Per fortuna, i giorni trascorsi al mare per riposare, rilassarci e divertirci con i nonni sono stati bellissimi: sole, cielo azzurro, mare calmo e un’aria fresca e quasi primaverile che ci ha fatto togliere anche i pesanti giubbotti; speriamo che questo tempo sia solo l’inizio di tante belle giornate che da qui in avanti ci porteranno nel pieno dell Primavera. Stando dai nonni i bambini erano felici e spensierati di giocare, di ridere e di godersi la loro compagnia così io e papà ci siamo goduti un’intera giornata tutta per noi; abbiamo approfittato di una di queste splendide giornate e ci siamo recati a Porto Venere.

Non dista molto da dove abitano i nonni e così siamo saliti in macchina e siamo partiti; in circa 40 minuti siamo arrivati e devo dire che già da subito mi è apparsa incantevole. Per arrivare nel pieno centro si accede da una strada panoramica che arriva dall’alto e quindi si vede da subito il promontorio che si sviluppa in lungo, come se si immergesse nel mare; inutile dirvi che l’acqua è verde, pulita e limpida e questo grazie al fatto che Porto Venere è Parco Naturale. Ma non è tutto perché quando si arriva proprio al molo, ci si accorge che proprio di fronte alla punta più estrema, quella più verso il mare, c’è un’isola. Finché non si è vicini non si nota che c’è uno stacco, che il mare passa in mezzo tra Porto Venere e l’Isola della Palmaria; isola molto alta, ricca di una folta vegetazione, poco abitata e anche lei fa parte del Parco Naturale; è collegata a Porto Venere da dei vaporetti che a partire da metà marzo effettuano delle gite che purtroppo noi non abbiamo potuto fare ma… di sicuro in primavera ci ritorniamo!

Il giro per Porto Venere inizia oltrepassando la porta in stile romanico dove, subito a sinistra, si trova la Torre Capitolare; salendo lungo la via principale, il Carugio, e percorrendo alcune scalinate si arriva fino al Castello che è situato nella parte più alta del promontorio. Subito sotto, si vede il campanile della Chiesa di San Lorenzo che ha una meravigliosa facciata romanica e all’interno una struttura a 3 navate; scendendo sempre attraverso delle scalinate si accede ad un grande piazzale, Piazza Spallanzani, alla fine della quale si erge la piccola Chiesetta di San Pietro. E’ una chiesa particolarissima non solo perché molto piccola ma perché si trova proprio alla fine del promontorio e se si salgono le scale che portano ad una piccola terrazza, si vede sotto un grande strapiombo; ultima cosa da vedere, proprio qui vicino è la Grotta di Byron dove il poeta sostava per ispirarsi e scrivere.

Le foto penso proprio che parlino da sole mostrando la bellezza e le caratteristiche di questa piccola ma graziosissima cittadina che merita, di sicuro, una gita e una sosta anche per pranzo per gustare del buonissimo pesce fresco.

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Categories : gite, Idee week end

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