Tranquille, non è una parolaccia, tutt’altro: è una cosa all’apparenza poco intrigante ma in realtà… molto golosa! Siamo appena tornati da una breve vacanza in montagna, in Val Sesia e siamo stati invitati ad una “merenda in giardino” con miacce: che buone! I bambini sono letteralmente impazziti persino il piccolo Lorenzo non finiva più mangiarle; si possono fare sia con la Nutella sia con la marmellata insomma, ce n’è per tutti i gusti anche perché, la nostra era una merenda e quindi “dolce” ma si possono gustare anche “salate” ovvero farcendole con i salumi nostrani… Ecco qui la ricetta direttamente dal sito ufficiale della Valsesia.
Preparazione della pastella: stemperare in 1 litro di latte e 1/2 litro di acqua un Kg di farina bianca, 4 uova, qualche cucchiaio di olio, una manciatina di sale, in modo da ottenere una pastella fluida e omogenea.
Preparazione delle miacce: versare un mestolino di pastella sui ferri caldi e, ovviamente, aperti; chiudere i ferri lentamente e capovolgerli più volte sulla fiamma, in modo da ottenere un disco di pasta croccante (per agevolare l’operazione si possono ungere i ferri al loro interno con del lardo).
Un pò di storia? Ma sì, ogni tanto fa bene: la miaccia, in dialetto valsesiano Mijacci, è un prodotto agroalimentare tipico della tradizione valsesiana; è un tipo di crêpe fatta con farina bianca e gialla, latte, e uova. Viene cotta con un apposito utensile, detto ferro delle miacce formato da 2 piastre di ferro circolari con lunghi manici, che viene riscaldato sul fuoco e sul quale si versa poi la pastella.
Tags : crêpe, farina, latte, marmellata, miacce, Nutella, salumi, tradizione, uova, Val Sesia
Categories : famiglia, Ricette
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rachat de credit
novembre 25th, 2010 at 06:15
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– Henry
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