Oggi è stato il primo giorno di “grest” con i bambini delle elementari in vista della chiusura della scuola per via delle elezioni e dire che ci siamo divertiti è stato poco; abbiamo avuto molte cose da fare e condividere insieme che la giornata è trascorsa MOLTO velocemente. E’ stato molto bello vedere i sorrisi sui loro volti mentre proponevo le diverse attività che avevo pensato per la giornata di oggi; è stato gratificante sentirmi dire che è stata una bella giornata e e il loro urlato “no” quando dovevano vestirsi perché era arrivato il momento di andare a casa. Questo è quello che volevo ottenere e sono proprio soddisfatta per la bella giornata ma… volete vedere cosa abbiamo combinato?

Ho pensato di dedicare ogni giorno ad una materia diversa sia per variare le tematiche sia per lasciar spazio alla fantasia e alla creatività in maniera differente; il tema di oggi era la musica. La nostra scuola ha aderito ad una bellissima iniziativa proposta dalle insegnanti per imparare ed avvicinarsi ad uno strumento musicale, la pianola; ogni classe, 1 ora alla settimana, ha un valido maestro che viene ad insegnargli le note, gli accordi e come muovere le dita sopra una pianola. E’ un progetto che ormai le insegnati propongo da diversi anni perché è stato molto apprezzato dai bambini e proprio per questo ho pensato di dedicare un’attività alla musica; anche perché è risaputo che… la musica fa bene!
Ho portato quindi un pò di materiale di riciclo e ho mostrato come potevamo trasformarlo per farlo diventare un vero e proprio strumento; ne abbiamo creati 2, molto diversi tra loro e con materiali strani: vasetti di frutta, cannucce, ovetti di plastica…
Per scelta i bambini hanno voluto iniziare dalle maracas: abbiamo distribuito un ovetto di plastica (i classici che contengo le sorprese della Kinder) a ciascun bambini che ha dovuto riempirlo con spaghetti che hanno sminuzzato con le mani, bastoncini di cereali integrali e legumi. Dopo aver fatto un bel misto in un piatto, stando attenti a non fare disastri, hanno riempito il loro ovetto per poi chiuderlo bene e sentire se il suono emesso era di loro gradimento; a seconda del riempimento il suono cambia quindi… meglio sentirlo bene prima di procedere. Definito il suono, abbiamo chiuso con un pezzo di scotch per poi decorare con carta pesta di diverso colore che hanno incollato o su parte dell’ovetto o sull’intera superficie. Risultato? Guardate voi che belli…

Il secondo strumento era un pochino più difficile da realizzare ma con il nostro aiuto… è stato divertentissimo; il materiale l’avevo già preparato per tempo quindi ho delegato alcuni bambini come miei “aiutanti” per la distribuzione: 2 cerchi di tappo di sughero, 1 cannuccia, 1 foglio bianco, 1 elastico e 1 vasetto di frutta vuoto. Il foglio servirà per la personalizzazione quindi disegneremo la sagoma del vasetto e poi ognuno potrà disegnarci il proprio volto, un animale o qualsiasi cosa la fantasia gli proponga; dopo aver disegnato e colorato hanno ritagliato la loro sagoma ma prima di incollarla c’è altro da fare. I tappi li abbiamo forati nel centro e poi inseriti, da una parte e dall’altra, nell’elastico precedentemente tagliato a metà; lo abbiamo poi fatto passare dentro il vasetto facendo sì che i tappi uscissero esternamente. La cannuccia sarà invece il manico che ci consentirà di tenere il tamburello in mano e quindi abbiamo creato un’apertura sotto il vasetto dove abbiamo inserito la cannuccia fermandola con un pò di scotch all’interno e poi… abbiamo incollato i bordi del vasetto e abbiamo incollato il disegno personalizzato. Che ne dite? Io dico che sono stupendi…

E domani? Ci sono altri bei progetti da realizzare tutti insieme oltre che… fare anche i compiti!

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