Qual è la storia del vischio? E perché a Natale e Capodanno ci si bacia sotto un ramo di vischio? Soprattutto nel Nord Europa, in questo periodo c’è l’usanza di appendere un rametto di vischio; in questi paesi, il vischio è ritenuto di buon auspicio oltre che terapeutico infatti nella mitologia scandinava, il vischio è anche la pianta sacra di Frigg, dea dell’amore. La leggenda dice che dopo che suo figlio Balder venne ucciso da una freccia di vischio, Frigg cominciò a piangere sul suo corpo e mentre le sue lacrime si trasformavano nelle perle bianche del vischio, Balder tornò in vità; per la felicità Frigg cominciò a baciare chiunque passasse sotto l’albero sul quale cresce il vischio facendo sì che non potesse capitare mai nulla di male a tutti coloro che si fossero dati un bacio sotto un ramoscello di vischio.
Dopo aver raccontato questa leggenda a Simone che mi ha ascoltato a bocca aperta, ho deciso di creare con dei cartoncini colorati una ghirlanda di vischio e di appenderla alla porta così stasera anche noi ci baceremo li sotto e… chissà che ci porti tantissimo AMORE.

Per crearla ci siamo divertiti un pò con la lana rossa che abbiamo arrotolato intorno ad un cerchio creato ritagliando un cartone; dopo aver interamente coperto il cartoncino con la lana rossa, abbiamo disegnato le foglie su un cartoncino verde e, sempre con la lana, abbiamo creato delle palline. Con della colla liquida abbiamo incollato le foglie e le palline per poi appendere la ghirlanda alla porta e aspettare… il fatidico scambio di baci!

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Categories : capodanno, Idee creative

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