Stupore, meraviglia, entusiasmo sono solo alcune delle emozioni che ho provato aprendo la finestra dal nostro hotel e guardando il panorama; mio marito c’era già stato e proprio per questo ha lanciato l’idea che ho subito accolto perché mi ha sempre incuriosito come città ma, sinceramente, non mi aspettavo una meraviglia del genere. Proprio per questo non ho molte parole e mi sembra persin strano non riuscire ad esprimermi ma è una città talmente strana, misteriosa e fuori dal comune che solo le foto riescono, forse in parte, a rendere l’idea.

Abbiamo potuto ammirare questa città sia di giorno che di notte e devo dire che anche lo spettacolo che offre la sera è meraviglioso; sembra quasi un presepe con tutte le lucine accese. nonostante il poco tempo a disposizione siamo riusciti a camminare lungo tutto il percorso all’interno dei Sassi fermandoci anche a visitare una classica abitazione ormai diventata museo. E’ stato affascinate scoprire come vivessero all’interno di una “casa grotta” e attraverso una visita guidata siamo riusciti a rivivere i loro usi e costumi potendo vedere dal vivo gli ambienti in cui vivevano e i loro utensili.

Poteva forse mancare una sosta per assaporare i sapori di questa terra? Direi di no anche perché in Basilicata non c’ero mai stata e quindi ero molto curiosa di trovare qualcosa di tipico; nonostante ciò io mi son dedicata ai salumi e formaggi tipici mentre mio marito ha ben pensato di provare il piatto tipico ovvero la Cialedda, un piatto freddo (o anche caldo), realizzato con prodotti poveri e dove il protagonista è il pane raffermo di Matera. Davvero un piatto gustosissimo che rende perfettamente l’idea della tradizione che abbiamo potuto gustare presso  Il Boccone del Musicista che vi consiglio per la gentilezza della titolare.

Al mattino, dopo colazione, non potevamo perderci la visuale di Matera dal Belvedere, posto tipico da dove vengono scattate tutte le foto che si vedono di questa città. Si tratta di un posto strategico perché si trova sul monte di fronte; in linea d’aria da qui saranno 400 metri ma per arrivarci bisogna fare ben 12 km in auto perché in mezzo c’è un fiume che divide le due estremità. Per arrivarci si fa un bel percorso ma la visuali che si ha quando si arriva è davvero mozzafiato.

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Categories : Basilicata, Viaggi

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