Seconda tappa del nostro itinerario prima di arrivare a destinazione è stato l’Activo Park di Scheggino, un parco avventura all’interno di una zona boschiva. Questo non era in programma ma siccome guardando le previsioni del tempo ci siamo accorti che davano pioggia nella zona del nostro soggiorno nelle Marche mentre in Umbria il tempo sarebbe stato bello, abbiamo deciso di fare una deviazione al nostro percorso e… oserei dire per fortuna perché ci siamo divertiti moltissimo.

A seconda del biglietto che si sceglie, è possibile fare diversi percorsi; si parte dal basic (12 euro) che è il costo dell’entrata e comprende tutti i giochi e le attività che si svolgono a terra altrimenti c’è il full ( 17 euro ragazzi, 25 euro intero) che comprende anche i percorsi avventura acrobatici ovvero, sugli alberi. Ovviamente del full esistono diverse tipologie a seconda dell’altezza dei bambini; Simone non vedeva l’ora di provare il suo percorso ma prima, con la mappa in mano, ci siamo avventurati nel percorso fermandoci ai vari giochi che incontravamo come ad esempio i mini Go-Kart dove i bimbi si sono sfidati lungo un piccolo percorso. Il primo percorso fatto è stato il Percorso Avventura Baby dove l’altezza non era molta ma più che altro si trattava di avere equilibrio ma devo dire che il percorso era bello lungo e al quanto articolato.

 

Ci siamo poi spostati nelle Mini Pareti d’Arrampicata dove i bambini hanno provato ad arrampicarsi da soli seguendo i vari punti d’appoggio e tentando di muoversi da una parte all’altra oppure tuffandosi nel materasso quando si trovavano in difficoltà. Ci siamo poi sfidati a Mini Golf lungo le divertenti buche con diverse difficoltà per poi guardare Simone che scendeva con un gommone da un alto scivolo a tutta velocità (Tubing) per poi terminare con un po’ di salti ai Tappeti Elastici.

 

Ecco che così siamo arrivati alla zona del Percorso Avventura Full Junior dove Simone è stato imbragato e dotato di caschetto per poi ascoltare la spiegazione che fanno a tutti i partecipanti prima di iniziare il percorso sospeso sugli alberi. A tratti impegnativo ma molto divertente; in equilibrio sospeso su un filo sottile e camminando di lato oppure camminando a quattro zampe all’interno di un tubo in movimento o ancora una camminata all’interno di una rete sempre in sospensione e movimento.

 

Prima del pranzo i bambini si sono voluto trasformare in piccoli marines entrando in un’area dove si sono messia dura prova superando diverse difficoltà: correndo tra le gomme, scavalcando ostacoli, evitando i sacchi dondolanti, passando sotto bassi reti, camminando in equilibrio su piccoli tronchi e passando dentro gomme giganti insomma… quasi come se fossero a militare!

 

All’interno del parco è possibile provare l’ebrezza del Rafting lungo il fiume Nera o Corno oppure partecipare ad una guerra tattica a squadre con armi ad aria compressa nella Soft Air Combact; per chi volesse invece stare più giorni è possibile soggiornare nella Baita Nambò, isolata nel bosco e accessibile con un percorso nel bosco o con una navetta 4×4.

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Categories : Umbria, Viaggi

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