Archive for maggio 13th, 2010

Guardando un prato pieno di margherite, mi è tornata in mente una cosa che facevo da piccolina con mio nonno e così ho pensato di riproporla a mio figlio e ci siamo così messi a creare un bel bracciale di primavera. Per prima cosa raccogliamo tante margherite in modo da avere un bel mazzetto; 1 la terremo con il gambo molto lungo, il più lungo che troveremo perché sarà il nostro bracciale mentre alle altre lo toglieremo il gambo lasciando solo il fiore. Adesso ogni fiore lo andremo ad inserire nel gambo di quella lunga così da occupare tutto il gambo pieno di fiori di margherita; a questo punto… ce lo faremo mettere dal nostro bimbo e lo chiuderemo inserendo un ultima margherita nel gambo. Certo non è un braccialetto che durerà in eterno sia per la leggera chiusura sia perché i fiori senza stare con il gambo nell’acqua appassiranno presto ma… il dono sarà sicuramente ben gradito e l’idea potete anche utilizzarla per la festa della mamma.

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Girando per il web, ho scoperto questa simpaticissima tazza realizzata da Richard Hutter in tantissimi colori e ispirata al personaggio Dumbo e sapete perché? Facile, al posto della classica maniglia, hanno realizzato 2 grandi manici che ricordano le grandi orecchie del personaggio tanto amato dai bambini. Sia per il suo splendido design molto accattivante, sia per la svariata gamma di colori e sia per la sua praticità, potrebbe essere un facile alleato per il passaggio dal biberon alla tazza. In Italia è distribuita dalla ditta Nonsololatte (15 euro), sul sito troverete un sacco di altre idee molto carine.

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E’ venuta a trovarci la “zia Uccia” e ci ha portato una squisitezza, una sua nuova creazione e devo dire che ha conquistato tutti, abbiamo infatti fatto un’ottima merenda.

Ingredienti: 350 gr di fragole, 125 gr di zucchero, 2 albumi, 200 gr di panna e 30 gr di vino bianco.
Preparazione: si lavano e poi si tagliano a pezzi le fragole per poi farle cuocere in un pentolino con il vino bianco e lo zucchero per circa 8 minuti; dopo averle tolte dal fuoco le passiamo nel frullatore e facciamo raffreddare. A questo punto mondiamo, in 2 ciotole separate, gli albumi e la panna e a questo punto uniamo alle fragole frullate: prima gli albumi e poi la panna. A questo punto mettiamo il composto in uno stampo e lo conserviamo in freezer per circa 3 ore. Quando si decide di mangiarlo, toglierlo dal freezer, metterlo in un piatto da portata e prima di servirlo decorarlo con la panna montata e le fragole tagliate e fette.
Grazie zia per quest’idea… GOLOSA!

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Gustosa ricetta tutta di frutta che si può dare dai 10 mesi vista la presenza dell’uva ma in questi giorni mi è tornata utile per mio figlio grande visto che si è operato di tonsille e quindi deve mangiare principalmente cose liquide e frullate e cosa c’è meglio della frutta? Niente perché l’uva è ricca di energia mentre mela, pera e pesca di vitamine.

Ingredienti: ½ pesca, ¼ di mela e di pera e 10 chicchi d’uva.
Preparazione: laviamo bene la frutta, sbucciamola e ai chicchi d’uva togliamo i semini e poi frulliamo il tutto fino ad ottenere una crema; una volta versata in un bicchiere o in una ciotola, non fate passare molto tempo prima di mangiarla così che la frutta possa mantenere le sue proprietà.
Consiglio: l’uva è un frutto ricco di vitamine e di zuccheri quindi ottimo per i bambini fate però attenzione quando lo comperate perché è un frutto che si guasta facilmente quindi: i chicchi devono essere ben attaccati al gambo, belli duri e sodi e tenetela in frigorifero, si conserverà meglio!

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Cosa c’è di più buono se non la “pizzaiola” di nonna Ella? Per Simone niente e quindi lascio anche a voi la ricetta, chissà se anche i vostri bambini si leccheranno i baffi e ve la chiederanno sempre.

Ingredienti: 3 fettine di vitello tagliato molto sottile, 2 cucchiai di passata di pomodoro, 3 fettine di mozzarella (o sottilette o qualsiasi altro formaggio che si scioglie), 1 cucchiaio di olio extravergine d’oliva e alcune foglie di basilico tritate.
Preparazione: la carne è talmente sottile che la cottura è veramente di pochi minuti quindi metto la carne direttamente in un piatto, ci metto la passata di pomodoro e le fettine di mozzarella; condisco con l’olio e il trito del basilico giusto per dargli un buon profumino e metto nel forno caldo per pochissimi minuti.
E’ così semplice ma… Simone quando sa che la nonna Ella gliela prepara impazzisce e la mangerebbe per giorni e giorni e quando la preparo a casa, bhe lo devo imbrogliare dicendogli che l’ha preparata la nonna perché, come dice lui: “solo la nonna la fa così buona!”

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