In questi giorni sono rimasta un pò assente non certo perché ero in vacanza o meglio, in vacanza lo ero davvero ma in compagnia di tanti bambini. Esperienza unica, emozionante e ricca di sorprese che ho pensato di condividere con i bambini della scuola elementare e media per cercare di stare insieme, di conoscersi meglio e di condividere non solo i momenti scolastici ma anche una “notattaa in palestra”. Non pensavo di riscuotere un gran successo perché vivendo in un paese a volte si hanno delle vedute un pò diverse da chi vive la grande città ed invece…

L’idea mi è nata dal voler avvicinare i bambini al volontariato; argomento non facile da trattare a voce e con le parole proprio per questo ho pensato di farlo con i fatti. Trascorreremo insieme 2 giorni speciali all’interno dei quali ci saranno dei laboratori, non mancheranno momenti di gioco in cui condividere con il gruppo pregi e difetti delle proprie performance ma anche il momento del pranzo e della cena e… la tanto attesa nottata.
Per prima cosa abbiamo realizzato un laboratorio di cucina con la nostra cara amica e compagna d’avventura Tiziana; abbiamo iniseme impastato gli ingredienti per poi lasciar riposare l’impasto e nel frattempo dedicarci alla pasta per i biscotti che ci serviranno per la nostra colazione. Inutile dire che i bambini si sono divertiti nel realizzare le forme più strane: stelle, animali, alberi, case e molto altro; una volta terminati i biscotti li abbiamo infornati e ci siamo rimessi sull’impasto del pane.

Nel tempo che abbiamo realizzato i biscotti il pane è lievitato, si è gonfiato e già questo li ha lasciati a bocca aperta; ognuno di loro aveva la sua forma che ha deciso di trasfromare in tanti panini, in lunghi filoncini o in elaborate trecce. Lo scopo di questo laboratorio lo scopriranno meglio domani quando andremo a donarlo.

Il pomeriggio è trascorso tra divertenti giochi organizzati da loro stessi per stare insieme in particolare percorsi con birilli, saltelli, capriole, trave e anche il bowling insomma… abbiamo interamente occupato la palestra non per fare una gara ma per cimentarci tutti insieme in un percorso in cui tutti erano protagonisti.

E la sera? Ovviamente non è potuta mancare la “pizzata” per poi spostarci di nuvo in palestra per accamparci per la notte; momenti unici ed emozionanti quelli in cui si sono andati a mettere il pigama e si sono scelti il loro posto portandosi coperte e cuscino. Tutti vicini tra loro ma poi… stupore per la presenza di un maxi schermo sul quale abbiamo proiettato un film natalizio degustandoci un buon gelato.

Dopo il lungo silenzio che la notte a portato, al mattino è stato bello vedere che erano stupiti di trovarsi in palestra, tutti insieme, uno accanto all’altro per condividere un’altra giornata. Dopo una sana colazione si sono vestiti per poi realizzare un laboratorio creativo in cui realizzare con materiale di riciclo un albero colorato con lunghe radici, simbolo di attaccamento alla terra.

Dopo il pranzo ci siamo preparati per l’uscita: col pulimno scolastico siamo andati a Lodi, presso la casa dell’accoglienza Rosa Gattorno dove ad aspettarci c’era una suora che ci ha illustrato la struttura. Inutile dirvi i loro volti stupiti nell’ascoltare le parole della suora: 18 anni di lavoro in cui non hanno MAI fatto la spesa in quanto vivono di sostentamento, di offerte di tante persone che, come noi, portano a loro gli alimenti.

Il momento dei saluti è stato un pò triste ma vederli uscire contenti e sorridenti e chiedendomi: “lo rifacciamo ancora?” mi ha scaldato il cuore e quindi mi è venuto spontaneo dir loro che in primavera ci troveremo ancora per un’altra emozionante esperienza.

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