certe profondità esistono certe creature così strane siamo riusciti a tralasciare la paura e… vivere una bella avventura.
Trama: è ambientato nella barriera corallina dove vive una famiglia di pesci pagliaccio, Marlin e Coral, in attesa che le loro uova si schiudano ma improvvisamente arriva un barracuda che si mangia tutte le uova e persino Coral; Marlin si accorge però che 1 uovo si è salvato e si prende cura di lui fino alla schiusa e lo chiamerà Nemo. Durante il 1° giorno di scuola Nemo viene però catturato da un subacqueo e da qui inizia una grande avventura nelle profondità del mare visto che Marlin, iniseme a Dory un pesce chirurgo che soffre di perdite di memoria, cercherà in ogni modo di trovare la barca con la quale il subacqueo è andato via, attraversando l’Oceano fino ad arrivare a Sidney. Non continuo nel racconto perché vi farei poi perdere la bellezza di vederlo insieme ai vostri figli quindi… correte a noleggiarlo!
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