Prima della partenza per la montagna per rinfrescarci un pò, ci vuole un ultima gita in bicicletta; questa volta andremo a visitare i campi di pannocchia, controlleremo se sono pronte per essere raccolte e… cucinate al punto giusto! Ho già quale buona idea in mente: al cartoccio, con formaggio sciolto sopra oppure alla griglia.

Dopo aver pedalato un pò canticchiando quale canzoncina allegra, mi sono accorta che in alcuni punti ci sono già i trattori all’opera: c’è chi gira intorno e rade al suolo i fusti di pannocchie e chi con uno strano trattore raccoglie e carica tutto su un trattore con rimorchio insomma, i lavori sono già cominciati, bisogna darsi da fare altrimenti qui… non ci rimane più niente per noi! Abbiamo girato l’intero paese fin quando non siamo arrivati in un punto i cui le pannocchie stanno ancora crescendo; i campi non vengono coltivati tutti nello stesso momento questo per permettere a chi poi dovrà raccogliere, di avere del tempo, dei giorni a disposizione in cui effettuare il lavoro. Per fortuna nostra, ci sono ancora dei campi in cui le pannocchie sono decisamente acerbe e così ci siamo messi un pò a giocare. Siamo scesi dalla bicicletta e ci siamo addentrati nelle pannocchie: caspita come sono alte e quante pannocchie ci sono su ogni fusto che nasce dal terreno; devo dire che non ci avevo mai fatto caso, c’è sempre tempo per imparare cose nuove! Questa che abbiamo trovato sono proprio quello che fa per noi; anche se acerbe, sono pronte per essere cucinate perché, se sono troppo mature, non vanno bene quindi… intanto che Lorenzo si perde a giocare, io riempio il cestino.

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Categories : in bicicletta

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