Articoli della categoria ‘Ricette’

Mi è stato chiesto da Elisa, tramite la pagina di Facebook, se avessi qualche idea da suggerirle per “riciclare” il cioccolato che spesso anzi, SEMPRE, rimane dopo che la Pasqua finisce. Si sa che con dei bambini in casa TUTTI ti vengono a regalare un uovo ma poi… chi li mangia? Mica possiamo farci venire denti marci, colesterolo alle stelle e tanti brufoli quindi, che faccaimo? E’ un peccato buttarlo e soprattutto in casa nostra… non si butta nulla quindi eccomi qui per lasciarvi qualche idea e consiglio sul riutilizzarlo.

TORTA AL CIOCCOLATO FONDENTE
Ingredienti: 200gr farina, 150gr di zucchero, 1 bustina di lievito, 2 uova, cioccolato (a piacere), 2 cucchiai di panna montata, 1 bicchiere di latte.
Preparazione: unite la farina con il lievito e lo zucchero; mentre mischiate bene unite i 2 tuorli mentre gli albumi li montate a neve e poi li aggiungete. Nel frattempo mettete in un pentolino il cioccolato con 1 bicchiere di latte e fatelo sciogliere per poi aguiungerlo all’impasto; inburrate e infarinate una teglia e versate l’impasto. Fate cuocere nel forno ben caldo per circa 40 minuti ad una temperatura costante: non vi consiglio la temperatura xché ogni forno è diverso da un’altro e ogniuno di noi cucina a modo suo quindi per rendervi conto della cottura, utilizzate uno stuzzicadenti e quando risulterà asciutto… è pronta! E’ talmente semplicisse che ormai la preparo ad occhi chiusi!

SALAME AL CIOCCOLATO
Ingredienti: 2 tuorli d’uovo, 2 cucchiai di zucchero, 50 gr di burro, 100 gr di zucchero, 3 cucchiai di cacao amaro, 1 bicchierino rhum, 200 gr di biscotti secchi
Preparazione: Lavorare i 2 tuorli con 2 cucchiai di zucchero fino ad ottenere una crema morbida; aggiungere il burro sciolto, lo zucchero mescolato al cacao amaro ed il rhum. Mescolare il tutto e quando i vari ingredienti si saranno ben amalgamati unire i biscotti secchi tagliati a pezzettini: per comodità io li briciolo e li rompo con le mani. Mescolare in modo che il cioccolato leghi bene i biscotti poi versare il tutto in una carta oleata, arrotolatela su se stessa in maniera che si chiuda bene. Mettere in frigorifero per qualche ora togliendolo solo quando sarà diventato ben duro. Per i golosi del cioccolato non può mancare in tavola dopo un pranzo o una cena: è un dolce stuzzicante!

BISCOTTI AL CIOCCOLATO E NOCCIOLE
Ingredienti: 200 gr farina, 120 gr di burro, 1 cucchiaio di lievito, 100 gr di cioccolato fondente, 80 gr di nocciole sgusciate e pelate, 70 gr di zucchero, cacao amaro.
Preparazione: per prima cosa facciamo ammorbidire il burro a temperatura ambiente per poi lavorarlo fino ad ottenere una crema soffice; aggiungere lo zucchero, la farina con 2 cucchiai di cacao amaro, il lievito e un pò di acqua che sia sufficiente per ottenere un buon impasto omogeneo. A questo punto tritare grossolanamente le nocciole ed amalgamarle al composto assieme al cioccolato spezzettato con le mani; con l’aiuto di un cucchiaio creare delle palline con l’impasto ottenuto e appoggiarle sulla placca da forno precedentemente imburrata. Far cuocere per 20 minuti circa in forno preriscaldato a 180° C.; sfornare e lasciar raffreddare; mettere i biscotti in un piatto e spolverare con cacao in polvere o se preferite zucchero a velo.

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Volete creare un piatto veloce, semplice, colorato ma al tempo stesso gustoso? In occasione della festa della mamma ho realizzato un piatto colorato di rosso e bianco a forma di cuore. Realizzarlo è molto semplice visto che non bisogna cuocere nulla ma solo… tagliare, tagliare e ancora tagliare! Cosa fondamentale è però la sistemazione sul piatto che dovrà essere… a forma di cuore! Vi consiglio di tagliare in un piatto 1 mozzarella e qualche pomodoro ben maturo; prendete un piatto ben capiente e datelo al bambino e fate sì che sia lui a comporre: si senterà molto partecipe e realizzato nel vedere il cuore che si crea.

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Ho visto quest’idea nel sito eyecandy e mi è piaciuta tantissmo così… dopo aver lessato l’uovo da poter così inserire nel simpatico portauovo che abbiamo creato sabato, ho deciso di provarci anch’io. L’uovo non è un alimenti che ai miei piccoli piace ma magari se glielo propongo sotto forma diversa, colorata e decorata magari… qualcosa ottengo e così ho deciso di provare. Devo dire che visivamente ha un bell’effetto: la gallina con i suoi pulcini, che teneri!
Per fare la gallina basterà decorare la parte sopra: la cresta l’ho creata ritagliando un pezzo di peperone rosso; gli occhi neri sono in realtà dei pezzi di oliva mentre il becco, sono delle carote bollite. Per fare invece i pulcini, ho diviso l’uovo a metà eliminando la parte bianca sopra; se volete la parte bianca tagliatela a zigzag, darà più l’idea di un uovo rotto. Anche per il volto del pulcino ho usato le olive per gli occhi e le carote bollite per il becco.
Devo dire che guardando vien proprio voglia di mangiare e… a quanto pare ha anche fuonzionato, alla fine è rimasto 1 solo pulcino!

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Altro simbolo d’eccellenza per la festa di San Patrizio è il trifoglio e lo stesso si trova anche nello stemma della bandiera irlandese. C’è una leggenda che dice che San Patrizio utilizzò proprio un trifoglio, sfogliano i tre petali attaccati ad un unico stelo, per spiegare al popolo irlandese il concetto cristiano della Trinità.
Il trifoglio è una pianta, cosa c’entra con la tavola? In effetti niente anche perché non è certo commestibile ma… con un pò di fantasia sono riuscita a ricrearlo utilizzando l’unico frutto verde che conosco, il KIWI. In questo periodo se ne trovano ancora nei supermercati quindi ne ho comperati alcuni belli grandi per riuscire ad inciderlo meglio per creare la forma che mi servira. Mi è bastato ritagliare 3 cuori e uno stelo e… il gioco è fatto basterà servirlo in un piatto formando la forma del trifoglio e devo dire che è piaciuta molto l’idea, provate!

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Non possono certo mancare le chiacchiere a Carnevale soprattutto se in vista c’è la merenda dei bambini! Ecco qui la ricetta che nonna “Ella” ci ha dato per realizzare delle buonissime chiacchiere fatte in casa.

Ingredienti: 350 gr di farina, 2 cucchiai di zucchero, 1 uovo intero e 2 tuorli, 1 limone da grattuggiare, 1/2 arancio spremuto, 40 gr di butto, 40 gr di panna liquida, 2 cucchiai di lievito di birra, zucchero a velo e olio da friggere.
Preparazione: mettiamo la farina in una ciotola ed uniamoci lo zucchero, l’uovo intero, il lievito e iniziamo a mescolare. Aggiungiamo poi i 2 tuorli, il burro ammorbidito e la panna liquida mescolando di continuo fino ad ottenere un impasto morbido. A questo punto grattuggiamoci dentro la scorza del limone e il succo dell’arancio che daranno un gusto piacevole; a questo punto aiutiamoci con le mani e impastiamo bene fino ad ottenere un bel panetto. Lasciamo un pò riposare per poi stendere la pasta ottenuta con un mattarello e ritagliare delle strisce aiutandovi con una rotellina (quella che di solito si usa per i ravioli) oppure con un coltello. Preparate una pentola di olio ben caldo e… tuffatele dentro finché non si saranno ben colorate; quando le togliete appoggiatele sopra della carta assorbente finché non si saranno raffreddate per poi cospargerle di zucchero a velo prima di servirle.
Consiglio: la panna liquida non è obbligatoria, potete utilizzare anche solo il burro ma in questo caso ne serviranno 80 gr; essendo una ricetta per bambini, la nonna ha preferito non abbondare con il burro ecco perché ha utilizzato metà dose.

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Voglio partecipare anch’io ha questa iniziativa per sostenere Caris di cookingplanner.it : il suo bimbo, come molti altri, trae giovamento e serenità dalla terapia che la Fondazione Santa Lucia s’impegna a fornire con umanità e professionalità. Purtroppo però questa fondazione è in equilibrio precario per via dei tagli indetti dalla Regione; proprio per questo è nata un’iniziativa davvero speciale e semplice che abbinata al “passaparola” potrebbe aiutare questa fondazione a rimanere attiva per poter dare aiuto a molte famigli con i propri bambini in difficoltà. Qual è l’idea? Creare una raccolta di ricette dedicate proprio ai bambini; chiunque può partecipare basterà mandare una mail (caris@cookingplanner.it) o lasciare un commento con il proprio link della ricetta; il ricettario che si creerà verrà regalato al reparto di neurofisiologia del Santa Lucia.

Inutile dire che IO PARTECIPO e tra le miei ricette dedicate ai miei cuccioli, ho scelto “una faccia biricchia“, una delle ultime ricette fatte; a volte bisogna insistere nel far mangiar loro i latticini e questo è un modo… simpatico e ricco di colori.
Per chiunque avesse volontà di partecipare sarebbe bello inserire nel vostro blog il banner inerente questa iniziativa che trovate riportato qui in alto e che potete scaricare qui. La raccolta andrà avanti fino al 29 marzo quindi… affrettatevi!

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Se anche vostro figlio non ama mangiare i latticini, allora questa ricetta fa per voi. In realtà non è una vera e propria ricetta, diciamo che è un modo simpatico, creativo e colorato per accattivare la vista del bambino e… avvicinarlo a mangiare qualcosa che normalmente non lo ispira. All’asilo e a scuola mangiano di tutto poi a casa invece è sempre un problema: non insistiamo altrimenti è peggio! Lasciamoli liberi di decidere cosa mangiare e cosa no però ogni tanto provate ugualmente a proporgli qualcosa di nuovo e soprattutto qualcosa di cui avrebbe bisogno ed è il mio caso: i latticini. Questa sera ho pensato di proporre una mozzarella… un pò biricchina, con tanti, tantissimi capelli colorati e con una faccia simpatica e buffa al tempo stesso. Risultato? Piatto pulito…

Vorrei segnalarvi questa nuova ricetta che ho provato e che è piaciuta moltissimo. La crescenza è un formaggio cremoso, morbido e spesso può risultare scomodo ai bambini da mangiare così perché si potrebbe attaccare al palato e così ho voluto sperimentare un altro modo per cucinarla visto che comunaue è un ottimo formaggio da dare ai bambini, saporito, non contiene molti grassi e anzi, apporta una grande quantità di calcio che per la loro crescita è fondamentale. In questo periodo in cui fa ancora freddo, la sera mangiare una buona minestrina tiepida è l’ideale e quindi ecco qui una buonissima crema di carote e crescenza, gustosissima!

Ingredienti: 2 carote, 1 pezzo di sedano, brodo vegetale, 50 g di crescenza, olio extra vergine d’oliva parmigiano.
Preparazione: per prima cosa laviamo e peliamo le carote per poi farle bollire in un pentolino con acqua salata insieme al sedano. Una volta pronte, scoliamole e passiamole nel passaverdura per poi aggiungerci la crescenza e mescolare bene finché non si amalgami completamente e per renderla più morbida e cremosa aggiungere un pò di brodo vegetale, un pò per volta. Prima di iniziare a gustare la crema, condire con un pò d’olio e parmigiano.
Consiglio: io ho utilizzato le carote perché sono dolci e ai bambini piacciono sempre molto però ogni volta che preparo una crema, cambio sempre verdura così d’avere un’alimentazione varia. Vi consiglio inoltre di servire con dei piccoli pezzetti d pane, fateli tostare nel forno diventeranno degli ottimi crositini e insaporiranno la crema ancor di più!

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Voglio condividere questa ricetta che da subito mi ha molto ispirato e che quindi mi sono riproposta di fare. Mentre leggevo l’home page di Barbara mi ha incuriosito il suo post “hamburger di lenticchie” e così mi sono messa a leggere; premetto che le lenticchie non sono certo il mio piatto preferito anzi… devo però ammettere che mio marito le adora e così ho pensato bene di leggere la ricetta e mi sono fatta coinvolgere a tal punto di voler provare anche se ho modificato un pochino la ricetta in base ai gusti famigliari. La ricetta è facilissima e così ho già messo a mollo le lenticchie: la provo di sicuro stasera!

Ingredienti: 200 gr di lenticchie secche, 100 gr di patate lesse, 1 uovo, prezzemolo, sale e pepe, aglio e parmigiano grattuggiato.
Preparazione: ovviamente le lenticchie vanno prima messa a bagno per qualche ora ecco perché appena letta la ricetta mi sono fiondata, altrimenti per stasera non sarebbero pronte! Prima di cuocerle, sciacquarle per poi mettetele a bollire in una pentola con acqua bollente salata fino a quando l’acqua non si sarà asciugata completamente. Intanto lessiamo le patate e poi schiacciamole: io sono solita farlo con una forchetta ma potete usare lo schiacciapatate per comodità con lo schiacciapatate.

Quando l’acqua si sarà asciugata, scoliamo le lenticchie, mettiamole nel robot con il sale, il prezzemolo, l’aglio e il formaggio grattuggiato: dovremmo così ottenere un composto abbastanza solido e compatto. Uniamo patate, uovo e creiamo delle polpette rotonde da schiacciare con il cucchiaio, per ottenere la tipica forma dell’hamburger io invece… bhe adotterò un’altra tecnica perché vorrei che le mangiassero anche i miei bambini e così prima di metterle nel forno a cuocere, le passò nel pane grattuggiato impannandole e così cuocendo si creerà una crosticina… sempre molto gradita dai miei cuccioli. Quindi, dopo aver impannato gli hamburger, li posiziono sulla teglia da forno oliata e irroro con un filo di olio per poi cuocere in forno caldo a 180° per 20 minuti ma controllate voi la cottura, ogni forno è diverso l’importante è che siano dorati. Vi posso garantire che sono veramente gustosi, leggeri ma al tempo stesso saporiti e soprattutto è un gusto insolito e con la crosticina… i bambini li hanno divorati e poi è un gusto diverso dal solito ed è un nuovo modo per proporre le lenticchie anche durante tutto l’anno.
Consiglio: la proposta di Barbara è stata di un hamburger ma vi posso garantire che potete presentare la stessa ricetta utilizzando forme diverse ad esempio sotto forma di polpette che dai bambini son sempre ben gradite oppure sottoforma di polpettone.

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Come promesso ecco qui la ricetta segreta della “zia Uccia” per fare la marmellata di kiwi e cioccolato: un vera delizia!

Ingredienti: 1 kg di kiwi mondati, 500 g di zucchero, 50 g di cioccolato fondente, 1 bustina di Fruttapec 2:1 (sarà più facile!)
Procedimento: sbucciamo i kiwi e tagliamoli in pezzi eliminando la parte centrale e metterli in una pentola alta. Mescolare lo zucchero con il Fruttapec e aggiungere i kiwi; mescolare e portare ad ebolizione. A questo punto far bollire per pochi minuti: per controllare la consistenza della marmellata versiamone un pò su un piattino: se raffreddandosi non scivola, è pronta! Quindi spegnamo il fuoco, aggiungiamo il cioccolato tagliato in pezzi e mescoliamo; a questo punto mettiamo la marmellata nei vasetti, li capovolgiamo per almeno 5 minuti e dopo 24 ore potremo gustarla.
Consiglio: noi l’abbiamo provata farcendo una crostata ma potete gustarla anche facendo dei biscotti o con le fette biscottate o addirittura direttamente dal cucchiaino!

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Vorrei proporvi una ricetta molto saporita dove l’ingrediente principale è il cotechino. E sì, proprio il cotechino: perché mangiarlo solo a Capodanno? E’ un alimento che si trova in commercio tutto l’anno ma chissà perché ci si limita a cuocerlo solo il 31 dicembre mangiandolo sempre e solo accompagnato dalle lenticchie. Ecco qui un’alternativa veramente gustosa…

Ingredienti: cotechino, zucchine, porri (o se preferite la cipolla), pasta a vostro piacere.
Preparazione: in tanto che la pentola con l’acqua salata si sta scaldando, in una casseruola fate soffriggere dell’olio. Nel frattempo tagliate le zucchine a rondelle e il porro finemente e poneteli nella casseruola facendoli soffriggere a fuoco lento; tagliate a cubetti il cotechino che ovviamente avrete cotto in precedenza visto che ci vuole un bel pò di tempo, e unitelo al soffritto. Quando l’acqua bolle buttate la pasta e fate cuocere il tempo necessario; quando sarà cotta scolatela e unitela al soffritto che nel frattempo si sarà insaporito e abbrustolito al punto giusto. Servite ben caldo, vedrete che ottimo sapore.
Consiglio: meglio se usate della pasta corta e ruvida, il gusto si amalgamerà meglio.

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Ieri sera abbiamo festeggiato il mio compleanno: 34 anni! Sono stata felicissima perché la torta l’ho preparata insieme al mio piccolo “pasticcere“: una semplice crostata di pasta frolla e marmellata della mitica “zia Uccia”. Dopo essere andata a prendere Simone all’asilo e dopo aver fatto una bella merenda, ci siamo messi a preparare la torta; per fare prima abbiamo utilizzato una base di pasta frolla già pronta così anche per Simone sarà più facile da utilizzare. Dopo averla srotolata e posizionata dentro la tortiera, abbiamo scelto insieme che marmellata utilizzare fra i tanti vasetti che la zia ci ha gentilmente dato e alla fine, abbiamo scelto un gusto molto particolare: wiki e cioccolato. Devo dire che questa marmellata è davvero buonissima e a breve vi farò avere la ricetta perché che ho gentilmente chiesto alla zia: gustosissima! Aperto il vasetto, con un cucchiaio Simone ha cosparso l’intero fondo coprendolo interamente per poi, con la restante pasta frolla, Simone ha creato il numero dei miei anni: 34. Si è divertito un sacco perché adora i numeri e poi manipolare la pasta frolla è davvero facile; a questo punto l’abbiamo infornata e…

TANTI AUGURI MAMMA!

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Non sempre i bambini mangiano la frutta con piacere quindi, se almeno a guardarla fa piacere… magari li solleciteremo un pò. Certo, non è il caso dei miei bambini visto che ADORANO la frutta però proporgli ogni tanto qualcosa di simpatico mi fa sempre piacere e poi cucinare potendomi divertire… bhe non ha prezzo!
Volevo stupire i miei bimbi proponendo una macedonia speciale, servita in maniera speciale e così, mi sono rimboccata le maniche e… via ll’incisione nell’arancio! Preparare la macedonia è stato semplice: mi è bastato lavare e pulire diversi tipi di frutta (banana, kiwi, mela e pera) la cosa più complicata è stato creare… il contenitore! Ho avuto la brillante idea di inventarmi un contenitore particolare: creare un cestino da un’arancio. La cosa fondamentale è avere un coltello ben appuntito e metterci calma e tranquillità soprattutto quando si incide il manico altrimenti si rischia di romperlo e un cesto senza manico non fa lo stesso effetto. Una volta crearo basterà inserire i pezzi di frutta precedentemente tagliati e insaporire con un pochino di zucchero e del limone.

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In molte mi avete chiesto se potevo mandarvi alcune ricette che avevo preparato per Capodanno: non mi sono dimenticata è solo che il tempo sembra sempre non bastare. Come vi avevo promesso, eccomi qui per lasciarvi le giuste direttive per cucinare qualcosa di davvero particolare e per iniziare voglio proporvi un fresca insalata: gustosissima!

Ingredienti: gamberi freschi, pomodorini, basilico, limone, olio e sale quanto basta.
Preparazione: la cosa più lunga sarà sgusciare tutti i gamberi ecco perché è la prima cosa che vi conviene fare. Una volta sgusciati tagliateli a pezzi non troppo piccoli e metteteli in una ciotola; lavate e tagliate anche i pomodorini e uniteli ai gamberi. A questo punto condite con olio, limone e sale mescolando bene; tritate il basilico finemente, unitelo all’insalata e mescolate bene; riponete in frigorifero per far riposare e amalgamare gli ingredienti. Tirare fuori dal frigorifero almeno 1 ora prima di servire a tavola.
Consiglio: potete servirlo come aperitivo ma sarà anche un ottimo secondo di pesce.

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Abbiamo trascorso qualche ora in cucina divertendoci a preparare qualcosa di gustoso che poi, con fantasia, abbiamo trasformato in particolare: da un semplice pan di Spagna abbiamo creato delle graziose calze della befane.

Ingredienti: farina 75 g, fecola di patate 75 g, sale, 1 pizzico, uova 5, vanillina, 1 bustina (se volete), zucchero 150 g.
Preparazione: per prima cosa dividere gli albumi dai tuorli mettendoli in 2 ciotole separate; sbattere con l’aiuto delle fruste i tuorli con metà dello zucchero fino ad ottenere un composto spumoso. Sbattere poi gli albumi e aggiungere il restante zucchero e proseguire a montare ancora per qualche minuto; unire gli albumi montati ai turli e a questo punto aggiungere la farina e la fecola di patate insieme. Mescolare il tutto con un cucchiaio di legno fino ad ottenere un composto omogeneo; imburrare e infarinare per bene una teglia rotonda e versare l’impasto al centro dello stampo livellandolo per bene. Preriscaldare il forno a 180° e infornare il vostro pan di Spagna per almeno 35-40 minuti; raffreddare il pan di spagna nello stampo prima di aprirlo.

Una volta creato il pan di Spagna basterà creare con un coltello appuntito la forma di una calza e decorarla poi a piacere; noi abbiamo usato delle caramelle così da dare un pò di colore e del cioccolato che piace sempre a tutti.

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Siamo in procinto di festeggiare il Capodanno cenando in famiglia ma visto che i nostri adorati bambini si addormenteranno molto presto, abbiamo deciso di dividere il nostro cenone in 2 parti facendo prima un aperitivo con loro per coinvolgli negli AUGURI per poi proseguire con una cena a due quando i piccoli saranno andati a letto.
Come aperitivo ho preparato delle pizzette mignon, non possono mancare le patatine classiche e al formaggio, le tartine al salmone in uno strano formato e le tanto attese chele di granchio che mio marito aspettava di gustarsi da giorni. Finiremo di cenare con dei ravioli al gornonzola e noci e un’insalata di gamberi, pomodori e basilico e… non possono certo mancare le lenticchie! Per il momento mi dedico al menù se invece volete assaporare anche voi quate ricettine… vi aspetto nei prossimi giorni.

Per la serata e per intrattenerli un pochino oltre il loro consueto orario ovvero le 20,30 ho pensato a qualche giochetto per coinvolgerli un pò: faremo passare un pò di tempo a Simone divertendosi con la tombola: adora i numeri e tenere il tabellone! Cercheremo poi di intrattenerli ancora un pò giocando con il trenino Thomas e i suoi amici facendoli correre lungo la pista; alla fine, prima che si addormentino, ci scambieremo un caloroso bacio sotto il vischio o meglio, la ghirlanda che nel pomeriggio abbiamo creato per l’occasione, speriamo possa essere di buon auspicio per il 2011!

BUON ANNO A TUTTI!

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Per fortuna che la data di scadenza è stata spostata: GRAZIE, così avete dato la possibilità a me e Mariangela, la mia compagna di avventura, di partecipare a questo fantastico contest in cucina. Quando 2 mesi fa ho letto il post di Barbara che è stata scelta come giurata per il contest “aggiungi un blogger a tavola”, organizzato da Genny in collaborazione con Kitchen Aid, mi sono illuminata: ADORO la cucina, ADORO creare e avere sempre idee nuove e ADORO poter partecipare in coppia così ho subito scritto a Mariangela, zia nonché madrina del mio piccolino, chiedendole se le andava di partecipare e… poteva forse non accettare? IMPOSSIBILE visto che in palio ci sono due food processor della Kitchen Aid! Come dicevo, per fortuna che la data di scadenza è stata spostata, dal 18 dicembre al 6 gennaio perché con l’inverno alle porte, l’asilo e gli amichetti malati anche i miei bimbi si sono un pò influenzati e così ho dovuto stare dietro più a loro tralasciando questa bellissima opportunità. Per fortuna che poi ho letto del posticipo e così… ho subito avvisato la zia ed eccoci all’opera!
Le idee erano tante ma cosa più ci lega? Oltre al fatto che siamo due mamme blogger infatti lei si occupa di due siti molto interessanti (FabMums e Elefanteapois) bhe io abito in Lombardia, a Lodi mentre lei abita in Sardegna, ad Alghero, perché non pensare a qualcosa di geografico? E cosa meglio di una torta? In vista del Capodanno non potevamo però perdere troppo tempo dietro ai fornelli e così… bhe è l’idea quella che conta!

 Gli ingredienti e il tempo necessari sono stati veramente pochi però è la precisione che serviva! Per questa crostata abbiamo utilizzato un rotolo di pasta frolla già pronta, è bastato solo srotolarla, appoggiarla dentro una tortiera rotonda del diametro di 25 cm circa e bucherellarla qua e là con una forchetta; nel frattempo ho acceso il forno e l’ho fatto riscaldare per qualche minuto nel frattempo che… INTAGLIAVO la Lombardia! Devo dire che non è stato semplice, forse Mariangela con la Sardegna non suderà come ho fatto io anche perché un conto è vederla prima della cottura e un conto è vederla dopo: speriamo che non si deformi troppo! Ho poi aperto uno dei miei numerosi vasetti di marmellata di more che la zia “Uccia” ci ha gentilmente donato facendola con le sue manine dorate con more raccolte da lei in montagna: una delizia! Con un cucchiaio l’ho cosparsa sopra la frolla bucherellata per poi sistemare i bordi in maniera da ottenere un contorno croccante che io adoro; a questo punto ho adagiato la forma della Lombardia al centro creando un buchino proprio in corrispondenza di Lodi e ho infornato per 15 minuti controllando la cottura ogni tanto per evitare che bruciasse. Insomma… la forma non è certo perfetta ma… la marmellata di more è veramente strepitosa!

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Cosa cuciniamo stasera? Devo dire che mi sono fatta un pò ispirare da una bellissima ricetta trovata in rete nel sito Dulcis in furno: carinissimo pupazzo di neve tutto da mangiare; certo, io non sono così abile e precisa ed inoltre ho messo qualche variante ma… l’importante è che i bambini si divertano e un loro sorriso vale di più di qualsiasi altra cosa. Questa ricetta è adatta a tutti soprattutto a chi ha poco tempo da dedicare i cucina e non servono nemmeno delle doti particolari anzi… Gli ingredienti sono pochi e di sicuro presenti sempre nel frigorifero: mozzarella, pomodoro e olive per i particolari. Basterà tagliare un pezzo di mozzarella per utilizzarlo come testa oppure se in casa avete sia la mozzarella grande che quelle piccolo, per la testa potrete utilizzare proprio una delle piccole; siccome io non le avevo, mi sono adattata: ho tagliato un pezzo di quella grande e l’ho appoggiato sopra al pezzo grosso. Lavo bene il pomodoro e lo svuoto di tutti i semini al suo interno per poi inciderlo in un lato e parirlo bene: servirà come cappotto per il nostro pupazzo e vado quindi a posizionarlo sopra la mozzarella proprio come se lo stesse indossando. Con un pomodoro più piccolo invece vado a creare il cappello: dopo averlo svuotato, lo posiziono sopra alla mozzarella piccola incastrandolo bene. E’ l’ora dei particolari: con le olive creo gli occhi e i bottoni mentre con un piccolo pezzetto di pomodoro, una bocca sorridente. Che ne dite? Un modo simpatico ma sbrigativo di preparare un secondo piatto per i nostri bambini: buon appetito!

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Ecco qui la tanto attesa vigilia di Natale e noi siamo pronti per trascorrerla tutti e 4 insieme: stuzzicheremo, giocheremo e poi ceneremo per poi giocare ancora fino a che non saremo così stanchi d’andare a letto e… aspettare che arrivi Babbo Natale.
Gli stuzzichini saranno tartine al salmone, patatine, gatò di patate accompagnato da succo di frutta per i bambini e ginger analcolico per papà e mamma. Ceneremo invece come vuole la tradizione di magro con tortellini in brodo e polipo con patate per poi terminare con una bella macedonia mista e… una fetta di panettone. Per le ricette, ci risentiamo nei prossimi giorni adesso, andiamo a goderci la festa.

AUGURI A TUTTI!

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Ecco qui una nuova ricetta: semplice ma gustosissima per una merenda… con i baffi! Dopo il nostro viaggio in trentino, ai mercatini di Arco ho preso un ricettario davvero particolare che racchiude diverse ricette dolci ed eccomi qui pronta a farne subito una per inaugurare l’inizio della settimana ma anche per assaporare di nuovo il gusto dei giorni trascorsi. 

Ingredienti: 6 mele, 2 cucchiai di zucchero, 7 cucchiai di farina, 1 cucchiaio di olio d’oliva, 1 albume, olio per friggere e zucchero a velo. 
Preparazione: sbuccio le mele, tolgo il torsolo e le taglio a rondelle non troppo sottili; le metto a macerare per circa 1 ora con lo zucchero e mezzo bicchiere di acqua mentre per chi volesse, può aggiungerci 1 bicchiere di brandy che però io tralascio siccome questo dolce sarà la merenda per i miei bambini. La pastella la preparo diluendo la farina con 6 cucchiai di acqua e olio lasciando riposare per almeno 3/4 d’ora per poi aggiungerci l’albume montato a neve. A questo punto scolo le fette di mele, le asciugo e le immergo nella pastella; nel frattempo scaldo l’olio in una padella antiaderente per poi friggere le mele. Quando saranno belle colorite su entrambi i lati le scolo su un panno di carta da cucina, le spolverizzo di zucchero a velo e… buona merenda!

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