Anche oggi ci dedichiamo alla scoperta di una valle che per altro ha un sacco di cose da vedere e visitare, la Val di Rabbi; oggi sarà l’unico giorno che non prenderemo impianti di risalita ma cammineremo tutto il giorno sia in piano e in mezzo al bosco sia in salita perché andremo alla scoperta di 2 bellissime cascate. La giornata sarà molto lunga e faticosa, credo che alla fine sarà quella in cui percorreremo più chilometri ma son sicura che sarà anche quella più ricca di emozioni di vario genere e anche di tanta adrenalina.

Anche oggi faremo un tratto in auto, un pochino di più di ieri forse saranno circa 50 minuti; come prima meta andremo a scovare le cascate di Saent quindi ci fermiamo con la macchina prima del paese di Rabbi e da qui iniziamo una dolce salita tutta all’ombra visto che intorno abbiamo un bellissimo bosco, lunga circa 2 km che, con un giro ad anello, ci porterà fino alle cascate di Valorz. Per altro dobbiamo tenere gli occhi ben aperti perché lungo il tragitto ci sono delle sculture realizzate interamente in legno e che si mimetizzano molto bene con l’ambiente circostante che assolutamente non dobbiamo perdere; sono realizzate dallo scultore Maurizio Misseroni ed inoltre troveremo anche delle poesie Teresa Girardi, poetessa della zona.

Il percorso non è difficile e nemmeno troppo impegnativo e poi si tratta solo di 2 km quindi senza nemmeno quasi accorgerci ci troviamo ad un certo punto dietro ad una curva la cascate proprio di fronte. Non è una cascata dirompente, è una dolce cascate che scende lungo il lato della montagna che comunque ha il suo effetto.

La giornata non finisce qui, perché proprio appena rientrati da questo bel giro ad anello, prima di riprendere la macchina proprio qui vicino c’è l’ingresso al percorso Kneipp; un percorso che prevedere la rigenerazione a partire dai piedi dove partono tutti i centri nervosi. Si lasciano le scarpe all’ingresso e si segue il percorso che prevede di camminare su diversi tipi di materia: legno, sassi, acqua gelida e altro; un’esperienza davvero interessante.

 E’ quasi ora di mangiare ma… proseguiamo perché la nostra giornata è ancora lunga, ancora diverse cose ci attendono quindi prendiamo l’auto e saliamo fino ad arrivare ad un grande parcheggio dove la strada finisce; da qui inizierebbe la camminata per arrivare alle cascate di Saent. Visto il bellissimo parco giochi e il mega campo in erba che c’è decidiamo di fermarci per il pic nic così riprendiamo un pò di forze per poi rimetterci in cammino; il percorso che ci aspetta è un pò lungo e a tratti impegnativo tanto che ogni tanto ci fermiamo per riprendere fiato ma… la vista della cascata ci ripaga di tutta la fatica. Un gran getto d’acqua che si scaglia sulle rocce sottostanti, un rumore di acqua e un’aria fresca che fa davvero piacere; tempo di qualche foto, goderci un pò il panorama e poi si prende al via del ritorno non per aver fretta ma perché ora ci aspetta l’ultima cosa della giornata che sicuramente lascerà il segno.

Di cosa sto parlando? Dell’attraversamento del Ponte Sospeso. Riprendiamo la macchiana e scendiamo in paese, lasciamo l’auto al parcheggio e da li parte una scalinata a dir poco faticosa; i gradini son sempre impegnativi da fare e dopo la giornata trascorsa a camminare la fatica si fa proprio sentire ma… non ci fermiamo! Ad un certo punto si scorge il ponte proprio sopra di noi, bellissimo! Certo per chi soffre di vertigini non è sicuro consiglibile ma venir fin qui e non farlo è altre sì un peccato; avventurarsi sopra fa un certo effetto, si vede il vuoto sotto i propri piedi però si gode anche di un panorama mozzafiato sia sul paese da un lato sia sulla cascata Ragaiolo dall’altro che per altro è visibile solo da qui.

Che dirvi… questa valle ci ha davvero incantano per le tante cose che abbiamo visto e che siamo stati in grado di raggiungere e di sicuro ci sarebbe molto altro ma ho cercato di racchiudere le cose migliori in un unica giornata e son sicura di esserci riuscita.

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