Secondo giorno dedicato ad un trekking un pò più impegnativo, andremo a scoprire diversi laghetti che si nascondono in questa Valle dell’Orco ma che non si scorgono facilmente, bisogna un pò faticare per poi godere dei suoi panorami. Quindi zaino in spalla, pranzo al sacco e… via!

Abbiamo parcheggiato al Rifugio Savoia e da li la salita ha iniziato a farsi sentire da subito; dopo un primo tratto ripido il percorso si è fatto più pianeggiante; seguendo il sentiero 3C si passa un cascata ricca di acqua, davvero incantevole per poi proseguire un po in salita per varcare la cima e… vedere da lontano il Lago Leytà. Dopo averlo costeggiato per il lungo, proseguiamo sempre sullo stesso sentiero fino ad un bivio dove prenderemo per il sentiero 3B che ci porterà lungo un tratto pianeggiante fino a scorgere il Lago Rosset. Dopo aver trovato un punto comodo ci siamo fermati per il pranzo così da riprendere un pò le forze, riposare un pò ma anche vedere un pò il paesaggio attorno.

Prima di riprendere il sentiero per rientrare, ci siamo avventurati su un ponticello di sassi che ci ha portati fino alla piccola isoletta all’interno del Lago; molto piccola ma talmente a punta che dall’altro si vedeva l’intero lago.

Ultima parte del ritorno molto semplice, in piano e l’ultima parte molto ripida ma in totale discesa; faremo merenda e poi… rientremo per fare una bella doccia e una bella mangiata.

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