Archive for novembre 8th, 2010

Pessima giornata anche oggi, che fare? Stare in casa e vedere fuori dalla finestra tutta questa pioggia che scende, è davvero deprimente ma… per fortuna che la nostra fantasia non si ferma mai e così oggi ci divertiremo un po’ con colla e tempere per creare un divertentissimo RICCIO. Per prima cosa cerchiamo tutto ciò che ci serve: la sagoma di un simpatico riccio, semi di zucca, pennello e colla liquida. Dopo aver stampato la sagoma su un foglio bianco, mettiamoci all’opera: per prima cosa faccio colorare a Simone la faccia del riccio come preferisce per poi passare alla fase più creativa, i semi di zucca. Come utilizzarli? A cosa ci servono? Ma è semplice, per ricoprire interamente il suo corpo, saranno i suoi aculei. Basterà prenderne uno per volta, cospargerlo di colla e andare poi a metterlo sul corpo del riccio fino a ricoprirlo; prima di passare al colore aspettiamo un pochino che la colla si asciughi perfettamente per poi… con la tempera di colore marrone e con l’aiuto del pennello, andiamo a colorare i nostri semi di zucca.

Per facilitare la vostra ricerca della forma del riccio, vi lascio qui da scaricare quella che abbiamo utilizzato noi, è molto simpatica (riccio).

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Ecco una simpatica ricetta inventata di sana pianta: ho guardato cosa ci fosse nel frigorifero e poi ho lasciato andare la fantasia. Mi è bastato pochissimo: pasta sfoglia, carotine bollite, prosciutto cotto e formaggio emmenthal e il resto l’ha fatto la fantasia. Il trucco è sempre quello di creare qualcosa che catturi anche la vista e così… mi sono fatta trasportare dall’immaginazione e ho creato delle gustose caramelle ripiene per stuzzicare l’appetito. 
Ho steso la pasta sfoglia e l’ho divisa in 4 parti uguali così da ottenere 4 caramelle; ho tagliato 4 pezzi di formaggio emmenthal e sopra ogni pezzo ho messo 2 carotine per poi avvolgere il tutto con il prosciutto cotto. A questo punto ho appoggiato il mio involtino nella pasta sfoglia e con le mani l’ho modellato la pasta sfoglia andando a formare una caramella chiudendola bene ai lati.

Ho infornato a 170° per circa 15 minuti e quando ho visto che la crosticina era bella croccante, ho sfornato; meglio servirli tiepidi altrimenti non si gusta a pieno il ripieno perché all’interno il formaggio si sarà sciolto e sarà bello caldo. Potrebbe essere una golosa e stuzzicante idea per un gustoso aperitivo mentre si guarda un film.

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Dopo la bellissima lettura de “L’albero vanitoso” le ragazze che hanno organizzato questa simpatica iniziativa delle “letture animate”, hanno anche pensato ad un simpatico lavoretto proprio inerente al libro appena letto. Dopo aver consegnato a ogni bambino la fotocopia di una bellissima immagine, in bianco e nero, dell’albero Giovanni hanno chiesto di colorarlo a piacere; ma l’albero era totalmente spoglio, che fare? Mentre i bambini lo coloravano, con dei fili di lana colorati hanno improvvisato dei piccoli rotolini che i bambini avrebbero poi utilizzato, come? Ma semplice, con della colla liquida messa intorno ai rami. I bambini si sono divertiti nel mettere i rotolini colorati di giallo, verde scuro, marroncino o marrone e arancione sopra i rami, dove era stata messa la colla e… ecco qui l’albero Giovanni con le sue bellissime foglie autunnali!
Se anche voi volete colorare l’albero Giovanni, vi lascio qui la scheda da colorare (AlberoVanitoso).

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Carinissima idea organizzata dalla Biblioteca del nostro piccolo paese, Boffalora d’Adda, che una volta al mese ha deciso di organizzare delle “Letture Animate” per bambini dai 4 ai 12 anni. Ovviamente i bambini avendo età così diverse sono stati poi divisi in due gruppi: i piccoli dai 4 ai 7 anni e i più grandi dagli 8 ai 12 questo perché la lettura del libro potesse essere mirata e adatta alla loro età. Simone ed io abbiamo partecipato e devo dire che mi sono proprio divertita molto; il libro scelto è stato “L’albero vanitoso” di Nicoletta Costa edita da Emme Edizioni e devo dire che come inizio del progetto è stato molto azzeccato.

Un libro molto semplice, illustrato e con molti colori dove le illustrazioni sono molto semplici e simpatiche quindi di facile comprensione da parte dei bambini. La ragazza che si è occupata della lettura animata è un’insegnata di asilo quindi molto adatta a questo ruolo e devo dire che i bambini l’hanno ascoltata con molto entusiasmo partecipando attivamente alla lettura quando gli venivano poste domande o quando, in un secondo momento, gli è stato chiesto di raccontarla loro la storia perché ha riscontrato tanto successo che l’hanno voluta rileggere una seconda volta, ma, in questo caso, i protagonisti del racconto sono stati proprio loro.
Protagonista è un albero, Giovanni, appena nato che vive in una città e che quando vede spuntare le proprie foglie così verdi, si sente il più bello di tutti tanto da non voler su di se la presenza di nessun animale: farfalle, uccellini, gatti e di chiunque avesse avuto voglia di stargli vicino. Peccato che con il passare delle stagioni le sue foglie cambino colore fino a cadere; non conoscendo il trascorrere del tempo l’albero pensa di essere malato e si rattrista molto fino a mettersi a piangere. Per fortuna che passa di lì la cornacchia Ada che lo rassicura e gli spiega il trascorrere del tempo. Così l’albero si rincuora e promette ad Ada di non comportarsi più così con gli altri e di diventare più generoso; con l’arrivo della primavera, l’albero torna ad avere delle foglie verdi e intorno a se tanti amici animali.
E’ stata poi organizzata un’attività per i bambini… venite a vedere che bel lavoretto hanno creato partendo dalla storia appena raccontata…

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