Devo fare i miei complimenti a tutti i volontati e alle tante persone che hanno partecipato attivamente alla realizzazione del Presepe Vivente; non solo per chi ha partecipato attivamente travestendosi con costumi a tema ma anche per chi ha creato, realizzato e montato le scenografie nelle vie del Paese. Già nel pomeriggio si respirava un’aria magica e vi avevo già parlato in un post e mostrato qualche foto di quando sono andata a comperare il pane stavano iniziando gli allestimenti; ma quando è iniziata la processione l’atmosfera è diventata davvero suggestiva…

Le piccole lampade colorate tenute in mano da adulti e bambini ha accompagnato la processione che partendo dalla chiesa si è addentrata in alcune piccole vie del Paese; davanti al gruppo c’erano dei piccoli bambini vestiti come angioletti e subito dietro la gente comune. Come vi avevo già anticipato in un altro post, sono state create delle “fermate” che ricordavano i vecchi mestieri di una volta (panttiere, falegname, pescatore, fuochista, chi filava la lana); lungo la processione gli angioletti si fermavano per ascoltare una lettura inerente al mestiere per poi accogliere il lavorante nella processione e proseguire alla fermata successiva. Dopo aver percorso tutte le fermate è arrivato un momento davvero magico: tutta la processione si è fermata davanti alla Chiesa dove, proprio davanti al portone ancora chiuso, c’erano Maria e Giuseppe ad attendere tutto il gruppo; finita la lettura di un brano e un canto, le porte della Chiesa si sono aperte e tutti sono potuti entrare per assistere alla Messa.

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