Quest’anno con il gruppo con il quale collaboro qui in Paese, abbiamo deciso di variare un pò e proporre qualcosa di nuovo e alternativo alla classica festa di Carnevale. All’inizio qualche dubbio c’era ma alla fine hanno pensato si potesse trattare di una buona idea e così, abbiamo optato per tentare questa nuova avventura: una trasferta fuori regione per andare a vedere un Carnevale diverso.

La meta scelta è stata Santhià, non distante da noi ma con un Carnevale ricco di iniziative. Partenza prevista per la mattina di lunedì 8 con rientro il martedì tanto i bimbi sono a casa da scuola e quindi anche per i genitori è un modo per essere tranquilli e non doversi affidare alla baby sitter o, peggio ancora, non sapere come organizzarsi.
Inutile dirvi che il viaggio è stato divertente: musica, chiacchiere, classici giochi da viaggio e tante risate. L’hotel prescelto, La Torretta, non era in città ma appena fuori e devo dire che è stato un’ottima scelta; siamo giusto arrivati per pranzo e abbiamo iniziato alla grande con un menù davvero da leccarsi i baffi.

Abbiamo poi approfittato dell’ottima giornata di sole per giocare all’aria aperta per poi sistemarci in hotel, riposarci un pochino in vista dell’uscita sera.

Dopo una bella doccia ci siamo preparati e i bambini si sono vestiti per andare a Santhia; città molto carina che abbiamo curiosato prima di andare a cena perché ci siamo fatti un giro per vedere tutti i carri. Incredibile la loro bellezza, i loro colori e i movimenti che son stati studiati e dire che li abbiamo visti da fermi perché ci siamo voluti incamminare tra i preparativi perché poi durante la sfilata con tutta la gente prevista magari ci saremmo persi qualcosa.

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