Ultima domenica di ottobre, una domenica come tante altre che invece si è trasformata in una domenica indimenticabile; una domenica trascorsa tra storia e attualità, tra passato e futuro, tra sogno e realtà: Volandia, il parco e museo del volo.

La nostra giornata è iniziata alla stazione di Lodi dove abbiamo preso il treno regionale delle 8,05 per Milano Centrale e da qui siamo saliti sul Malpensa Express che ci ha portato dritti dritti all’aeroporto principale di Milano; è stato un viaggio emozionante dove abbiamo visto un sacco di treni diversi: regionali, in transito, Eurostar, Frecciarossa, Vivalto; treni che ormai sono la passione sia di Simone che di Lorenzo. Una volta a Malpensa, un percorso a piedi di circa 10 minuti ci ha portato all’ingresso di Volandia, un parco e museo dedicati interamente alla storia del volo nell’area delle ex Officine Caproni. Il percorso è diviso in 5 aree:
Le forme del volo, dove vengono presentate le diverse forme del volo;
Il primo volo a Malpensa, è stata ricreata l’ambientazione del primo volo sulla brugheria avvenuto nel 1910;
officine Caproni, una riproduzione delle officine dove venivano costruiti i velivoli Caproni;
Ala fissa, esposizione dai velivoli ad elica fino ai moderni velivoli a motore;
Ala rotante, totalmente dedicato agli elicotteri.
I bambini sono rimasti entusiasti e totalmente a bocca aperta nel vedere dal vivo e da così vicino aerei ed elicotteri che hanno potuto toccare dove sono anche potuti salire insomma,un’esperienza unica; ma non è finita qui perché all’interno della struttura c’è un intera area dedicata ai bambini ma prima… meglio fermarsi per una piccola pausa, la nostra intenzione è di stare qui tutto il giorno e quindi è meglio mangiare qualcosa e i bambini non si sono fatti pregare; per fortuna c’è un bar attrezzato per il pranzo e dove ci siamo trovati molto bene, Flight Cafè.
Il pomeriggio l’abbiamo trascorso all’interno dell’area, sia esterna che interna, dedicata ai bambini; all’esterno una serie di giochi dove correre e divertirsi all’area aperta guardando ogni tanto in alto per vedere gli aerei che partono mentre all’interno un’area ludica suddivisa per le diverse fasce d’età: gonfiabili, percorsi ginnici, area morbida, area Lego, spazio con tavoli per disegnare e dove, nel week-end, si svolgono laboratori creativi che abbiamo fatto in tempo a fare e vi farò vedere in seguito cosa Simone ha creato; per i più grandi invece c’è l’area di simulazione, la biblioteca e all’archivio storico.
Prima di arrivare alla fine del percorso si visita anche la zona dedicata al modellismo dove sono presenti più di 1200 modellini fra aerei ed elicotteri della collezione Piazzai e per finire uno spazio dedicato interamente ad Agusta, il futuro del volo, un innovativo velivolo che unisce la flessibilità dell’elicottero alle prestazioni dell’aereo.
Eccoci qui alla fine del percorso e dopo esserci rivestiti siamo ritornati in aeroporto per riprendere il Malpensa Express che ci ha riportato a Milano Centrale dove abbiamo preso il primo treno che fermava a Lodi e… tutti a casa a fare un bel bagno caldo. Giornata intensa ma… entusiasmante e se volete vedere altre immagini della giornata, guardate l’album fotografico inserito in facebook.

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